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Sonnen, quando la comunità dell’energia pulita si mette al servizio della rete

In Germania gli utenti della sonnenCommunity risparmiano scambiandosi energia pulita e fornendo servizi alla rete con le batterie gestite in maniera aggregata. Un’applicazione dello storage tra le più economicamente interessanti e che, con le nuove regole in arrivo, presto possibile anche in Italia.

Gli utenti della Community che non hanno un impianto fotovoltaico acquistano l’elettricità a prezzi competitivi e danno il loro contributo “ospitando” una batteria in casa. Quelli con l’impianto FV, invece, possono cedere alla comunità il surplus di energia, vedendosela pagare con una tariffa vantaggiosa rispetto alla normale cessione in rete.

L’operatore che coordina questo stormo di utenti semplici e prosumer ci guadagna, offrendo servizi al sistema elettrico con le batterie ubicate nelle abitazioni dei clienti.

In Germania, configurazioni del genere sono già realtà e presto lo saranno anche in Italia.

Quello che abbiamo descritto in sintesi è infatti il funzionamento della sonneCommunity, la comunità di produttori e consumatori di energia pulita che sonnen ha realizzato in patria.

Un modello che si basa sul fatto che in Germania i sistemi di accumulo, anche quelli più piccoli, possono partecipare, aggregandosi tra loro, al mercato dei servizi di rete.

Un’applicazione delle batterie tra le più interessanti economicamente, come emerge sia dalle stime di RSE che da quelle dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, che presto sarà possibile anche in Italia: le nuove regole che lo premetteranno, infatti, saranno pubblicate “entro maggio-giugno”, ha annunciato di recente l’Autorità per l’Energia.

La sonnenCommunity e la sonnenBatterie city

Grazie alla sonnenCommunity, in Germania, con il sistema d’accumulo sonnenBatterie city anche chi non ha la possibilità di avere un impianto fotovoltaico può usare energia pulita e partecipare alla gestione con la batteria che ha in casa.

Assieme alla batteria i clienti ricevono da sonnen 2.200 kWh all’anno di elettricità gratuita e garantita per 10 anni , inoltre risparmiano circa 300 kWh l’anno grazie al gestore di energia smart incorporato nella sonnenBatterie.

Oltre agli utenti che hanno la sonnenBatterie city, fanno parte della Community abitazioni indipendenti dotate di impianti FV, impianti FV a totale immissione in rete, turbine eoliche, piccoli impianti biogas.

Se la sonnenCommunity genera più elettricità di quella necessaria, i proprietari di appartamenti sonnenBatterie city attingono a questa riserva di elettricità sia per i consumi che per caricare la batteria.

Viceversa, se nella Community viene consumata più elettricità rispetto a quella prodotta, l’utenza domestica utilizza l’energia accumulata nella sonnenBatterie city per fornire elettricità a richiesta.

Al servizio della rete, presto anche in Italia

SonnenBatterie city e le altre batterie sonnen, come detto, svolgono poi anche un’altra funzione, bilanciando le fluttuazioni nella rete elettrica pubblica, contribuendo in tal modo alla sua stabilizzazione e favorendo l’integrazione delle rinnovabili non programmabili.

Se in Germania gli aggregati di sistemi d’accumulo possono svolgere già oggi questo servizio per la rete, presto potranno farlo fornirlo anche in Italia, grazie alle nuove regole in arrivo, delineate dall’Aeegsi in un recente documento di consultazione e che dovrebbero essere pubblicate entro l’estate.

“È anche grazie alla possibilità di fornire servizi alla rete, remunerati, che in Germania riusciamo sia a fornire elettricità gratuita a chi si dota della batteria senza avere l’impianto fotovoltaico, che ad acquistare a prezzi vantaggiosi per il produttore l’energia in eccesso da chi ha gli impianti”, ci spiega Vincenzo Ferreri country general manager della filiale italiana di sonnen.

“La prospettiva – continua – è quella di offrire lo stesso servizio anche agli utenti italiani, una volta che il quadro regolatorio lo permetta. Dal punto i vista tecnico i nostri sistemi di accumulo sono già assolutamente pronti: 100% smart grid ready”.

L’offerta attuale per gli italiani

Nel frattempo, già ora i clienti sonnen della Penisola possono usufruire di un servizio simile.

In Italia, chi aderisce alla sonnenCommunity con un impianto FV dotato di batteria, che permette di autoconsumare fino al 70-80% della produzione dell’impianto, riceve direttamente da sonnen la percentuale residua, circa il 20-30%, in maniera totalmente gratuita per i primi 2 anni e poi a tariffe comunque competitive.

“Si tratta di elettricità proveniente solo ed esclusivamente da fonti rinnovabili – spiega Ferreri – e grazie anche alla partnership con Edison riusciamo a fornirla gratuitamente per due anni e per i successivi a tariffe del 10% più basse sulla quota energia rispetto a quella di maggior tutela pubblicata dall’Autorità per l’Energia.

Insomma, in attesa che il quadro normativo permetta di far parte a pieno di una comunità dell’energia pulita, il modo per avere energia al 100% rinnovabile risparmiando c’è già.

Autore: Giorgia QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

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