Smash Bros: Sakurai dice che per il prossimo ci sarà bisogno di lavoro per capire come farlo | GamesVillage.it

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Nel suo ultimo video pubblicato venerdì su YouTube, Masahiro Sakurai ha parlato del futuro di Smash Bros, oltre che delle origini di Smash Bros. Brawl, il primo titolo in cui ha guidato lo sviluppo come freelance esterno, al di fuori di Nintendo.

Sakurai ha ribadito le precedenti dichiarazioni secondo cui non crede che la serie possa continuare senza il suo contributo. In ogni caso, ha detto che è “sicuro che ci sarà un altro gioco” e che Nintendo dovrà “capire” come crearlo.

“Per una serie di giochi in corso, non utilizzare lo studio di sviluppo originale e assemblare invece un nuovo team attorno a un direttore indipendente è un evento estremamente raro”, ha detto a proposito di Smash Bros. Brawl per Wii.

“La domanda ora è: cosa succederà la prossima volta? Intendo dire qualsiasi cosa venga dopo Smash Bros. Ultimate. Un’opzione sarebbe quella di separare la serie dal creatore originale. Ma per ora, almeno, non riesco davvero a immaginare un titolo di Smash Bros. senza di me“.

Ha poi aggiunto: “Potreste pensare che sia una posizione naturale per qualcuno nel mio ruolo, ma lo dico parlando obiettivamente. La penso come il presidente Iwata quando abbiamo formato il team per Smash Bros. Brawl. Al momento, non abbiamo qualcuno che possa semplicemente prendere le redini…

“Smash Bros. è un titolo enorme e importante per Nintendo, quindi è lecito pensare che prima o poi ce ne sarà un altro, ma ci vorrà un po’ di lavoro per capire esattamente come farlo. Da parte mia, vorrei continuare a lavorare con Nintendo in qualsiasi modo sia possibile”.

Il direttore di Smash Bros. ha discusso più volte in passato del suo difficile equilibrio tra lavoro e vita privata, affermando anche che durante lo sviluppo di Ultimate avrebbe usato una flebo e sarebbe “andato al lavoro come se fosse normale”, per evitare di prendersi delle ferie.

Nel 2020, il designer ha dichiarato in una rubrica di essere svenuto durante un’uscita in palestra perché era stanco e disidratato.

Durante un’intervista del 2019 con Nintendo Dream, Sakurai aveva affermato di aver comunque preso provvedimenti per migliorare le sue condizioni di lavoro durante lo sviluppo di Ultimate.

“Ho apportato alcuni cambiamenti rispetto a quello che facevo prima rispetto ad ora. Ad esempio, per principio, ho sempre lasciato l’ufficio entro le 22, a prescindere da tutto. Anche molte aziende stanno scoraggiando gli straordinari estremi in questi giorni”.

Qui sotto il video di Sakurai su YouTube.