Pokémon Spada e Scudo: riutilizzati vecchi asset di Sole e Luna

Author: GAMEmag – Videogames

Il prossimo venerdì, 15 novembre, i fan di tutto il mondo accoglieranno Pokémon Spada e Scudo, il primo, duplice capitolo realizzato in esclusiva per Nintendo Switch. I mesi successivi al reveal non sono stati facili per Game Freak, complice il generoso ‘taglio’ che avrebbe ridotto sensibilmente il numero complessivo di Pokémon presenti nell’ultima iterazione. Non sono mancate le polemiche dei giocatori, ma sarebbe un altro il motivo che avrebbe scatenato la vera rabbia dei fan in trepida attesa. 

Pokémon: da #BringBackTheNationalDex a #GameFreakLied

Come confermato poche settimane fa, Pokémon Spada e Scudo non avrebbe incluso tutti i mostriciattoli tascabili delle precedenti generazioni. Una scelta insolita, che ha immediatamente innescato lo sdegno della community al punto da dar vita all’hashtag #BringBackTheNationalDex. A tal proposito Game Freak non sembra intenzionata a cambiare strada, a giudicare dalle dichiarazioni del producer Junichi Masuda, secondo cui sarebbe stata “una scelta molto difficile”.

In un’intervista per la rivista nipponica Famitsu, Masuda e colleghi hanno successivamente svelato il motivo della suddetta scelta: il team doveva dare priorità alla qualità complessiva del titolo e il passaggio ad una nuova console, quale Nintendo Switch, avrebbe costretto Game Freak a ridisegnare i modelli di ciascun Pokémon. Queste medesime difficoltà si erano presentate anche per Pokémon Sole e Luna.

Arriviamo dunque a pochi giorni dal lancio ufficiale di Pokémon Spada e Scudo, gioco arrivato prematuramente nelle case di alcuni utenti. Alcuni modder sarebbero stati in grado di accedere ai file di gioco e, più precisamente, ai modelli tridimensionali dei Pokémon: questi ultimi sarebbero gli stessi modelli utilizzati in Sole e Luna nel 2016, come evidenzia un confronto pubblicato su Reddit – che ha racimolato oltre 22mila upvote. 

Il ‘riciclo’ di questi asset entrerebbe in contrasto con le dichiarazioni rilasciate da Game Freak ai microfoni di Famitsu. È la goccia che fa traboccare il vaso e che innesca un nuovo, curioso trend su Twitter: #GameFreakLied. Nei tweet correlati al più recente hashtag troviamo lamentele circa il riutilizzo dei vecchi modelli, la “scarsa” qualità delle animazioni o la presunta assenza di oltre 100 mosse provenienti dai precedenti capitoli.

Non è ancora giunta una risposta ufficiale da parte del team di sviluppo, ma altri fan avrebbero lanciato l’hashtag #ThankYouGameFreak per ostacolare il clima di negatività formatosi intorno al nuovo titolo della serie Pokémon. Voi che ne pensate?