Per gli influencer di moda spuntano nuove regole sulla pubblicità

Author: Gabriele Porro Wired

La Camera Nazionale della Moda Italiana pubblica le linee guida che brand e influencer dovrebbero seguire per rendere il più trasparente possibile il loro lavoro di marketing.

Gli influencer di moda d’ora in avanti potranno seguire delle linee guida pubblicate dalla Camera nazionale della moda italiana (Cnmi) per poter svolgere il loro lavoro sui social network nella maniera più trasparente possibile. Sebbene sia già stato fatto un tentativo per rendere più trasparenti i prodotti che gli influencer sponsorizzano con la loro immagine all’interno dei contenuti postati sui loro profili social, per la Camera della moda gli hashtag #ad o #adv possono rivelarsi fuorvianti e comunicare un messaggio errato al consumatore.

Siccome le aziende della moda sono quelli che sfruttano maggiormente gli influencer per pubblicizzare i propri prodotti e siccome il settore dell’influencer marketing si applica anche in altri settori, la Cnmi ha deciso di farsi carico delle esigenze dei propri associati organizzando un tavolo di lavoro per stilare delle linee guida che regolamentino le attività promozionali degli influencer.

L’invito alle aziende è a redigere norme comportamentali, stipulare un contratto con l’influencer che faccia riferimento a tali norme e chiarire con esso la condotta da adottare in caso di regalie.

La Cnmi all’interno del documento pubblicato ha racchiuso una serie di proposte da rivolgere alle autorità nazionali e internazionali per cercare di regolamentare l’invio di regali o l’uso delle merci in prestito, definire l’ambito specifico per l’utilizzo degli hashtag #ad #adv e #sponsored e infine regolamentare la partecipazione degli influencer agli eventi.

Ultime, ma non meno importanti, sono le proposte per regolamentare l’attività social degli influencer sulle varie piattaforme digitali. Come sottolinea la Cnmi, “Le linee guida non sono vincolanti, né la loro applicazione assicura l’esenzione da contestazioni o sanzioni che eventuali autorità, nazionali o sovranazionali, possano sollevare o imporre. Rappresentano uno strumento utile per tutti i brand per adottare o migliorare le proprie policy e saranno aggiornate in base alle nuove prassi o indicazioni che le diverse autorità competenti potranno emanare nel tempo”.