Sui mercati asiatici gli scambi continuano a essere trainati dai miglioramenti dei prezzi del petrolio. Il petrolio, se riuscirà a mantenere i guadagni, farà registrare la settimana migliore da marzo, sull’onda delle speculazioni di interventi da parte dei principali produttori di petrolio volti a far fronte all’eccedenza di offerta. Il greggio Brent ha toccato un picco pari a 51 USD al barile, in rialzo dello 0,4% durante la seduta, dopo aver aperto la settimana a 47 USD al barile. Le dichiarazioni dei funzionari sauditi e russi suggeriscono che la riunione dell’OPEC del mese prossimo potrebbe portare ad azioni per stabilizzare il mercato. Gli indici regiona
Questa settimana l’USD è stato trainato dalla scarsa credibilità della Fed: nei loro commenti, i membri continuano a dire che alla riunione di settembre potrebbe esserci un intervento, ma i mercati non ci credono. Il presidente della Fed di New York Dudley si è mangiato in parte le parole, rifiutando di ripetere, come aveva fatto martedì, che i mercati sottovalutano il rischio di un rialzo del tasso a settembre. Dudley ha però ripetuto che l’economia USA è in buona salute, che migliorano i solidi dati sul mercato del lavoro e sulle retribuzioni, fattori in linea con un rialzo del tasso. Il presidente della Fed di San Francisco Williams ha segnalato che stanno crescendo i rischi dovuti al fatto che si sta aspettando troppo per restringere la politica. Nonostante i messaggi relativamente da falco della Fed di questa settimana, le previsioni di un rialzo di 25 punti base a settembre si fermano al 20%. Salvo una svolta marcata dei dati economici USA, dubitiamo che la Fed interverrà a settembre e ci aspettiamo che l’USD rimanga debole. Poiché le valute dei mercati emergenti offrono rendimenti mentre quelli dei mercati sviluppati calano o passano in negativo, dovrebbe continuare il flusso verso i mercati emergenti.
Sul fronte dei dati, gli operatori dovranno prepararsi a un’altra giornata flemmatica. Durante la seduta europea saranno diffusi i seguenti dati: l’IPP in Germania; la capacità industriale in Svezia; la bilancia commerciale in Spagna e i conti pubblici nel Regno Unito. Nel pomeriggio, il Canada sarà in primo piano, con la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione dei prezzi al consumo. Il forte rimbalzo del petrolio e il calo delle aspettative di un rialzo dei tassi dalla Fed dovrebbero sostenere gli acquisti di CAD nel breve termine. Gli operatori si concentreranno sul minimo di giugno a 1,2655.
Segui i prossimi seminari online di Swissquote o scarica la piattaforma Metatrader 4 demo
VN:F [1.9.20_1166]
VN:F [1.9.20_1166]
Autore: Finanza.com Blog Network Posts
Author: Multiplayer.it A quanto pare il team di Tales of Kenzera: ZAU è stato colpito…
Author: GamesVillage.it Zenless Zone Zero ha appena pubblicato il brano musicale collaborativo “ZENLESS” con il…
Author: Webnews Il caldo di questi giorni ti stai sfinendo? Per combattere l’afa ovunque tu…
Author: Tom's Hardware Se siete in cerca di una soluzione pratica e veloce per cucinare…
Author: GAMEmag Durante il Capcom Next tenutosi ieri sera, il publisher ha confermato che un…
Author: Schneider Electric This audio was created using Microsoft Azure Speech Services The 2023 edition…