Lavorare da Starbucks in Italia: a Milano si può!

Author: Francesca Scarabelli MondoLavoro.it

Amanti del Frappuccino e del caffè da sorseggiare per strada, è il vostro momento! Dopo anni di discussioni e rinvii, arriva finalmente in Italia Starbucks, la catena di caffetterie più famosa del mondo, resa celebre da moltissimi film americani e già presente in 67 paesi del mondo con oltre 22.000 punti vendita.
A ben vedere, però, la storia di Starbucks comincia proprio dall’Italia: è proprio qui, infatti, che il suo fondatore, Howard Schultz, si innamorò del caffè italiano al punto da volerlo portare negli Stati Uniti, aprendo così il primo negozio del marchio nel 1971 a Seattle.
Inutile dire che ora lavorare per Starbucks in Italia sarà possibile: vediamo tutte le informazioni utili!

Starbucks a Milano, cosa c’è da sapere

Starbucks apre a Milano e lo fa in grande stile: il primo store italiano, infatti, sarà il negozio Starbucks più grande d’Europa e si chiamerà Starbucks Reserve Roastery. La location sarà la centralissima Piazza Cordusio di Milano, nell’ex Palazzo delle Poste e avrà una superficie complessiva di 2.400 metri quadrati in cui sarà possibile sorseggiare un caffè o mangiare qualcosa lavorando al pc o leggendo il giornale. La nuova caffetteria sarà inaugurata entro il 2018, probabilmente a ottobre, mentre altre aperture sono previste sia a Milano sia a Roma; il piano di espansione del brand prevede altre 150/200 nuove apertura in Italia nel giro di 5 o 6 anni con il supporto di un partner italiano, il Gruppo Percassi.

Assunzioni di Starbucks in Italia

In un primo momento le assunzioni di Starbucks in Italia saranno circa 150, ma questo numero è destinato ad aumentare con le nuove aperture sul territorio nazionale previste dal piano di crescita del brand. Le campagne di recruiting sono già aperte ed è quindi possibile candidarsi. I prodotti da forno venduti da Starbucks, inoltre, saranno prodotti dalla panetteria milanese Princi, collaborazione che sicuramente creerà altri posti di lavoro.

Lavorare da Starbucks in Italia: le posizioni aperte

Per il primo negozio Starbuck in Italia si cercano diverse figure professionali. Per tutti i dipendenti ci saranno diversi benefit offerti dall’azienda, come ad esempio buoni pasto e assicurazioni sugli infortuni e sulla vita, copertura per cure odontoiatriche, percorsi di formazione e sviluppo e buoni regalo. Vediamo nel dettaglio i profili richiesti.

– Bartender: per questa posizione è necessario conoscere gli strumenti di lavoro del bar, gli alcolici e le principali etichetti, le varie tipologie di bicchiere e gli ingredienti dei cocktail più noti; è quindi richiesta esperienza pregressa in questo ruolo o in settori simili. Si richiede anche una buona conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a lavorare su turni, anche in orari flessibili. Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è fissato al 28 febbraio 2018.
– Baristi: i contratti per questa figura professionale saranno sia part time che full time. Anche per questo ruolo sono richiesti 1 o 2 anni di esperienze in mansioni simili a contatto con il pubblico e la buona conoscenza della lingua inglese; completano l’elenco dei requisiti per lavorare da Starbucks in Italia una buona capacità di organizzazione e la disponibilità a lavorare su turni che comprendono anche i weekend e le festività. Le candidature vanno inviate entro il 28 febbraio 2018.
– Associate manager: in questo caso il termine per l’invio delle candidature è il 13 febbraio. I candidati devono avere esperienza nel settore dei servizi o dell’intrattenimento e spiccate doti di leadership, necessarie per guidare e formare i collaboratori. Il candidato ideale è in grado di gestire le operazioni del punto vendita anche in situazioni di stress legate ai ritmi di lavoro.

Come candidarsi per lavorare per Starbucks in Italia

Per chi vuole candidarsi per lavorare da Starbucks in Italia, il band ha creato un apposito sito web dedicato al recruiting: chi vuole presentare la propria domanda può visitarlo, consultare l’elenco delle posizioni aperte e candidarsi inviando il proprio curriculum vitae attraverso l’apposito modulo online.