Rumors: acquisizione in vista per Acadia Pharmaceuticals

Iniziamo subito oggi con un veloce commento alla notizia bomba del fine settimana ovvero i rumors che riguardano $ ACAD. Come sicuramente avete letto alcuni siti specializzati del settore hanno riportato il rumors che vede Astrazeneca pronta a fare un offerta per l’acquisizione dell’azienda.

A prescindere dalle cifre tirate in ballo che vedremo dopo, perchè ha senso un acquisto proprio da parte del colosso AZN?. Ultimamente l’azienda Inglese deve recuperare del terreno perso nei confronti dei concorrenti più diretti mi riferisco sopratutto a Pfizer, Allergan, Teva, Novartis e di fatto deve sostituire uno dei suoi farmaci di punta con uno altrettanto forte (ovviamente mi riferisco a Seroquel).

Nuplazid di Acadia teoricamente ha tutte le carte in regola per farlo perchè, anche se non sarà facile, è sulla rampa di lancio per essere l’antipsicotico nuovo da affiancare ai concorrenti sfruttando un profilo di tollerabilità decisamente migliore e vista la vastità del mercato in pochi mesi ha già incassato cifre decisamente interessanti.

Teoricamente inoltre sono ben 6 le indicazioni che il farmaco può perseguire. Nella PDP ha già ricevuto l’approvazione e nell’ ADP ha già fatto vedere qualche dato buono (anche se a noi non ci ha convinti al momento), ma con una struttura alle spalle che abbiamo visto già forte vedrete che in qualche modo porterà a casa anche un futuro allargamento del mercato.

Tutto questo discorso potrebbe essere bypassato se realmente ci fosse un buyout. Vecchie dichiarazioni del fondo Baker, che tra l’altro è nel consiglio di amministrazione, riferivano che non avrebbero mai accettato offerte inferiori ai 55$ ad azione (oggi siamo in zona 37), ma guardando in ottica futura teoricamente anche 55$ ad azione sono poche.

Tenendo conto dell’ attuale market cap di circa 4.4B un offerta intorno ai 65-70$ ad azione penso che possa essere già un prezzo corretto, e chi acquisterà oggi l’azienda (se gli studi clinici confermeranno) teoricamente può tranquillamente recuperare i suoi soldi tra qualche anno.

Ma oltre al rumors abbiamo altro per dare un certo peso “alla cosa”. Beh intanto proprio il 7 Settembre Stephen Davis President and Chief Executive Officer di Acadia ha esercitato una stock option a 38.8$ ad azione per un totale di 243750 azioni

Quindi correggetemi se sbaglio ma questo signore pagherà 38.5$ ad azione, in futuro, per 243 mila azioni ?. Giusto ho capito bene?.

Ok questo signore sarà anche il presidente ma quale pazzo firmerebbe un accordo del genere proprio ora se non sapesse di un imminente buyout?.

Mentre scrivevo l’articolo anche l’EVP, il CCO e il CFO hanno depositato qualcosa di simile, insomma si stanno pagando la buona-uscita a 38.50$ ad azione per incassarne molti di più.

Quindi 525 mila azioni in totale per questi quattro insider che eserciteranno a 38.50$ ad azione per un totale di 20 milioni di $ . Non male.

Se nelle prossime settimane questo avrà un seguito, con 17M di azioni short, e con le poche azioni in circolazione cosa potrà accadere ?. Di sicuro i 241 istituzionali che hanno 122 milioni di azioni se la rideranno, altrettanto faranno gli insider e noi con le nostre poche azioni ci toglieremo qualche capriccio chissà magari nel periodo di Natale. A parte gli scherzi, avevamo già detto che Acadia era un titolo da avere in portafoglio per una serie di motivi e dopo l’adcomm che abbiamo seguito in diretta tempo fa ci siamo sempre più convinti di questo. Adesso vediamo che succede. A voi.

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Autore: gooser Finanza.com Blog Network Posts