Categories: Energia

Dieselgate: le regole sulle emissioni auto le scrive l’industria

(Rinnovabili.it) – Ammontare delle multe, retroscena sui test truccati e botta e risposta su chi sia il vero responsabile dello scandalo emissioni. Sono gli argomenti di cui abbondano negli ultimi mesi le cronache del dieselgate, che danno l’impressione di un braccio di ferro tra l’Unione europea e le case automobilistiche. Questa però è solo l’immagine di facciata. Nel frattempo, qualcuno sta alacremente lavorando dietro le quinte per risolvere una volta per tutte il dieselgate. Si tratta di riscrivere le regole sui test, modificare i limiti delle emissioni su strada di NOx e altre particelle nocive. Tutto bene quindi? Non proprio, visto che le regole le stanno scrivendo le stesse aziende che – almeno in teoria – bisognerebbe punire.

Il gruppo di lavoro, denominato RDE-LDV e sotto il controllo dell’Ue, è all’opera dal 2011 per una normale revisione della normativa, ma da quando è scoppiato lo scandalo del dieselgate ha assunto un’importanza ben maggiore. Nonostante ciò gli incontri hanno una costante paradossale: il controllato controlla il controllore, perché è di fatto dominato dall’industria dell’auto. I rappresentanti degli Stati membri invece latitano.

Tra i partecipanti ai vari incontri del gruppo di lavoro, più della metà rappresentano gli interessi delle case automobilistiche. Lo riporta EuObserver, che ha analizzato i documenti dove sono registrate le presenze. In un meeting del 2011, 12 dei 28 presenti erano a libro paga dell’industria e altri 5 lavoravano per aziende fornitrici. Proporzioni che continuano fino agli ultimi mesi. In tre meeting tenuti nel 2016, tra il 57 e il 63% dei presenti erano ancora dalla parte delle case automobilistiche. In un’occasione il gruppo di lobbying European Automobile Manufacturers’ Association aveva mandato 7 rappresentanti; in un’altra la Japan Automobile Manufacturers’ Association era presente con una delegazione di 5 persone.

E gli Stati membri? Quasi assenti. All’incontro di maggio di quest’anno si sono visti solo i delegati di Uk, Spagna e Olanda. Un mese più tardi si è fatto vedere anche quello danese. A settembre la pattuglia si è allargata anche a Germania e Francia. In tutto, 6 paesi su 28. E poco peso relativo, visto che i meeting riuniscono di solito una 50ina di persone.

Autore: Rinnovabili

admin

Recent Posts

Così Renault punta ad abbassare il prezzo delle sue auto elettriche

Author: Tom's Hardware Le batterie a litio-ferro-fosfato (LFP) rappresentano una soluzione efficace per automobili di…

4 Luglio 2024

Xbox: dipendente licenziata mentre era in vacanza, nuovo round di tagli in arrivo?

Author: GAMEmag Prosegue la serie di licenziamenti che hanno contraddistinto il 2024 come l'anno peggiore…

4 Luglio 2024

Moshi, l’intelligenza artificiale adesso esprime emozioni: come provarla

Author: IlSoftware Kyutai è il primo laboratorio di ricerca indipendente sull’intelligenza artificiale in Europa, inaugurato…

4 Luglio 2024

Cohesity + Veritas: la sicurezza informatica potenziata dall’IA

Author: Hardware Upgrade Il pericolo principale del mondo informatico? Secondo Cohesity è il ransomware, che…

4 Luglio 2024

Vor Formel-1-Rennen: Brad Pitt dreht in Silverstone für Rennfahrerfilm

Author: klatsch-tratsch Brad Pitt war am Donnerstag der Star von Silverstone. (jom/spot)Imago Images/PanoramiC / Imago…

4 Luglio 2024

Prova de águas abertas atraiu várias caras conhecidas na Baía de Cascais – Stars Online

Author: Stars Online A Travessia Global Ocean Cascais 2024 decorreu na Baía de Cascais, atraindo…

4 Luglio 2024