Categories: Energia

Riqualificazione energetica dei condomini, il Governo pensa a un fondo speciale

Il piano Delrio-Morando accoglie l’idea lanciata dall’ENEA: estendere il meccanismo dell’ecobonus ai grandi palazzi, grazie all’intervento della Cassa Depositi e Prestiti per finanziare i progetti. Le famiglie dovrebbero anticipare solo il 10% delle spese previste. Il ruolo delle ESCo.

Dall’unico appartamento all’intero condominio: in questo “balzo” si gioca il futuro della riqualificazione energetica in Italia.

Come abbiamo scritto più volte (vedi QualEnergia.it) la cosiddetto “deep renovation”, cioè il rinnovamento radicale e profondo di vecchi edifici, è ancora poco diffuso nel nostro Paese. Finora, infatti, le detrazioni fiscali del 65% sono servite soprattutto a finanziare interventi a macchia di leopardo, circoscritti alle abitazioni di singoli proprietari.

Eppure nello Stivale ci sono milioni di palazzi, costruiti nei decenni del boom edilizio, ormai obsoleti e con prestazioni energetiche lontanissime dagli standard più moderni.

Per promuovere gli investimenti anche in questo settore, come anticipato oggi da Repubblica, il Governo sta studiando una nuova strategia che prevede di estendere l’ecobonus ai condomini e di creare un fondo pubblico-privato da almeno 4-5 miliardi di euro, con cui iniziare a finanziare i diversi lavori.

Gli ostacoli finanziari

L’idea, in realtà, è stata proposta in prima battuta dall’ENEA (vedi QualEnergia.it) e ora sembra essere confluita nel piano predisposto dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal viceministro dell’Economia, Enrico Morando. La considerazione di partenza è questa: il bonus fiscale, da solo, è uno strumento inefficace se si vuole “pensare in grande”, facendo entrare i condomini nella partita della riqualificazione energetica.

L’ostacolo maggiore è di tipo finanziario, perché molti inquilini non vogliono, o semplicemente non possono, anticipare i soldi necessari. Per riqualificazione profonda, è bene ricordare, s’intende una serie di misure che dovrebbe garantire risparmi energetici consistenti, del 60-80%, rispetto alla situazione originaria.

Non solo caldaie a condensazione e infissi più efficienti, quindi, ma anche realizzazione di cappotti interni o esterni e coibentazione di tetti e altre superfici esposte. Si tratta, insomma, di agire per prima cosa sull’isolamento termico dell’edificio.

Il nuovo piano

Il piano Delrio-Morando, allora, prevede la costituzione di un fondo da parte della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), aperto però anche ai soggetti privati, destinato a finanziare gli interventi straordinari di ammodernamento energetico nei complessi condominiali. Secondo le stime, almeno 12 milioni di palazzi sarebbero interessati da questo piano e potrebbero richiedere la copertura finanziaria del fondo.

Come funzionerebbe il meccanismo? Fatto cento l’esborso totale per riqualificare un intero edificio, le varie famiglie dovrebbero anticipare solo il 10% della somma complessiva, quindi, poniamo, ad esempio 10.000 euro (divisi tra il numero di appartamenti) su 100.000 preventivati per eseguire gli interventi. Questi ultimi andrebbero individuati attraverso una diagnosi energetica obbligatoria.

Gli altri 90.000 euro sarebbero poi anticipati dalla CDP: facile intuire, a questo punto, che le società di servizi energetici (ESCo, Energy Service Companies) potrebbero giocare un ruolo molto importante, realizzando le opere di riqualificazione in tutta sicurezza, grazie appunto alla garanzia finanziaria della cassa.

Sarà poi la stessa CDP a recuperare il 65% dell’investimento, in dieci anni, grazie a un credito d’imposta di entità pari all’ecobonus. Il rimanente 35% andrebbe addebitato, presumibilmente per un periodo di dieci anni, sulle bollette dei singoli appartamenti, con un piccolo tasso d’interesse.

Le famiglie, comunque, grazie ai risparmi energetici ottenuti, pagherebbero meno di quello che pagavano in precedenza ogni mese per le forniture di energia, inoltre avrebbero il vantaggio di possedere un immobile più efficiente e, quindi, di maggior valore.

Vedremo come sarà attuato in concreto il piano. Secondo i calcoli dei ministeri coinvolti, il mercato della deep renovation potrebbe valere intorno ai 10-12 miliardi di euro.

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

admin

Recent Posts

The Lian Li Hydroshift LCD 360S AIO Cooler Review: Sleek, Stylish, and Lively

Author: AnandTech Among the packed field of PC hardware manufacturers, Lian Li is a company…

28 Giugno 2024

Questa BELLISSIMA tastiera meccanica è in DOPPIO SCONTO con coupon!

Author: Tom's Hardware Alla ricerca di una tastiera meccanica di alta qualità che unisca versatilità,…

28 Giugno 2024

Steam ha svelato il suo tool integrato per la registrazione del gameplay: Beta già disponibile!

Author: GAMEmag Con un annuncio a sorpresa, Valve ha svelato uno strumento integrato di Steam…

28 Giugno 2024

Celebrating Pride month: How Diversity, Equity, and Inclusion drive success at Schneider Electric US Services

Author: Schneider Electric This audio was created using Microsoft Azure Speech Services Pride Month is…

28 Giugno 2024

La verità sui modelli usati per l’intelligenza artificiale: quali non sono open source

Author: IlSoftware Negli ultimi anni, nel settore delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (IA) si è…

28 Giugno 2024

NASA OSIRIS-REx: trovati fosfati nei campioni dell’asteroide Bennu

Author: Hardware Upgrade La missione statunitense NASA OSIRIS-REx ha riportato sulla Terra 121,6 grammi di…

28 Giugno 2024