Categories: Economia

STRESS TEST: “The Day After” (e con elementi positivi per la borsa)

Salva MPS, cartolarizzazione e sopravvalutazione degli NPL, socializzazione delle perdite. Un deja-vu ben noto ma anche un nuovo modello di valutazione delle sofferenze bancarie che potrebbe fungere da benchmark.

Ebbene si, sono sereno. Sono sereno perché le parole di Fabrizio Viola, amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, non possono che rasserenarmi e riempirmi di fiducia e gioia.

«Una soluzione definitiva e immediata al problema degli Npl, un capital plan che prevede un aumento di capitale fino a 5 miliardi già garantito da un maxi-pool di banche internazionali, l’aumento della copertura degli incagli al 40%. Siamo alla svolta vera e finale che porterà Mps a essere tra le banche più solide in Italia. Stavolta il sistema Italia ha fatto squadra e ha funzionato nell’interesse di tutti. Un’alleanza con un’altra banca? Non è più una necessità, ma un’opzione futura». (Source) 

Finalmente Monte dei Paschi è diventata una banca sicura. Ma cosa volete che sia, capita a tutti di cadere in fallo e di dover far ricorso al mercato per una urgente e quantomai necessaria ricapitalizzazione. Si, capita, una volta e se poi va male anche due… Nel caso del Monte dei Paschi non è proprio andata così.

Infatti i numeri parlano chiaramente. Dal 2014, Monte dei Paschi ha fatto ricorso al mercato con aumenti di capitale per la bellezza di 8 miliardi di Euro. Se poi aggiungiamo quindi gli ultimi 5, il conto è fatto: 13 miliardi di Euro. Ma non è finita qui, perché sempre MPS ha goduto di “aiuti di Stato” (definiamoli così) nel 2009 e nel 2013. Controvalore dell’operazione pari a circa 4 miliardi di Euro. E quindi, in 7 anni, l’importo diventa pari a 17 miliardi di Euro. Ma questa volta le parole di Viola rassicurano: ora Monte dei Paschi è tra le realtà più solide in Italia.

Certo, ora ci saranno 5 miliardi belli freschi ed una copertura degli incagli pari al 40%. Ma tutto questo basterà veramente a rendere solida MPS? Ci tengo solo a precisare che questa banca ha la bellezza di circa 47 miliardi di Euro di NPL o di crediti deteriorati, che rappresentano circa un terzo dei suoi prestiti. Quindi un 1 euro su 3 prestati sono “non performing loans”. Un rapporto allucinante che non ha pari in Italia.


Certo, il fatto che parte di questi NPL vengano ceduti è un elemento positivo e richiesto anche dalla stessa BCE.

Il CdA quindi da il via libera al piano di dismissione di 27,7 miliardi di sofferenze lorde del Montepaschi (su un totale di 47 miliardi) con un prezzo medio del 33% rispetto al valore nominale dei prestiti. L’operazione avverrà tramite una maxi-cartolarizzazione da 9,2 miliardi curata da Jp Morgan cui parteciperà il fondo Atlante bis per la parte mezzanine fino a 1,6 mld mentre la tranche di 6 mld senior sarà garantita dalla Gacs. Gli 1,6 mld junior saranno girati agli azionisti prima dell’aumento di capitale. (Source) 

Et volià, BCE soddisfatta, chiedeva 10 miliardi dagli NPL e ci siamo quasi arrivati. Intanto però questa cartolarizzazione genererà per forza di cose una maxi perdita per MPS che ovviamente queste sofferenze le aveva in bilancio ad un prezzo ben superiore. Sorprende il prezzo. 33% è un livello decisamente a favore di MPS, una quotazione che, notate bene, diventerà BENCHMARK e che quindi andrà secondo me a smuovere sulle valutazioni delle banche italiane, che scontavano un valore medio degli NPL pari a 20%.

“La priorità era di dare un futuro certo e definitivo alla banca. Tutelando completamente obbligazionisti di ogni categoria, a partire da quelli retail, clienti. Non era scontato, ma ce l’abbiamo fatta. Gli azionisti, che investono nel capitale di rischio, sono chiamati a un nuovo impegno. Abbiamo ottenuto che a loro vada un parziale ristoro futuro con l’assegnazione gratuita dei titoli equity della maxi-cartolarizzazione di Npl. Eventuali recuperi di valore che arriveranno dalla cessione di sofferenze, resteranno nella disponibilità degli attuali soci di Mps.”

Quindi anche gli obbligazionisti subordinati l’hanno fatta franca. E questa cosa mi sorprende non poco. Un piano quindi che è stato montato ad arte dal sistema bancario e politico con la benedizione della BCE. Hanno vinto i risparmiatori? Al momento quelli di MPS, non c’è dubbio. Se poi gli effetti di questo salvataggio finiscano come sempre sulla collettività, questo è ovvio. Nulla si crea ma spesso molto di distrugge in Finanza.

Datemi una leva e lasciatemela usare male, vi distruggerò il mondo!

Ora però tutto questo diventa già storia, e il mercato deve in questa prima seduta post “stress test” andare a fare le dovute valutazioni (vedi prima quanto scritto sugli NPL) e poi prendere coscienza del fatto che alla fine tutto è stato messo sotto controllo. E che quindi nel breve non ci saranno terremoti sulle banche italiane (anche perché il mercato ha già scontato di tutto e di più). Ma poi nel medio, invece, come vi ho già spiegato, il quadro economico è abbastanza chiaro.

Il quadro macroeconomico dei prossimi due anni appare definito, a meno di nuovi e non augurabili shock: la crescita delle grandezze reali e nominali sarà positiva ma debole. Di riflesso, il tradizionale canale di alimentazione dei profitti bancari – la dinamica dei tassi di interesse – sarà stagnante. Occorrerà dunque che ciascuna banca si interroghi su come disegnare la propria strategia aziendale: occorre diversificare i ricavi, migliorare la qualità delle attività – soprattutto crediti – e continuare a ridurre ed a razionalizzare il perimetro dei costi. La ricerca di efficienza renderà più facile anche l’apertura ad operazioni straordinarie di fusione ed acquisizione. (Source) 

Quindi un sistema bancario, quello italiano e anche europeo, che questa volta ci metterà la solita toppa, ma non bisogna cantare vittoria, la situazione è tutt’altro che fluida e soprattutto il sistema bancario deve cambiare pelle. Riprendetevi questo post per rinfrescarvi le idee. Ma la rivoluzione deve passare non solo dalle strategie industriali degli istituti di credito, ma anche dal solito ed ormai più volte implorato piano di riforme a livello politico europeo, sia in ambito di Unione Europea e sia da parte delle singole istituzioni governative. Cose che possono succedere solo se c’è la giusta convinzione, la giusta volontà di remare nella stessa direzione, il giusto feeling.

Oggi abbiamo NULLA di tutto questo.

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email ([email protected]).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

VN:F [1.9.20_1166]

please wait…

Rating: 10.0/10 (2 votes cast)

STRESS TEST: “The Day After” (e con elementi positivi per la borsa), 10.0 out of 10 based on 2 ratings

Autore: Finanza.com Blog Network Posts

admin

Recent Posts

Migliori controller PC (luglio 2024)

Author: Tom's Hardware Qual è il miglior controller PC? Nel corso degli anni sono drasticamente…

8 Luglio 2024

Anteprima CYGNI: All Guns Blazing, da Konami uno shoot ’em up unico nel suo genere

Author: GAMEmag Tra i grandi publisher dell'industria videoludica, Konami è tra i nomi più noti…

8 Luglio 2024

Epic Games Store per iPhone approvato ufficialmente da Apple | AGEMOBILE

Author: Agemobile L’editore di “Fortnite”, Epic Games, ha dichiarato che dopo avergli negato inizialmente la…

8 Luglio 2024

Attacco hacker ad un’app 2FA di iOS e Android: rubati milioni di numeri di telefono

Author: IlSoftware L’app Authy di Twilio sia per iOS che per Android, appositamente progettata per…

8 Luglio 2024

4 WD Red Pro 22TB costano quasi 2500€: questo NAS completo, con gli stessi dischi, 2.013€, un solo pezzo!

Author: Hardware Upgrade Ecco un NAS Asustor comprensivo di unità disco dal prezzo decisamente interessante.…

8 Luglio 2024

Angela-Merkel-Doku über eine „Hochgeschwindigkeitskarriere“

Author: klatsch-tratsch "Angela Merkel - Schicksalsjahre einer Kanzlerin" (v.l.o.n.r.u.): Merkel mit US-Präsident Obama beim G7-Gipfel…

8 Luglio 2024