Author: Diego Barbera Wired
Ora ci sono i crismi dell’ufficialità: il nuovo Macbook Pro 16 pollici entra nel catalogo Apple scalzando il modello da 15 pollici e affiancandosi alla versione da 13 pollici. A livello di design viene introdotta – finalmente – una nuova tastiera che dovrebbe sistemare tutti i problemi recenti sperimentati dalla precedente.
Interessante notare che, allo stesso prezzo di partenza del precedente, le versioni base mettono sul piatto un hardware migliore, con il doppio di spazio di archiviazione su ssd (512 gb e 1 tb contro 256 gb e 512 gb), il doppio della potenza erogata, una batteria più duratura e un audio di qualità migliore. Il peso totale arriva a 2 chili, e i colori disponibili sono silver e space gray.
Lo schermo sale dunque a 16 pollici assestandosi su una risoluzione 3072 x 1920 pixel con una densità di 226 pixel per pollici quadrato e una luminosità fino a 500 nits. Il display sorride a fotografi e videomaker supportando gamut P3 e non dimentica la tecnologia True Tone che adatta la temperatura a seconda della luce ambientale.
La tastiera è la novità più succulenta a livello di design con il ritorno del tasto “Esc”, una Touch Bar più corta e un profilo più prominente. Le cornici attorno allo schermo sono state ridotte del 25 e del 34 per cento così che rispetto al 15 pollici l’ingombro sia minimamente aumentato. A disposizione ci sono quattro ingressi Thunderbolt 3, jack cuffie e sensore Touch Id per la lettura dell’impronta digitale. Peccato per l’assenza del lettore di schede sd.
A livello hardware, la versione base parte dal processore Intel Core i7 da 2.6 Ghz, scheda grafica Amd Radeon Pro 5300M con 4 gb di memoria gddr6 dedicata, 16 gb ram e 512 gb ssd mentre il modello da processore Core i9 2.3 Ghz a 8 core è accompagnato da scheda grafica Radeon Pro 5500M con 4 gb di grafica gddr6 dedicata, 16 gb di ram e 1 tb ssd.
Migliora in modo netto il sistema audio ora a sei altoparlanti e che si appoggia alla scocca più ampia per meno distorsione. Viene montato un triplo microfono molto sensibile per registrare voce e musica. La batteria, infine, sale a 100 Wh contro gli 84 precedenti raggiungendo il massimo consentito per salire a bordo degli aerei e offre 11 ore di autonomia contro le 10 del 15 pollici.
Infine, i prezzi. Come anticipato, il costo di partenza è il medesimo del 15 pollici tolto dal catalogo, a 2799 euro. Il modello più prestante, con processore Core i9 2.3 Ghz a 8 core, scheda grafica Radeon Pro 5500M con 4 gb di grafica gddr6 dedicata, 16 gb di ram e 1 tb ssd si trova a 3299 euro.
Al massimo della configurazione il prezzo si arrampicherà fino a ben 7239 euro godendo però di 64 gb di ram e 8 tb di archiviazione per un pubblico di professionisti come gli sviluppatori di giochi e applicazioni per iPadOs, iPhone e MacOs, ma anche per chi effettua montaggio video e audio ad altissimi livelli.
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