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PS5 e Xbox Scarlett: le esclusive stanno morendo, bisogna inventarsi altro secondo Inti Creates

Author: Nicola Armondi Tom's Hardware

La next-gen, attesa per la fine del 2020, si fa sempre più vicina e, pur essendoci ancora molti giochi interessati per PS4 e Xbox One, è innegabile che molti stiano solo aspettando di vedere e poi mettere le mani su PS5 e Xbox Scarlett. Il desiderio di nuove macchine da gioco è palpabile in molti ambienti videoludici, ma questo non significa che tutti siano ottimisti sul futuro delle console di Microsoft e Sony.

Takuya Aizu, presidente di Inti Creates (Mega Man Zero, Azure Striker Gunvolt, Gal * Gun), ha affermato che Sony e Microsoft dovranno far fronte a un periodo difficile con PS5 e Xbox Scarlett, poiché a suo parere “le esclusive stanno morendo” ed è necessario inventarsi qualcosa di nuovo. Parlando ai microfoni di Video Games Chronicles, Aizu ha affermato che oggigiorno la maggior parte dei giochi sono multipiattaforma o lo diventano dopo un periodo di esclusività.

Vediamo le sue parole: “Quindi, quando le due compagnie rilasceranno le proprie console penso che una delle cose più importanti sarà il numero di esclusive che avranno al lancio, perché se non ne avranno allora la possibilità che falliscano è particolarmente alta.”

Ha poi aggiunto: “L’altro elemento che determinerà il fato delle nuova piattaforme è il precedente creato da Nintendo Switch. Fa qualcosa di nuovo che gli altri sistemi non fanno. Qualsiasi cosa saranno queste nuove console, avranno bisogno di offrire un’esperienza che puoi avere solo possedendole. Penso che, in particolar modo con il precedente Nintendo Switch, l’unicità sia l’elemento più importante ora come ora.

Infine, ha commentato anche il mercato mobile affermando che l’unica compagnia in grado di competere all’interno di esso sia Nintendo. PS5 e Xbox Scarlett, secondo Aizu, non avranno bisogno della portabilità per avere successo. Diteci, voi cosa ne pensate?

PlayStation 4, Nintendo Switch o Xbox One? Quale console vi accompagnerà verso la fine della generazione?

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