Author: GAMEmag – Videogames
Nintendo è impegnata per cercare di combattere la pirateria sin da quando è stata scoperta una falla hardware sulle sue console Switch, dovuta a una errata configurazione del processore Tegra. L’azienda ha ora avviato la produzione di unità senza il problema e sta rilasciando aggiornamenti del firmware che rendono più difficile sfruttare la falla.
Chiamata “Fusée Gelée“, la falla prevede di sfruttare una funzione di copia messa a disposizione dalla pila software USB che permette di sovrascrivere integralmente lo stack di esecuzione e costringere, di fatto, il sistema a eseguire codice arbitrario. Non c’è soluzione a questo problema, se non la produzione di nuovi modelli: è infatti necessario bruciare dei fusibili all’interno del processore, ma ciò può avvenire solo in fase di produzione.
Bad News: Reports of new Switches in the wild not being vuln to f-g… probably updated ipatches.
Good news: they’re coming with 4.1.0 for now, which is vuln to deja vu.Friendly reminder: if you want a hacked switch, don’t update. The lower the better. This is still very true.
— Michael (@SciresM) July 10, 2018
Nintendo ha comunque già provveduto a produrre delle console che non presentano questo difetto e il cui nome in codice è “Mariko“. Le novità andrebbero oltre la semplice chiusura della falla e rappresenterebbero di fatto una revisione della console. Tali unità non sarebbero ancora disponibili sul mercato, ma dovrebbero esserlo presto.
Tuttavia, Nintendo avrebbe già provveduto ad alterare la linea di produzione attuale e sarebbero già presenti sugli scaffali dei negozi delle unità con i fusibili impostati correttamente. Tuttavia, tali unità monterebbero ancora il firmware 4.1, che è vulnerabile ad altri exploit ed è pertanto suscettibile ad attacchi. Tali attacchi non sarebbero possibili con il firmware 5.0, che sarebbe quello predefinito sulle console “Mariko”.