Author: Danilo DT Finanza.com Blog Network Posts
Dobbiamo essere onesti, in questo 2017 è stato abbastanza semplice fare performance, grazie al buon andamento dei mercati azionari e anche dei mercati obbligazionari. Contro le previsioni di molti, i bond hanno retto bene e addirittura hanno performato positivamente, anche se poi a fare la differenza sono stati gli strumenti a spread, ovvero tuto quanto aveva dei margini di rendimento da sfruttare, grazie ad una volatilità sempre molto bassa (VIX costantemente in area 9-10).
Mercato unidirezionale, ne abbiamo parlato molte volte.
La domanda che l’investitore deve porsi è “come sarà nel 2018 il rapporto tra azioni ed obbligazioni”? Perché è evidente che ormai i margini si stanno assottigliando e soprattutto per il mondo bond le cose si stanno complicando non poco.
Occorre trovare una chiave di lettura, un qualcosa che possa scatenare il cambiamento. E quel qualcosa può essere il tasso inflazione.
Infatti se l’inflazione aumenta più del previsto, la FED dovrà alzare i tassi di interesse più rapidamente e quindi, con l’obiettivo di “raffreddare l’economia” frenerà gli utili aziendali. Che succederà a quel punto?
Tanto per cominciare potrebbe anche succedere che l’unidirezionalità del mercato continui, ma in negativo. Quindi tutto che scende e allora…Houston, abbiamo un problema!
Il mondo bond tradizionalmente difende il portafoglio dai crolli del mercato. Ed in questo caso c’è il rischi che difenda un bel piffero di nulla.
E quindi come la mettiamo?
Se invece le cose non fossero così drammatiche, non escludo la possibilità che azioni ed obbligazioni si decorrelino, magari con l’equity che regge ancora bene mentre i bond iniziano a segnare il passo. In questo caso massima attenzione ai prodotti a spread.
Certo è che il 2018 sarà molto più complesso del 2017.
E smettetela di preoccuparvi del BitCoin. I veri casini nel mondo della finanza arriveranno da altrove.
Questo grafico vi spiega bene il fenomeno. Negli ultimi anni la correlazione equity-bond è stata incredibile. Ma la storia insegna che quando l’inflazione va oltre il 2% tale legame rischia di saltare e di portare progressivamente ad un cambiamento di programma.
Tranquilli, di recessione, al momento per gli USA, nemmeno l’ombra.
STAY TUNED!
–
VN:F [1.9.20_1166]
2018: fine del mercato UNIDIREZIONALE?,
Author: Multiplayer.it Lost Records: Bloom and Rage non riuscirà a uscire per il 2024: con…
Author: GamesVillage.it La rinascita di un’epopea è ciò che si prefigura con l’uscita di The…
Author: Webnews La meme coin a tema Pepe, Smidge, sta esplodendo con il suo prezzo…