Categories: Tecnologia

Pfas: compromettono anche la fertilità delle donne

Author: Wired

Da anni al centro di innumerevoli dibattiti della comunità scientifica, oggi i Pfas, sostanze per- e polifluoro alchiliche, tornano nuovamente sul banco degli imputati. Questa volta, i composti chimici utilizzati comunemente nei prodotti per la casa, ridurrebbero la fertilità delle donne fino al 40%. A lanciare l’allarme sulla rivista Science of the Total Environment è stato un recente studio svolto dai ricercatori della Icahn School of Medicine al Mount Sinai, secondo cui appunto l’esposizione Pfas può comportare una più elevata concentrazione nel sangue di questi composti e, di conseguenza, una significativa riduzione della probabilità di gravidanza e di parto. “Il nostro studio implica fortemente che le donne che stanno cercando di concepire dovrebbero essere consapevoli degli effetti dannosi degli Pfas e prendere precauzioni per evitare l’esposizione a questa classe di sostanze chimiche”, commenta l’autore della ricerca Nathan Cohen.

La mappa dei luoghi contaminati da Pfas in Italia

L’ha costruita Wired a partire dai dati del Forever Pollution Project, inchiesta giornalista guidata dalla testata francese Le Monde che ha permesso di individuare oltre 17mila siti contaminati da Pfas in tutta Europa

Dove si trovano queste sostanze

I Pfas, ricordiamo, sono sostanze chimiche resistenti all’acqua e ai grassi che si trovano nell’acqua potabile, in alimenti contaminati e in un’ampia gamma di oggetti di uso comune come pentole antiaderenti, indumenti impermeabili, imballaggi per alimenti, rivestimenti antimacchia su tappeti e tappezzeria, vernici e prodotti per la cura personale. Da studi precedenti sappiamo già che questi composti possono avere una serie di effetti dannosi sulla nostra salute, come compromettere la fertilità maschile, causando un significativo calo della mobilità e più danni al dna degli spermatozoi, tra le principali cause dell’infertilità maschile. Non solo: come vi abbiamo raccontato, un’esposizione di un certo livello questi composti può alterare l’equilibrio ormonale fondamentale per la crescita e lo sviluppo del feto e del bambino. Infatti, le persone che sono state più esposte prima della nascita hanno un maggior rischio di patologie riproduttive, fra cui problemi di fertilità, abortività ed endometriosi.

Lo studio sulla fertilità femminile

Per comprendere gli effetti degli Pfas sulle donne, o meglio sulla loro salute riproduttiva, i ricercatori hanno passato in rassegna i dati relativi di circa mille donne in età fertile e che stavano cercando di concepire, coinvolte nel studio S-Presto, Singapore Preconception Study of Long-Term Material and Child Outcomes. Concentrandosi sui livelli di Pfas nel plasma registrati nelle donne tra il 2015 e il 2017, i ricercatori hanno osservato che una maggiore esposizione ai Pfas era associata a una ridotta probabilità di rimanere incinta. In particolare, hanno calcolato una riduzione del 30-40% di ottenere una gravidanza e un parto vivo quando sono stati considerati gli effetti combinati di sette Pfas insieme, con un impatto maggiore dato dall’acido perfluorodecanoico. Altre associazioni che hanno portato una riduzione della fertilità, aggiungono i ricercatori, sono state osservate anche per l’acido perfluoroottansolfonico, acido perfluoroottanoico (Pfoa) e acido perfluoroeptanoico.

“I Pfas possono bloccare i nostri ormoni riproduttivi e sono collegati a un ritardo della pubertà e l’aumento del rischio di endometriosi e sindrome dell’ovaio policistico”, commenta Damaskini Valvi, tra gli autori della ricerca. “Ciò che il nostro studio aggiunge è che gli Pfas possono anche ridurre la fertilità nelle donne sane che stanno naturalmente cercando di concepire”. Inoltre sappiamo, aggiunge l’esperto, che l’esposizione queste sostanze inizia nell’utero e si trasferisce dalla madre al feto, dato che la loro presenza è stata osservata nel cordone ombelicale, nella placenta e nel latte materno. “Prevenire l’esposizione ai composti Pfas è quindi essenziale per proteggere la salute delle donne e dei loro figli”.

Il team ha ora in programma di indagare ulteriormente sui meccanismi biologici che sono alla base dell’impatto dei Pfas sulla salute riproduttiva delle donne. “I risultati del nostro studio dovrebbero servire da monito per le donne di tutto il mondo sugli effetti potenzialmente dannosi dei Pfas quando stanno pianificando una gravidanza”, conclude Cohen. “Possiamo ridurre al minimo l’esposizione evitando alimenti associati a livelli più elevati di queste sostanze chimiche e acquistando prodotti privi di Pfas. È, inoltre, importante sostenere politiche che vietino l’uso di sostanze chimiche tossiche dai prodotti di uso quotidiano”.

admin

Recent Posts

Terme, parchi divertimento e non solo! Ecco le offerte per la tua estate in economia!

Author: Tom's Hardware Se siete alla ricerca di esperienze indimenticabili per viaggiare risparmiando, allora vi…

30 Giugno 2024

Fogli Google è il doppio più veloce nei calcoli: cosa cambia

Author: IlSoftware Uno degli strumenti più utilizzati in assoluto per elaborare fogli di calcolo senza installare…

30 Giugno 2024

Decollo imprevisto durante uno static fire per il razzo spaziale cinese Space Pioneer Tianlong-3

Author: Hardware Upgrade Recentemente avevamo riportato come il primo stadio di un razzo spaziale cinese…

30 Giugno 2024

Prinz Harry soll Militär-Award erhalten – starker Gegenwind

Author: klatsch-tratsch Für die Entscheidung, Prinz Harry mit einem ESPY auszuzeichnen, gibt es Gegenwind. (ncz/spot)imago/Avalon.redSpotOn…

30 Giugno 2024

El bolso de rafia con cadena que ha cautivado Tamara Falcó (y a sus seguidores)

Author: mujerhoy Uno de los bolsos que no falla cuando llega la época de buen…

30 Giugno 2024

Brigitte Macron : cette bourde qu’elle failli commettre en votant pour les législatives – Closer

Author: Closermag.fr Les législatives du dimanche 30 juin en France ont suscité de vifs débats,…

30 Giugno 2024