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ERP in cloud: cosa ne pensano le aziende? Ce lo rivela una ricerca effettuata da SDA Bocconi con Oracle e Sopra Steria

Author: Le news di Hardware Upgrade

Gli Electronic Resource Planning (ERP) sono dei software di pianificazione dedicati alle aziende medio/grandi, complesse piattaforme che permettono di tenere sotto controllo tutti gli aspetti del business: approvvigionamento, contabilità, gestione magazzino, vendita, acquisti, per fare alcuni esempi).

Sono estremamente efficaci per ottimizzare le risorse e migliorare la produttività, degli strumenti praticamente indispensabili quando il business inizia a crescere e insieme a esso la complessità della gestione. Inizialmente si trattava di soluzioni on-premise ma negli ultimi anni hanno preso piede le soluzioni cloud. La ricerca ERP in Cloud: valore potenziale e readiness delle imprese, realizzata da Oracle, Sopra Steria e SDA Bocconi School of Management, è incentrata sulle motivazioni alla base di questa scelta. 

Cosa ci dice la ricerca ERP in Cloud: valore potenziale e readiness delle imprese

La ricerca è stata effettuata prendendo in esame 25 imprese di dimensioni medio/gradi e ha fatto emergere che le aziende che hanno adottato soluzioni ERP in cloud sono soprattutto realtà che operano nei settori delle grandi commesse internazionali (ingegneria e costruzioni, soprattutto) mentre negli ambienti più regolati è lo scetticismo verso la nuvola a prevalere. 

In molti casi il cloud è visto comunque ancora come una scommessa, non come una certezza” – ha commentato Paolo Pasini, Associate Professor of practice di SI e IT/Digital Management di SDA Bocconi School of Management – “Molto più favorevole al cloud, infatti, è l’atteggiamento di aziende che compiono scelte di digitalizzazione più spinta, ad esempio nei processi di customer experience o di operatività aziendale tout court. Positiva l’adozione anche in alcuni settori particolari come quello delle grandi commesse internazionali di ingegneria e costruzioni; più difficile, al contrario, la situazione nei settori più regolamentati, come quello bancario. 

La decisione di investire in un ERP su cloud per molte realtà è scaturita dalla necessità di avere un maggior controllo sui costi, visto che questo approccio tende sì a far aumentare le spese operative di gestione (gli Opex, il costo del servizio as a Service, insomma) ma contemporaneamente abbatte tutti quegli investimenti iniziali in personale, formazione e architetture (Capex) 

Le aziende che invece sono ancora legate a soluzioni on-premise lamentano la minore possibilità di personalizzazione della piattaforma e, spesso, la mancanza di competenze tecniche adeguate in azienda per gestire questo tipo di trasformazione. Oltre, inevitabilmente, alla riluttanza della forza lavoro al cambiare le abitudini. 

Il modello cloud ibrido è il più diffuso, ma i tempi stanno cambiando

Secondo lo studio, per i motivi indicati sopra le soluzioni più diffuse sono ancora basate su modelli di cloud ibrido, che si appoggiano a un mix di risorse on-premise e in cloud ma secondo gli autori la crescente maturità delle offerte ERP in cloud – unita alla necessità e alla consapevolezza di poter rendere più efficienti i processi aziendali – decreterà il successo di questo modello

Il Cloud porta flessibilità, modularità, scalabilità, rapidità di applicazione, facilità di evoluzione: abilita nuovi modelli operativi che si riflettono in un nuovo modo di concepire i sistemi aziendali” – ha afferma Gianfranco CAIMI, ERPM Country Leader di Oracle Italia – “Nell’era della digitalizzazione, l’ERP in Cloud non è più solo un sistema di back-end per amministrazione e gestione, è una piattaforma completa di connessione aziendale per integrare al meglio servizi, processi, funzioni; e quello di Oracle, in particolare, include già tecnologie come intelligenza artificiale, blockchain e persino digital assistant, che semplificano il compito dei CFO – il tutto con grande attenzione alla sicurezza dei dati tipica del Cloud di Oracle“.

Per il settore degli ERP, insomma, sembra che la strada sia indirizzata verso soluzioni cloud-only. Le customizzazioni, a lungo apprezzate, stanno iniziando a lasciare il passo a sistemi più legati agli standard. Adattare il software alle proprie esigenze ha dei costi e dei tempi di implementazione non conciliabili con la rapida evoluzione del settore, dove regna la necessità di piattaforme sempre aggiornate in termini di funzionalità, un obiettivo difficile raggiungere quando ci si appoggia a implementazioni custom. 

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