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Intel presenta il nuovo SSD Optane 800P, pensato per i PC di casa

Author: Le news di Hardware Upgrade

Abbiamo avuto modo di parlare ampiamente della tecnologia Optane applicata allo storage di casa Intel. Per fare un breve riassunto possiamo dire che le unità Optane sfruttano chip con una tecnologia molto diversa rispetto quella dei comuni SSD, anche di Intel stessa, poiché si appoggiano a quella che viene definita 3D XPoint. Intel però ci ha messo un po’ del suo per confondere l’utente finale, rilasciando due tipologie di prodotti, come si vede nell’immagine che segue.

Sotto “Optane Technology” rientrano due categorie di prodotti completamente differenti ovvero Optane Memory e Optane SSD. La prima è di fatto una linea di SSD di caching, da abbinare ad un hard disk meccanico e promettendo un balzo in avanti delle prestazioni generali senza rinunciare allo spazio di archiviazione. Ovviamente si tratta di una soluzione per i sistemi desktop. La seconda, invece, riguarda SSD veri e propri, che non devono essere abbinati a niente (in teoria, lo vedremo poi), dotati appunto della tecnologia 3D XPoint.

Cosa promette questa tecnologia? Oltre a transfer rate elevati, essendo dotati di interfaccia PCIe x2 o x4 e protocollo NVMe, sono le latenze molto basse a promettere faville in termini di IOPS e reattività in genere. Oggi Intel ha presentato una nuova linea di SSD che ricade in questa categoria, con il nome di Intel Optane SSD 800P.

Come si evince dalla tabella siamo di fronte a un SSD nel formato M.2 2280 con interfaccia PCIe 3.0 x2, con una velocità di lettura massima di 1450MB/s e scritture fino a 640MB/s. In termini di IOPS i valori sono di 250k in lettura e 140k in scrittura, in riferimento allo scenario random 4k. Davvero elevato il ciclo di vita, altro vantaggio della tecnologia 3D XPoint, in quanto di parla di ben 365TBW.   I tagli disponibili sono piccoli, almeno per ora: esiste infatti la variante da 58GB e da 118GB, offerte rispettivamente ai prezzi dichiarati di 129 e 199 Dollari USA.

Nella giornata di domani pubblicheremo un articolo di approfondimento su questi SSD, per capire quali siano le reali aspettative. In molti infatti saranno tutto sommato delusi dai valori di transfer rate in MB/s, ma ci sono altri parametri da tenere in considerazione che riguardano latenze, prestazioni in situazioni di disco pieno, RAID e comportamento in base alla Queue Depth. Tutte cose di cui parleremo domani. Continuate a seguirci!

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