Smau: la tecnologia Intel per gestire l’enorme mole di dati generata dal cloud

Author: Le news di Hardware Upgrade

SMAU, negli ultimi anni, è riuscito a costruire un’identità ben precisa, diventando una vera e propria piattaforma europea per tutte le tematiche legate alla trasformazione digitale delle aziende. SMAU Milano continua ad essere l’appuntamento principale del mondo SMAU e anche quest’anno ha proposto molti spunti interessanti per comprendere come la tecnologia diventi un componente strategico che permette alle aziende di rimanere competitive.

In questo contesto, un’intera mattinata di SMAU Milano è stata dedicata all’Intel Data-Centric Innovation Day, un evento guidato da Andrea Toigo, EMEA Territory IoT Sales Director di Intel, che ha identificato una serie di mega-trend e come le tecnologie di Intel permettono di sviluppare soluzioni per affrontarli. Il tema di fondo è la proliferazione dei dati, con oltre la metà di tutti i dati prodotti nella storia che sono stati creati negli ultimi due anni. Questo trend esponenziale è destinato ad aumentare nei prossimi anni, ma solo il 2% di questa enorme mole di dati viene effettivamente analizzata.

Data-Centric Innovation Day: la visione di Intel per il cloud

Secondo Intel sarà grazie alla proliferazione del cloud computing, con una visione ampia di cosa si intende per cloud, e il continuo affinamento delle tecnologie di intelligenza artificiale e degli analytics, che sarà possibile concretizzare il vero valore di tutti i dati prodotti. L’evoluzione del cloud viene vista nel sempre maggior rilievo che sta acquisendo l’edge. Molti dei dati che vengono prodotti sono generati da dispositivi IoT ed è ormai chiaro, come spesso abbiamo scritto su Edge9, che una prima elaborazione dei dati deve essere effettuata nell’edge della rete, dove il dato viene prodotto e poi è necessario interfacciare dispositivi IoT, storage e capacità elaborativa dell’edge con il centro del cloud. Questo scenario, già oggi reale, verrà ulteriormente abilitato dall’evoluzione del 5G, sia per la disponibilità delle reti pubbliche con bassa latenza, che dallo sviluppo di reti private dedicate, dove la virtualizzazione della rete diventa un elemento essenziale e quindi legato in maniera indissolubile alle “reti IT”, dove le tecnologie Intel sono protagoniste.

“L’era data-centrica è alle porte. Oggi, si stima che soltanto il 2% dei dati mondiali disponibili siano stati analizzati, mentre ogni persona genera dati con un ritmo medio di 1.7MB al secondo. Parliamo di una grandissima opportunità, con una mole di dati ancora inesplorati per le aziende e utilizzabili per migliorare ed espandere il proprio business. Per generare valore da questi dati, Intel aiuta le aziende attraverso l’offerta di una varietà di soluzioni pensate per trasferire, conservare e processare i dati in maniera più veloce ed efficiente” – Andrea Toigo, EMEA Territory IoT Sales Director di Intel.

Durante l’evento ci sono state le testimonianze di aziende come Reflection Ai, che sviluppa soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per il retail; JMA Wireless, azienda specializzata nella creazione di infrastrutture di connettività avanzate; Imecon, azienda italiana leader mondiale nel digital signage. Tutte queste aziende utilizzano soluzioni di Intel, dai processori Intel Xeon alle nuove memorie Intel Optane DC, per abilitare nuovi scenari d’uso per i propri clienti.