Rainbow Six: Siege, spiegato da uno dei suoi creatori

Author: Redazione Wired

Dubbi su mappe, operatori e gadget del celebre videogame sparatutto? Ecco le risposte, direttamente da chi ha creato il gioco a Montreal negli uffici di Ubisoft

Tra i titoli che hanno lasciato il segno negli ultimi anni nel mondo del gaming, e più nello specifico nel segmento degli sparatutto tattici, figura sicuramente Rainbow Six Siege; la serie a cui fa riferimento, Rainbow Six ha, dal 1998 a oggi, conquistato il pubblico e la critica videoludica (complice anche l’universo letterario di riferimento, che porta la firma di Tom Clancy).

In questo video Alexander Karpazis, presentation director di Ubisoft Montreal – lo sviluppatore del gioco – risponde alle tantissime curiosità degli appassionati di Rainbow Six, fornendo anche risposte a piccoli quesiti comuni (“come mai non riesco ad attivare la modalità 5v5?”)

Un’ottima occasione per capire ancora meglio alcuni aspetti del gioco, che permette agli utenti di scegliere un operatore, assalitore e difensore, e di entrare nella partita con uno stile specifico. Karpazis spiega anche perché alcune idee, pur interessanti, non sono ancora diventate realtà (ad esempio un personaggio dual wielding), ma anche perché in Rainbow Six: Siege le mappe sono così complesse (e ce ne sono ben venti). Per i nuovi utenti non è facile stare al passo, ed ecco quindi l’introduzione della Newcomer Playlist, con quattro mappe.

Karpazis fa chiarezza anche sul diverso ruolo dei gadget e accoglie anche qualche suggerimento dal basso, confermando che il gioco è sempre in evoluzione ma bisogna procedere per gradi (le mappe sono già difficili così come sono: sicuri di voler altre forme di interazioni?).