Categories: HardwareSoftware

ARM punta sulla sicurezza dei dispositivi IoT con il suo framework PSA

Una piattaforma comune, aperta a sviluppatori, produttori hardware e provider che permetterà di blindare i dispositivi per l’Internet delle Cose scongiurando gli attacchi come quello sferrato dal malware Mirai l’anno scorso.

Non si contano gli esperti di sicurezza che hanno suonato il campanello d’allarme parlando dei rischi legati all’utilizzo di dispositivi per l’Internet delle Cose (IoT) non adeguatamente protetti o comunque equipaggiati con un firmware non all’altezza della situazione.
Ne abbiamo parlato anche noi, ad esempio, nell’articolo Come rendere la rete sicura sia in azienda che casa.

Adesso ARM annuncia “l’asso nella manica”: PSA, Platform Security Architecture.

Si tratta di una piattaforma che, a detta della società inglese, consentirà all’industria di appoggiarsi a un unico, riconosciuto e condiviso framework per la protezione dei dispositivi IoT basati su SoC Cortex.
Lo scorso anno Masayoshi Son, presidente di ARM e Softbank (colosso giapponese delle telecomunicazioni che ha acquisito l’azienda britannica), aveva dichiarato che entro il 2035 saranno collegati alla rete Internet 1.000 miliardi di dispositivi IoT (Cos’è l’IoT o Internet delle Cose e come funziona).Per evitare incidenti di proporzione planetaria come quello verificatosi lo scorso anno con la botnet Mirai, creata da un gruppo di criminali informatici infettando dispositivi progettati per l’Internet delle Cose ovvero termostati intelligenti, webcam, sistemi di sicurezza e router, ARM ha voluto giocare d’anticipo presentando PSA come uno strumento che possono usare produttori hardware, sviluppatori e provider per rafforzare le operazioni di autenticazione, la distribuzione di aggiornamenti OTA e blindare il codice che governa il funzionamento del dispositivo rendendolo immune ad attacchi esterni.

Nell’immagine i “grandi nomi” che ARM dichiara sono già “saliti sul treno PSA” esprimendo l’impegno di abbracciare la soluzione proposta dalla società d’Oltremanica.

Per incoraggiare la rapida adozione di PSA, ARM prevede di promuovere anche un firmware di riferimento con codice opensource chiamato Trusted Firmware-M.
Quest’ultimo debutterà, almeno inizialmente, su architettura ARMv8-M prima che il codice sorgente venga consegnato alla comunità degli sviluppatori nel corso del 2018.

Autore: IlSoftware.it

admin

Recent Posts

The Enermax PlatiGemini 1200W ATX 3.1 + ATX12VO PSU Review: The Swiss Army Knife

Author: AnandTech In the retail PC PSU space, most of the focus on new standards…

2 Luglio 2024

Partecipa al concorso Fanta Carrello di Henkel e prova vincere tante forniture di prodotti per la casa!

Author: Tom's Hardware Per coloro che amano i concorsi a premi, ecco una grande notizia:…

2 Luglio 2024

SEGA: il nuovo Crazy Taxi sarà MMO e open world, un vero e proprio progetto tripla A

Author: GAMEmag Con una nuova videointervista agli sviluppatori, sfortunatamente pubblicata solo in giapponese, SEGA ha…

2 Luglio 2024

Electrifier Program: Fostering Culture of Curiosity and Mastery

Author: Schneider Electric This audio was created using Microsoft Azure Speech Services Olivier Blum –…

2 Luglio 2024

È ancora possibile sviluppare un browser Web da zero? Il sogno Ladybird

Author: IlSoftware Il mercato dei browser Web è attualmente dominato da tre motori di rendering: Blink,…

2 Luglio 2024

Meta cambia l’etichettatura delle immagini realizzate o modificate con l’IA dopo le lamentele dei fotografi

Author: Hardware Upgrade Meta ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nell'etichettatura dei contenuti potenzialmente generati…

2 Luglio 2024