Fortnite: Mesut Özil dell’Arsenal ci gioca talmente tanto da essersi infortunato

Abbiamo visto in molti casi come Fortnite sia diventato un vero fenomeno in grado di espandersi anche nello star system, con celebrità varie che hanno manifestato in diverse maniere la loro passione per il gioco Epic, ma sembra che qualcuna di queste personalità importanti abbia bisogno di una vera e propria disintossicazione, come il calciatore Mesut Özil.

Özil, celebre centrocampista dell’Arsenal, sarebbe un vero e proprio maniaco di Fortnite a giudicare dai dati trapelati, che sembra strano associare a uno dei giocatori tedeschi più famosi e quotati, peraltro pagato a peso d’oro dal team londinese per i propri servigi. Anche per quest’ultimo aspetto, sta facendo discutere una voce di corridoio che si è insinuata negli ambienti del tifo e della stampa legata ai Gunners, che vorrebbe il problema alla schiena che sta tenendo fermo in maniera sospettosamente lunga la stella dell’Arsenal legato a tale motivo, ovvero Fortnite.

Özil accusa infatti da diverso tempo dei problemi alla schiena che stanno richiedendo un periodo eccessivo per essere risolti, facendo dunque spargere le voci. In base ad alcune particolarmente diffuse, il calciatore passerebbe ben cinque ore al giorno di media a giocare a Fortnite, cosa che potrebbe proprio aver causato il problema, o che comunque contribuirebbe sicuramente a non risolverlo in tempi brevi. I dati non sono ufficiali ma hanno una base effettiva, a quanto pare: sono stati raccolti sul portale “Wasted on Fortnite” dal quale emerge che Özil ha preso parte a ben 5.221 partite online.

Sarebbero dunque la prolungata inattività fisica e le lunghe sessioni di gioco a Fortnite a gravare sulla schiena del Campione del Mondo, un’idea che ovviamente sta facendo parecchio chiacchierare gli ambienti calcistici inglesi, dopo gli oltre 50 milioni di euro spesi dall’Arsenal per l’acquisto nel 2013. Chissà se la questione si risolverà a breve, considerando che è appena stata lanciata la Stagione 7.

Author: Multiplayer.it