La controllata di Huawei presenta un phablet molto interessante per caratteristiche e prezzo. Display con cornici ridotte al minimo, doppia fotocamera (seppur di base) e processore Kirin 659.
Huawei prosegue con il suo dominio nel campo degli smartphone di fascia media e il nuovo Honor 7X introduce alcune innovazioni in questo segmento di mercato.
Appena presentato in terra cinese, Honor 7X propone un ampio schermo da 5,96 pollici pur usando la tipica risoluzione 2.160×1.080 pixel.
Di fatto considerabile un phablet, Honor 7X trae spunto dai dispositivi top di gamma riducendo ai minimi termini la cornice attorno al display.
Basato sul processore Kirin 659 (quattro core Cortex-A53 a 2,36 GHz e quattro core Cortex-A53 a 1,7 GHz accompagnati da una GPU Mali-T830 MP2 a 600 MHz) di HiSilicon, controllata da Huawei così come Honor, il nuovo 7X è equipaggiato con 4 GB di RAM e 32 GB di storage interno (è presente anche un lettore di schede microSD fino a 256 GB).
La fotocamera posteriore da 16 Megapixel e ad essa Honor ha affiancato un secondo sensore da 2 Megapixel; la fotocamera frontale è da 8 Megapixel.
Sul dorso del telefono è posto il lettore di impronte digitali mentre, per quanto riguarda la “dotazione software”, Honor 7X viene commercializzato con Android 7 Nougat e personalizzazione EMUI 5.1 (quasi sicuramente verrà distribuito l’aggiornamento a Oreo 8.0 nei prossimi mesi).
Il prezzo fissato in Cina equivale a circa 165 euro per la versione base (Honor 7X sarà disponibile anche nelle versioni con 64 e 128 GB di memoria interna).
Un terminale da tenere certamente d’occhio non appena sarà venduto direttamente in Europa od ordinabile dagli store online.
Autore: IlSoftware.it