Daydream VR, interesse scarso: Google chiude il progetto

Author: GAMEmag – Videogames

Daydream VR sarebbe dovuto essere la risposta a Facebook e al suo Oculus Rift ma, accertata la mancanza di interesse nei confronti del progetto, Google ha deciso di interromperne lo sviluppo. Lo ha annunciato ufficialmente nella giornata di martedì.

La visione originale con Daydream prevedeva di offrire alle persone la possibilità di usare il proprio smartphone come Google Pixel all’interno di un headset dal costo molto basso, predisposto per trasformare il display dello smartphone nel display di un dispositivo di realtà virtuale. La capacità di calcolo degli smartphone moderni sarebbe stata sufficiente a veicolare delle esperienze di realtà virtuale complete, un po’ come succede con Gear VR di Samsung.

“Inizialmente abbiamo pensato che ci fosse un grosso potenziale nella realtà virtuale esperibile tramite lo smartphone, ovvero sfruttare il dispositivo che si porta sempre con sé per alimentare un’esperienza di viaggio coinvolgente”, si legge in una nota diramata da Google. “Ma nel tempo abbiamo notato alcuni chiari limiti che impediscono alla VR per smartphone di essere una soluzione praticabile a lungo termine”.

Google afferma che gli headset Daydream continueranno a funzionare e sul suo sito offre ancora istruzioni su come realizzare un visore Cardboard, ovvero la variante di Daydream che l’utente può costruire in casa. Google, in questa fase, preferisce concentrare gli sforzi sulle tecnologie di realtà aumentata, che permettono di sovrapporre elementi digitali a immagini reali. Offre già strumenti di navigazione AR in Google Maps, nonché strumenti di traduzione in tempo reale e riconoscimento delle immagini per il suo servizio Google Lens.