Hideo Kojima si è confessato durante una intervista con Famitsu (via Gaming Bolt) riguardante il post Konami. Il game designer ha parlato delle difficoltà riguardanti l’avvio di un nuovo studio e soprattutto del rapporto con la sua famiglia, che spingeva per un ritiro anticipato.
Il game designer ha dichiarato che all’epoca dei fatti aveva 53 anni e di come la sua famiglia spingesse per una tranquilla pensione. Ovviamente erano tutti contrari alla sua idea di creare un nuovo studio e tornare a lavorare. Ad aggiungersi a questo ostacolo anche la mancanza di soldi per fondare una nuova software house e lavorare ad un nuovo videogioco. Alla fine lo sviluppatore è riuscito a lottare contro le difficoltà e i vari ostacoli, riuscendo a fondare un nuovo studio e lavorare a Death Stranding, in dirittura d’arrivo breve.
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Author: GamesVillage.it
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