Author: Anna Lisa Bonfranceschi Wired
La rivoluzione nella lotta al diabete è iniziata cento anni fa, quando è stata scoperta l’insulina,e oggiabbiamo a disposizione diversi sistemi per il controllo della glicemia. Come il pancreas artificiale, gioiello di tecnologia per il monitoraggio della glicemia e per la somministrazione automatica dell’insulina. Ma la rivoluzione nella cura del diabete è lungi dall’essere conclusa, anzi. Di sistemi più precisi e più efficacic’è ancora bisogno. Ed è pensando questo che un team della Rice University ha messo a punto una sorta di pancreas artificiale “avanzato”, un sistema impiantabile per la produzione di insulina per il diabete di tipo 1.
Il prototipo – perché di questo si tratta – è un prodotto biotech, frutto degli avanzamenti dell’ingegneria tissutale in 3D, della ricerca in materiali biocompatibili e di quella sulle cellule staminali. Cuore del sistema sono lecellule beta – le cellule del pancreas deputate alla produzione di insulina – ottenute da cellule staminali, calate all’interno di un idrogel stampato in 3D, biocompatibile. Questo idrogel ha una struttura interna porosa, di dimensioni tali da permettere il passaggio dell’insulina ma non delle cellule del sistema immunitario dell’ospite che potrebbero attaccarle. “Dobbiamo posizionare le cellule impiantate in prossimità del flusso sanguigno in modo che le cellule beta possano percepire e rispondere rapidamente ai cambiamenti della glicemia”, ha spiegato Jordan Miller, professore associato dibioingegneriaa capo del progetto insieme al professor Omid Veiseh.
Ma non solo. Il punto di forza dell’impianto ideato dai ricercatori è la possibilità di essere vascolarizzato e così di riprodurre più da vicino la struttura di un vero pancreas. “Stiamo utilizzando una combinazione di pre-vascolarizzazione attraverso la stampa 3D e il rimodellamento vascolare mediato dall’ospite per dare a ciascun impianto diverse possibilità di integrazione nell’ospite”, ha affermato Miller. Idealmente la distanza tra vasi e cellule beta non dovrebbe superare 100 micron (1 micron equivale a un milionesimo di metro).Se funzionerà e quanto bene lo farà, saranno i prossimi esperimenti a dirlo. Si comincia con un test di sei mesi su topi diabetici.
Leggi anche
Author: Tom's Hardware Il settore degli smartphone pieghevoli si sta preparando per alcuni importanti aggiornamenti,…
Author: GAMEmag iRacing è spesso considerato un colosso nel settore delle simulazioni automobilistiche, distinguendosi per…
Author: Agemobile Apple lo scorso anno ha introdotto un nuovo Game Porting Toolkit per aiutare…
Author: IlSoftware Linux ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni, specialmente tra sviluppatori, amministratori di sistema…
Author: Hardware Upgrade Guardate con invidia il vicino con il soffiatore per pulire il giardino…
Author: klatsch-tratsch Bill (l.) und Tom Kaulitz sind angeblich zwei der Promis eines geplanten "LOL"-Specials.…