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Una classifica mondiale sull’efficienza energetica: l’Italia è seconda

Il nostro Paese è tra i migliori ma ha ridotto l’intensità energetica di appena il 9% tra il 2000 e il 2013 e dunque potrebbe fare molto di più, mostra il report dell’American Council for an energy-efficient economy. Sul gradino più alto del podio la Germania. Il documento e una sintesi.

Sul gradino più alto del podio c’è la Germania, ma il nostro Paese, a pari merito con il Giappone, è secondo al mondo nella classifica dei Paesi con la maggiore efficienza energetica. È quanto emerge dall'”International Energy Efficiency Scorecard” dell’ong American Council for an energy-efficient economy (Aceee, allegato in basso).

Il rapporto esamina le politiche per l’efficienza e i risultati ottenuti da 23 Paesi che assieme pesano per il 75% dei consumi energetici mondiali e per l’80% del Pil:

Per l’edizione 2016 il rapporto ha utilizzato 35 indicatori suddivisi in quattro categorie: “edilizia”, “industria”, “trasporti” e “sforzi complessivi nazionali per l’efficienza”. Questi i risultati:

Come si vede, al primo posto c’è la Germania con 73,5 punti (su un punteggio massimo di 100), seguita da Italia e Giappone con 68,5, Francia con 67,5, Regno Unito con 65 e Cina con 64. Guadagnano posizioni gli Stati Uniti, che salgono dal 13° all’8° posto (a pari merito con la Corea del Sud) con 61,5.

Qui le tabelle con le varie metriche:

Qui le classifiche per settori:

L’Italia

Come si vede, l’Italia ottiene 19,5 nell’industria, 17 nell’edilizia e 16 sia nei trasporti che negli sforzi nazionali. Se siamo tra i migliori per l’efficienza energetica nella mobilità, per quel che riguarda lo sforzo nazionale siamo relativamente indietro.

La scheda del rapporto dedicata al nostro Paese (in allegato in basso) sottolinea l’efficienza del parco auto circolante, rilevando però che nella categoria sforzi nazionali vi sono “ampi spazi di miglioramento”.

In particolare l’Italia ha ridotto l’intensità energetica di appena il 9% tra il 2000 e il 2013. “Potrebbe impegnarsi di più aumentando le spese nei programmi per l’efficienza e nella R&S”, fanno notare da Aceee.

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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