Sulla scia della propensione al rischio, gran parte delle valute G10 – fatta eccezione per lo yen, che ha ceduto terreno per il secondo giorno consecutivo dopo che Shinzo Abe ha promesso un’altra tornata di stimoli – ha esteso i guadagni contro il biglietto verde. Dopo aver guadagnato più del 2% lunedì, l’USD/JPY è salito di un altro 0,30%, portandosi a 103,30 a Tokyo. L’USD/JPY può apprezzarsi ulteriormente, soprattutto considerando il forte rialzo dello JPY dall’inizio dell’anno; il primo obiettivo è il livello a 110.
La sterlina è lievitata per il terzo giorno consecutivo al calare dell’incertezza politica. Il ministro degli Interni britannico, Theresa May, si accinge a sostituire il premier uscente, David Cameron, alla guida del governo. È un’ottima notizia, il mercato non si aspettava sviluppi così rapidi e accoglie con favore tutto ciò che fa scendere il livello d’incertezza e aiuta a fare passi avanti. La coppia GBP/USD ha guadagnato lo 0,68% in Asia e ha testato quasi l’area di resistenza a 1,31. La sterlina dovrebbe continuare ad apprezzarsi, ma un ritmo moderato, perché il cielo non si è ancora rasserenato.
Gran parte delle valute legate alle materie prime ha aperto la giornata su basi più solide, perché gli investitori ritrovano interesse per gli asset rischiosi. Il dollaro australiano ha guadagnato più dello 0,70% durante la seduta asiatica, mentre i rifugi sicuri subivano un colpo: lo JPY ha ceduto lo 0,50%, l’oro ha annaspato intorno a 1.355 e il franco svizzero è rimasto invariato contro l’USD, perdendo invece contro l’EUR. La coppia EUR/CHF ha testato il livello a 1,09 a Tokyo.
Anche l’EUR/USD si è apprezzato grazie al miglioramento della propensione al rischio. La coppia di valute ha toccato quota 1,1091 a Tokyo, prima di stabilizzarsi su livelli leggermente inferiori, intorno a 1,1080. In un’ottica di medio termine, la valuta unica continua a muoversi nel suo canale discendente, la resistenza più vicina giace a 1,0913. Più in basso, il prossimo livello giace a 1,0822.
Sui mercati azionari, ieri l’S&P500 ha fatto registrare il massimo storico a Wall Street, raggiungendo i 2.143 punti. Nella notte, tutte le piazze asiatiche si sono mosse in territorio positivo, capofila sono stati i listini giapponesi. Il Nikkei ha guadagnato il 2,46%, il più ampio indice Topix è lievitato del 2,38% in previsione di un’altra tornata di stimoli. Nella Cina continentale, gli indici compositi di Shanghai e Shenzhen hanno guadagnato rispettivamente l’1,40% e lo 0,66%. Infine, in Europa, i future sui listini azionari fanno fatica a seguire l’esempio positivo di Tokyo e New York e puntano a un’apertura in ribasso.
Oggi gli operatori monitoreranno l’IPC in Germania, Svezia e Brasile; la produzione manifatturiera in Sudafrica; le vendite al dettaglio in Brasile; la bilancia commerciale in Russia; le scorte dei grossisti negli USA.
Segui i prossimi seminari online di Swissquote o scarica la piattaforma Metatrader 4 demo;
VN:F [1.9.20_1166]
VN:F [1.9.20_1166]
Autore: Finanza.com Blog Network Posts
Author: Tom's Hardware Secondo un recente rapporto denominato FTTH Market Panorama Report, rilasciato dall'FTTH Council…
Author: GAMEmag Al COMPUTEX ho (forse) visto il futuro del gaming. Me l'ha mostrato NVIDIA,…
Author: Agemobile Sony ha annunciato che la PS5 riceverà ufficialmente l’integrazione Discord. Secondo il blog…
Author: IlSoftware Negli ultimi mesi Microsoft e sicurezza informatica non sembrano andare di pari passo,…
Author: Hardware Upgrade HP Victus 16-r0009sl Notebook, Intel Core i5-13500H, RAM 16GB DDR5 5600Mhz, 512GB…
Author: klatsch-tratsch König Charles (l.) darf sich über einen Vatertags-Post von Prinz William freuen. (eyn/spot)IMAGO/Cover-ImagesSpotOn…