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Servizi elettrici e controlli delle dighe dopo il terremoto

Rassicurazioni sulla stabilità degli invasi e degli sbarramenti presenti nell’area delle zone terremotate. Proseguono gli interventi di Enel per far fronte alle conseguenze sulla rete elettrica dello sciame sismico. E-distribuzione sta predisponendo l’alimentazione di tendopoli e centri di accoglienza temporanei.

L’Associazione nazionale dei consorzi di gestione tutela del territorio e della acque irrigue (ANBI), ha reso noto che, dopo il terremoto della notte scorsa, il Consorzio di bonifica delle Marche ha provveduto a controllare la stabilità degli invasi artificiali per verificare che non ci fossero danni o pericoli per le persone.

In particolare sono state controllate le dighe di Gerosa, San Ruffino, Rio Canale e Castreccioni e nessun problema anche per quella di Mercatale. Il presidente del Consorzio di bonifica, Claudio Netti, le strutture hanno retto al sisma e al momento non ci sono pericoli.

Analogamente rassicurano i consorzi di bonifica del Lazio che mettono a disposizione uomini mezzi, che fossero necessari per le operazioni di soccorso sotto il coordinamento della Protezione Civile: lo rende noto il presidente di Anbi Lazio, Lino Conti.

Ricordiamo ad esempio che gli sbarramenti e le dighe artificiali che formano il lago di Campotosto (vedi foto in alto) sono su una faglia sismica. Anche Enel ha disposto immediatamente controlli e verifiche su tutti gli impianti idroelettrici presenti nelle regioni colpite dallo sciame sismico che non risultano danneggiati.

Terna ha informato che sulla rete ad alta tensione non è stato riscontrato alcun danno.

Proseguono infine gli interventi di Enel per far fronte alle conseguenze sulla rete elettrica dello sciame sismico che ha colpito il Centro Italia. Le difficoltà di alimentazione interessano qualche migliaio di utenze e sono concentrate soprattutto ad Accumoli e Amatrice nel Lazio. Molte forniture si trovano in edifici inagibili o crollati. Le attività di ripristino di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, riguardano, oltre alle abitazioni, anche strutture di pubblica utilità.

E-distribuzione sta collaborando con il Dipartimento Protezione Civile per assicurare tutto il supporto necessario in questa fase soprattutto in relazione al mantenimento dei servizi essenziali e per assicurare l’intervento in sicurezza dei soccorritori.

Per quanto riguarda le utenze non interessate da crolli o provvedimenti di evacuazione, il ripristino è previsto entro la nottata. E-distribuzione sta mobilitando circa cento gruppi elettrogeni e dieci torri faro, disponibili anche per l’alimentazione di tendopoli e centri di accoglienza temporanei che potranno essere allestite nelle prossime ore dalla Protezione Civile per ospitare gli sfollati delle aree più colpite.

L’azienda partecipa infatti al Comitato Operativo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile per coordinare gli interventi sulla rete elettrica e a supporto dell’allestimento di centri di accoglienza per gli sfollati.

L’unità dedicata alla protezione Civile di Enel è inoltre in contatto diretto con i Comitati Operativi Regionali di Lazio, Marche e Abruzzo e con le amministrazioni locali.

E-distribuzione ha sempre attivo il suo call center per segnalazione di guasti al numero verde 803 500 ed il sito internet www.e-distribuzione.it

Autore: QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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