Author: Wired
Annunciata a inizio anno, arriva la stretta alla condivisione degli account da parte di Netflix. L’azienda di Los Gatos ha così definito, anche per il mercato europeo e italiano, nuove politiche per limitare ulteriormente la possibilità di collegarsi al servizio di streaming tramite diversi dispositivi e da luoghi diversi da quello che definisce “nucleo domestico”.
Annunciata la stretta, che avverrà attraverso l’analisi di indirizzi Ip, id dei dispositivi e attività degli account. Il cofondatore Hastings lascia il ruolo di amministratore delegato
In base a quanto spiegato da Netflix, il nucleo domestico rappresenta “un gruppo di persone che vivono nella stessa posizione del titolare dell’account”. Quindi famiglie o coinquilini. Al nucleo domestico viene associata la posizione principale dell’account, stabilita al momento della sua creazione attraverso la rete wifi su cui si effettua per la prima volta l’accesso.
Attraverso il tracciamento dell’indirizzo Ip e le Id dei dispositivi, saranno considerati parte del nucleo domestico tutti i dispositivi che accedono all’account dalla stessa posizione principale, almeno una volta ogni 31 giorni.
La visione di Netflix su dispositivi esterni al nucleo domestico verrà bloccata e sottoposta a verifica. Nelle sue note l’azienda è molto chiara “le persone al di fuori del tuo nucleo domestico dovranno usare un account proprio per guardare Netflix”. Stesso discorso anche per chi usa un account lontano dalla posizione principale già registrata.
Le dimissioni del co-amministratore delegato e l’introduzione della pubblicità inaugurano una nuova era per la piattaforma, con più attenzione ai ricavi e meno al numero di abbonati
La verifica scatta nel momento in cui si accede a un account da un dispositivo non associato al nucleo domestico, o quando “l’account viene utilizzato di continuo da una località esterna” alla posizione principale da un dispositivo compreso nel nucleo domestico. Quindi sia nel caso in cui l’account venga usato dagli amici o dalle amiche con cui è stata condivisa la password, sia quando il titolare o la titolare dell’account si trova per lungo tempo lontano dalla rete internet associata come posizione principale.
Per effettuare la verifica, al momento dell’accesso “sospetto”, Netflix invierà un link all’indirizzo email o al numero di telefono associati al titolare dell’account principale, con il quale si otterrà un codice di verifica a quattro cifre, da inserire sul dispositivo da cui è stato richiesto entro 15 minuti. Se si impiega più tempo per inserire il codice se ne potrà richiedere un altro e, una volta completata la verifica, si potrà continuare a usare il servizio di streaming. In entrambi i casi, la verifica verrà richiesta periodicamente, ogni 7 giorni.
Il numero di dispositivi da qui guardare Netflix contemporaneamente sarà sempre stabilito in base al piano tariffario sottoscritto, ma solo “a patto che essi appartengano alle persone del medesimo nucleo domestico”. Quindi per far funzionare qualsiasi account condiviso sarà comunque necessario accedere almeno una volta ogni 31 giorni alla rete della posizione principale.
Le nuove politiche e le nuove verifiche dovrebbero entrare in vigore in Italia a partire da marzo 2023.
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