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Rivoluzione auto: i consumatori sono pronti, 1 italiano su 2 valuta l’elettrico

Author: Redazione Finanza.com Finanza.com Blog Network Posts

Da acquisto di nicchia a scelta possibile, l’auto elettrica conquista 1 italiano su 2, che dichiara di prenderla in considerazione per il prossimo cambio di vettura. È quanto emerge da una ricerca firmata da Quintegia sulle dinamiche di cambiamento nel rapporto tra gli italiani e l’auto dimostrando come i consumatori siano pronti a dare la scossa al mercato, che comunque sta andando spedito in quella direzione (Leggi anche: Anche Nissan dirà addio al diesel).

Secondo il sondaggio, che ha intervistato 1.366 potenziali acquirenti d’auto tra i 25 e i 65 anni, ben il 68% si dichiara aperto alle auto elettriche e solo il 2% ha un atteggiamento di chiusura. Non solo. I consumatori che non prendono in considerazione il diesel (37%) sono quasi 5 volte di più di quelli che escludono tra le possibilità l’elettrico (8%), che conquista il 50% del campione e si classifica tra le tipologie di alimentazione più gettonate, dietro solo alle ibride (61%) e un gradino sopra alle macchine a GPL (43%). Un’autentica rivoluzione nei gusti degli italiani se si pensa che, secondo le elaborazioni di Unrae, questi tre tipi di alimentazione rappresentano nel primo quadrimestre 2018 appena il 10% del mercato, mentre il diesel, oggi a quota 54,8% dell’immatricolato, si posiziona in coda alle preferenze ed è preso in considerazione solo dal 37% degli italiani.

I pro e i contro
Tra le motivazioni, più della metà (55%) degli intervistati orientati verso un’auto elettrica ritiene importante l’aspetto ecologico, mentre il 47% ne rileva i vantaggi economici (in particolare i risparmi sul bollo auto, menzionati da 1 potenziale acquirente su 4). E se il 44% è affascinato dal possedere l’auto del futuro, il 32% apprezza la possibilità di muoversi in libertà, uno stimolo particolarmente importante nei contesti metropolitani come Milano e Roma, dove rispettivamente il 43% e 42% è attratto dalla possibilità di accedere alla Ztl ed evitare i blocchi del traffico.

A prevalere tra le considerazioni negative sono invece gli ostacoli funzionali alla fruibilità, a partire dalla mancanza di colonnine di ricarica (51% dei dubbiosi o non intenzionati all’acquisto), seguita dal prezzo elevato (48%) e dall’autonomia di km troppo ridotta (41%). Solo il 3% si lamenta del design, mentre circa 1 consumatore su 5 sconta la mancanza di un box/garage per poterla ricaricare, o ha paura di una tecnologia non ancora sufficientemente affidabile (19%) o di un processo di ricarica troppo lungo (18%).

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