Categories: Pc Games

The Endless Mission Recensione

“Il mio falegname con trentamila lire la fa meglio” sentenziava Giovanni in “Tre uomini e una gamba”. “E allora fattelo te!” risponderebbero i The Jackal da una nota pubblicità in onda qualche tempo fa. Un anacronistico quanto calzante scambio di opinioni, che racchiude alla perfezione la filosofia che ha portato The Endless Mission allo stadio di realizzazione attuale, per la release in accesso anticipato su Steam ad un prezzo abbordabile… ma con un’offerta strettamente ludica insoddisfacente. Cosa fa, o meglio, prova a fare The Endless Mission? “Lavoriamo nella meccanica di precisione: tecnologie avanzate al servizio di progettazioni particolari e specifiche. Non so… Hardware e quelle cose, cioè… creiamo dei supporti che poi serviranno per progettare grosse situazioni, non so mecc… Proprio… Strumenti di precisione per una svolta magari futura anche della meccanica… Eh? Non so se mi spiego?”. In parole povere: The Endless Mission è un elaborato, storiforme tutorial a forma di videogioco, volto a insegnarvi a progettare un gioco su Unity. Quasi.

The Endless Mission: Come si gioca con Unity?

Unity è un celebre engine di gioco, la base sulla quale moltissimi capolavori della storia recente affondano le loro radici più tecniche, quelle fatte di stringhe di codici lunghe così, di elaborati alberi di conseguenze con le quali sbizzarrirsi per ottenere i più vari risultati in game, di texture più o meno ben realizzate, a seconda degli sviluppatori, certo, a vestire ambienti di gioco le cui dimensioni possono variare dal ripostiglio per le scope al mondo Open World. Progressivamente reso sempre più alla portata di mani e operatori non per forza laureati in ingegneria informatica, anch’esso vestito, come gli ambienti che realizza, con una interfaccia utente più umana, mai del tutto semplice, ma di certo più leggibile, Unity ha liberato il Kojima nascosto negli animi di un bacino di creativi sempre più vasto e meno specializzato, al punto che la citazione di inizio recensione assume il senso che volevamo attribuirle: non è più detto che, in effetti, il tuo falegname non potrebbe farlo meglio con trentamila lire. O, nel caso specifico di The Endless Mission, con circa 15 euro (prezzo dell’accesso anticipato, che comprende un pass virtuale per ottenere gratis tutti gli sviluppi futuri del gioco, il cui costo finale potrebbe variare in base a quanto si allargherà nell’effettivo). Sì perché, acquistando The Endless Mission vi ritroverete a parlare più o meno la stessa lingua di un qualunque sviluppatore alle prese con la realizzazione di un gioco su Unity. Più, o meno. Più meno, che più. Insomma, non confondiamoci, e proseguiamo.

Ora, lungi da noi affermare che il gioco sia la strada migliore per imparare a progettare su Unity: non è così. La preparazione offerta non sarà che un’infarinatura rapida, una finestra affacciata su di un parco giochi, quello dell’engine completo, dalle potenzialità molto più ampie, almeno al momento della nostra prova. Una finestra, però, dalla quale sgranare gli occhi per osservare ammirati cosa sia possibile realizzare una volta appresi anche solo i pochi rudimenti contenuti in The Endless Mission, quello sì, che galvanizzerà così gli animi degli stessi giocatori che guardavano Dreams per PS4 e non vedevano l’ora di mettere la mani in pasta per portare alla vita chissà quale progetto. Diciamo Dreams per citare uno solo dei videogame che nella storia, soprattutto recente, hanno tentato l’ardua impresa di portare l’esperienza dello sviluppo di un videogioco sullo stesso piano di chi, di solito, i videogiochi li gioca, non li crea. Un terreno vergine, calcato da pochi e con un tatto sempre molto delicato, quasi come quando diamo i nostri giocattoli al fratellino piccolo chiedendogli di non sciuparli; ma anche come quando gli tendiamo il controller staccato dalla console, dandogli così solo l’illusione di star davvero giocando. Quest’ultima immagine, purtroppo, è quella che The Endless Mission ha lasciato più impressa nel nostro animo, un animo creativo, intendiamoci, Super Mario Maker 1 e 2 ci hanno stregato, incantato, e più o meno il concetto è lo stesso: fattelo da te (il gioco).

Prendendoci per mano, forte dell’identità di un universo narrativo come quello di Super Mario, però, Nintendo e il suo titolo ponevano delle salutari limitazioni, non dei muri invalicabili, ma delle staccionate, che i più creativi fra gli utenti non hanno perso tempo a saltare a piè pari. La sensazione è che in The Endless Mission i muri costruiti dagli sviluppatori per impedirci di entrare nel campo dell’eccessivamente tecnico si alternino fra il “questo è troppo difficile, aspetta che te lo semplifico” e il “va bene, ora hai imparato a muovere un oggetto lungo tre assi, perchè non scrivi il codice per generare mob a forma di cuore infiniti da un punto specifico della mappa?”. Il risultato è che, alla fine della modalità storia, un pretesto narrativo blando e che nemmeno un doppiaggio stellare (in inglese) riesce a salvare, il giocatore medio, nel senso buono del termine, diciamo “il giocatore tipo”, non abbia poi imparato granchè, non essendo stato spinto a sufficienza verso una reale comprensione di ciò che stava facendo. Solo i più attenti e volenterosi, quelli che forse avrebbero fatto meglio ad imparare ad usare Unity in altri modi, riusciranno a trovare gli stimoli giusti. Stimoli che, guarda caso, li porteranno a… imparare a usare Unity in altri modi.

Pregi, a ben guardare, The Endless Mission li ha, e vorrebbe tantissimo riuscire a valorizzarli al meglio, a farne il cavallo di troia con il quale sfondare le difese dei più restii, rendere creativi gli svogliati, dare un pretesto per imparare a costruire dei mondi, delle realtà alternative personali a chiunque si affacci sul gioco. Ne è una dimostrazione il succitato doppiaggio dei personaggi principali della modalità storia, un doppiaggio che raggiunge le vette del tripla A, nel quale sono coinvolte personalità di spicco quali Laura Bailey (Gotenks, Trunks bambino, Lust in Full Metal Alchemist), Jennifer Hale (che non ha bisogno di presentazioni, vero?), Alix Wilton Regan (doppiatrice, fra le altre cose, di vari personaggi in Dragon Age Origins), Sara Amini e Courtenay Taylor; nomi che, forse, faranno suonare campanelli ben più altisonanti all’estero che non in Italia, dove lavorano doppiatori nostrani ugualmente abilissimi.A loro, comunque, spetta il compito di far parlare i personaggi di tre (la promessa è di aumentarli di numero in futuro) giochi precostruiti che possiamo provare fin da subito, senza dover creare nulla, appartenenti a tre categorie non proprio “di spicco” per il nostro periodo storico: un platform, un gioco di corse e uno strategico in tempo reale. Passatempi divertenti, sì, ma pur sempre passatempi: quasi delle DEMO dimostrative di cosa saremo in grado, in teoria, di fare in futuro, una volta terminato il nostro apprendistato. E, come tali, brevi e in breve noiosi. Ovviamente gli sforzi si sono concentrati sull’editor, il nostro foglio bianco su cui scrivere il gioco dei sogni, costruendo sia con “mattoncini” (gli elementi quali personaggi, nemici, fondali e piattaforme) precostruiti dagli sviluppatori, che, quando ce ne saranno (dipenderà dagli utenti e dal loro volume) con mattoncini fatti in casa dalle sapienti mani di altri giocatori come noi. Un editor che quindi risulta pulito e leggibile, fatte le dovute premesse sulle limitazioni e la voglia non altissima instillata dal gioco nel farci apprendere cosa possiamo fare davvero, e cosa avremmo potuto fare se, invece che gingillarci su The Endless Mission, avessimo provato ad affondare i denti su Unity vero e proprio fin dall’inizio.

[embedded content]

Nel valutare The Endless Mission viene da chiedersi quale aspetto del gioco sia quello portante, su quale elemento E-Line Media abbia voluto apporre un punto esclamativo chiaro ed evidente, che facesse dire ai giocatori “sì, imparerò a sviluppare un gioco, e inizierò da The Endless Mission, anzichè da un tutorial per Unity”. La storia forse? Tenuta in piedi dalle prestazioni autorali e riconoscibili di doppiatrici eccezionali, ma banale nelle premesse, negli sviluppi, “monca” persino, perchéil gioco, in accesso anticipato, non offre che un barlume dell’intrattenimento promesso dai developer. No, non è la storia. L’editor forse? Pulito, sì, comprensibile, ovviamente, ma per sfruttare le vere potenzialità del quale bisogna sfruttare strumenti e capacità che il gioco, da solo, non offre, a differenza di altri titoli simili come Dreams o persino Super Mario Maker. Che sia la condivisione la vera meta di The Endless Mission, quella voglia di diffondere la propria arte, o supposta tale, che hanno tutti coloro che si sentono da sempre sviluppatori senza aver mai potuto saggiare di cosa fossero capaci? Condivisione accentuata dall’accessibilitàanche economica del titolo, dalle promesse tutte rose e fiori degli sviluppatori sui futuri contenuti gratuiti. Probabilmente sì. Ma è un “probabilmente” che suona, ancora una volta, come un “Il mio falegname con trentamila lire lo fa meglio”. E al quale, purtroppo, senza un’identità più forte di personaggi e ambientazione, senza un volto riconoscibile, senza un motivo ulteriore e ben strutturato, come abbiamo detto non essere la modalità storia, in molti risponderanno “e allora fallo fare al tuo falegname, che io non ho voglia”. E purtroppo, per quel che è oggi in accesso anticipato (quindi non ad opera conclusa, ma già in vendita) The Endless Mission, non possiamo dar loro torto.

Author: GamesVillage.it

admin

Recent Posts

t.me/overunitydotcom is the new Telegram group, please come on over there and join freely. Thanks…

1 Luglio 2024

Get StudioVerse now: https://link.waves.com/56iybWatch McCall and producer Daniel Anglister work through the production of her…

1 Luglio 2024

George R.R. Martin conferma in parte le voci sul film di Elden Ring – Multiplayer.it

Author: Multiplayer.it Poco dopo che il director di Elden Ring, Hidetaka Miyazaki, ha suggerito la…

1 Luglio 2024

Subscribe: http://bit.ly/subscribe2ToolroomFollow our playlist - https://Toolroom.lnk.to/HouseStreamTYStream // Download: https://Toolroom.lnk.to/ChainTYToolroom legend and fan favourite, Friend Within,…

1 Luglio 2024

Beatport: https://www.beatport.com/release/rhythmic-illusion-ep/4623303Bandcamp: https://suara.bandcamp.com/album/rhythmic-illusion-epSpotify: https://open.spotify.com/intl-es/album/0E6kMmUAOG2kLkMsjDedJX?si=eTDhXYdVRaWEIw5y184elQSUARA517 - Procombo - Rhythmic Illusion EP01 Procombo - Frozen (Original Mix)02…

1 Luglio 2024

Dropack, Tolex - I Want This Forever is OUT NOW on Controversia! Stream/Download: https://controversia.release.link/i-want-this-foreverMake sure…

1 Luglio 2024