Categories: Energia

nuova scommessa di Tesla è il camion elettrico. È un azzardo?


Author: Luca QualEnergia.it – Il portale dell’energia sostenibile che analizza mercati e scenari

Elon Musk ha svelato il Semi Truck, veicolo per trasporti pesanti con un’autonomia di 800 chilometri alimentato solo dalle batterie. Si caricherà con i Megacharger. Intanto, però, la produzione della Model 3 non decolla e l’azienda perde milioni di euro. Numeri e prospettive.

Quella del camion elettrico potrebbe diventare la sfida più grande per il colosso americano guidato da Elon Musk, anzi, una sfida forse troppo grande, almeno in questo momento,

A Los Angeles ieri sera, ora californiana, Tesla ha svelato il suo nuovo prodotto, il Semi Truck, che ricorda la forma di un proiettile grazie a un ottimo coefficiente di resistenza aerodinamica (0,36) e che promette di rivoluzionare i viaggi pesanti su gomma, portandoli nell’era della mobilità a zero emissioni.

In realtà, non è stato un vero lancio commerciale, ma una presentazione sfavillante pensata per catturare l’attenzione di un pubblico inedito, costituito dalle aziende di trasporto, che però sono molto difficili da “distrarre” con argomenti quali l’estetica e la sostenibilità ambientale.

Ciò che conta in questo settore, più di ogni altra cosa, è l’aspetto economico, oltre all’affidabilità dei camion, che quindi devono essere robusti, consumare poco carburante e avere un prezzo competitivo.

Musk è sempre stato molto abile a vendere l’immagine di Tesla come azienda super-innovativa, proiettata nel futuro, capace di offrire soluzioni integrate di energia rinnovabile, dall’autoproduzione elettrica con il tetto solare (solar roof), alla guida di vetture non solo ecologiche ma anche belle e sportive, passando per l’accumulo energetico nelle batterie domestiche Powerwall (vedi anche QualEnergia.it).

Tuttavia, Tesla sta attraversando il periodo peggiore della sua storia industriale. La produzione di Model 3, la vettura più “economica” realizzata dal marchio Usa, stenta a decollare a causa dei colli di bottiglia nella gigafactory del Nevada, dove sono assemblate le batterie al litio destinate al nuovo modello.

Con centinaia di migliaia di auto già prenotate dai clienti, Tesla avrebbe dovuto sfornare 5.000 Model 3 alla settimana entro la fine del 2017 ma questo traguardo non sarà raggiunto prima della metà del 2018.

A ottobre, l’azienda ha annunciato che le Model 3 prodotte-consegnate nel terzo trimestre 2017 erano state, rispettivamente, 260-220, contro le 1.500 previste per lo stesso periodo.

Da luglio a settembre, Tesla ha registrato una perdita di circa 670 milioni di dollari, in confronto ai quasi 22 milioni di profitti segnati nel medesimo trimestre del 2016. Lo svelamento del camion 100% elettrico, quindi, arriva in una fase alquanto delicata.

Riuscirà Musk a conquistare il nuovo segmento di mercato? Tra le (poche) informazioni diffuse finora sul “Semi”, spicca l’autonomia dichiarata di 500 miglia, circa 800 chilometri, mentre per le ricariche si potrà contare su una rete di “Megacharger” ad alta velocità, che riforniranno le batterie in mezz’ora.

Restano da chiarire molti dettagli tecnici fondamentali, in particolare il peso e l’ingombro delle batterie e il costo finale del mezzo, soprattutto nel paragone con gli autoarticolati convenzionali.

Il camion elettrico, spiegano gli analisti di GTM Research, potrebbe avere un senso pratico-economico nei trasporti di medio e corto raggio, ma per le lunghe distanze è difficile ipotizzare la piena elettrificazione dei Tir, perché diventerebbero troppo pesanti, con minore spazio di carico e soprattutto molto costosi.

Intanto, a fine ottobre, anticipando Tesla, Daimler ha presentato il prototipo E-Fuso Vision One, un camion capace di caricare 11 tonnellate di merci per 220 miglia (350 chilometri).

Un’altra azienda americana, Nikola Motor, basata a Salt Lake City, invece è pronta a scommettere sull’idrogeno, avendo annunciato di recente che i suoi camion a zero emissioni saranno commercializzati entro il 2020 con un’autonomia di circa 1.200 miglia.

admin

Recent Posts

The Enermax PlatiGemini 1200W ATX 3.1 + ATX12VO PSU Review: The Swiss Army Knife

Author: AnandTech In the retail PC PSU space, most of the focus on new standards…

2 Luglio 2024

Partecipa al concorso Fanta Carrello di Henkel e prova vincere tante forniture di prodotti per la casa!

Author: Tom's Hardware Per coloro che amano i concorsi a premi, ecco una grande notizia:…

2 Luglio 2024

SEGA: il nuovo Crazy Taxi sarà MMO e open world, un vero e proprio progetto tripla A

Author: GAMEmag Con una nuova videointervista agli sviluppatori, sfortunatamente pubblicata solo in giapponese, SEGA ha…

2 Luglio 2024

Electrifier Program: Fostering Culture of Curiosity and Mastery

Author: Schneider Electric This audio was created using Microsoft Azure Speech Services Olivier Blum –…

2 Luglio 2024

È ancora possibile sviluppare un browser Web da zero? Il sogno Ladybird

Author: IlSoftware Il mercato dei browser Web è attualmente dominato da tre motori di rendering: Blink,…

2 Luglio 2024

Meta cambia l’etichettatura delle immagini realizzate o modificate con l’IA dopo le lamentele dei fotografi

Author: Hardware Upgrade Meta ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nell'etichettatura dei contenuti potenzialmente generati…

2 Luglio 2024