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Migliori POS portatili (ottobre 2023)

Author: Tom’s Hardware

Volete offrire ai vostri clienti la possibilità di pagare con il POS in qualunque luogo vi troviate in totale sicurezza? I POS portatili sono la soluzione e in questa guida scoprirete i più affidabili, inclusi quelli che garantiscono spese mensili o annuali prossime allo zero.

Nel nostro aggiornamento di ottobre abbiamo dato a questa guida all’acquisto un nuovo look, affinché i lettori potessero scoprire subito quali sono i migliori POS portatili, con l’aiuto di un breve estratto delle loro caratteristiche.

I POS portatili sono dispositivi che consentono di ricevere pagamenti elettronici con carte di credito o debito sfruttando una connessione di rete non fissa. Il loro principale vantaggio è che, a differenza dei POS tradizionali, sono privi di cavo: possono essere facilmente spostati e trasportati e, a seconda del modello che sceglierete, offrono numerose opzioni per connettersi a internet. Si tratta di una tipologia di prodotti molto versatile, che si adatta a ogni genere di attività, dai negozi ai ristoranti, dagli uffici alle piccole aziende, sino alle cosiddette imprese itineranti (con cui potrete accettare pagamenti tramite POS ovunque vi troviate).

In passato, questi dispositivi avevano prezzi a dir poco proibitivi. I vecchi POS potevano arrivare a costare anche migliaia di euro, rendendo il loro investimento dubbio o per lo meno impegnativo. Oggi, per vostra fortuna, i produttori del settore hanno messo a disposizione degli utenti POS portatili estremamente convenienti, in grado di offrire un’ampia gamma di funzioni a un prezzo accessibile a chiunque.

Tuttavia, che siate alla ricerca del vostro primo POS mobile o che dobbiate semplicemente sostituire quello che possedete al momento, ci sono alcune importanti informazioni da tenere a mente prima di procedere all’acquisto. La scelta del giusto POS portatile può essere complicata. La regola numero uno, in questo caso, è decidere in base alle proprie esigenze. Il mercato abbonda di modelli, ognuno pensato per venire incontro a specifici bisogni dell’utente. Di conseguenza, se non avete le idee chiare, optare per il POS portatile meglio recensito o semplicemente più costoso rischierà di trasformare il vostro acquisto in un fiasco. Per aiutarvi a schiarirvi le idee, abbiamo stilato una rassegna dei migliori POS portatili attualmente in circolazione. La nostra selezione è stata realizzata tenendo conto della tipologia del prodotto, del bacino d’utenza e del rapporto qualità-prezzo.

Fatta questa premessa, siamo pronti per proseguire la guida, limitandoci non solo ai consigli sugli acquisti, ma anche a una serie di approfondimenti a tema per capire nei minimi dettagli come funziona un POS. Se sapete già quali sono i migliori POS portatili e volete passare direttamente agli approfondimenti, allora scorrete la pagina finché non inizia la parte testuale, che verrà aggiornata di volta in volta tenendo conto di eventuali cambiamenti di mercato. Di seguito, invece, un breve ma esaustivo riassunto delle caratteristiche principali di ogni modello, con uno o più link che vi porteranno alla pagina del prodotto o store online, dal quale eventualmente terminare l’acquisto.

Come scegliere un POS portatile

I pagamenti con carta sono ormai all’ordine del giorno. Consentono di gestire le transazioni in modo facile, veloce e sicuro e, grazie all’abbassamento dei costi, avere nella propria attività un POS mobile è diventata una soluzione tanto economica quanto funzionale. Come dicevamo però, non esiste un POS mobile migliore degli altri in assoluto. Certo, il prezzo può essere molto indicativo della qualità del prodotto, ma non è detto che le cose stiano sempre così.

Inoltre, la maggior parte delle piccole imprese, dei liberi professionisti o dei negozi non ha bisogno di avere a disposizione un terminale di pagamento troppo complesso: se non sapete cosa state acquistando, rischierete di spendere molto più del necessario e vi ritroverete con delle funzionalità che alla fine non userete. Leggendo le informazioni che vi daremo di seguito però non avrete nulla da temere.

Che connessione serve per usare i POS portatili?

I moderni POS mobili eliminano la maggior parte dei fastidiosi problemi di rete dei loro predecessori fissi.  Il loro punto di forza sta infatti proprio nella possibilità di funzionare con tante e diverse tipologie di rete mobile. Lo standard della categoria è sicuramente la connessione Wi-Fi, che può essere pubblica oppure privata. Le reti private sono sicuramente preferibili in termini di sicurezza. Se tuttavia non ne avete una a disposizione, sappiate che potrete comunque optare per una rete pubblica senza esporvi necessariamente a rischi catastrofici: i POS mobili di ultima generazione trasmettono i dati in forma criptata e, per questo, sono molto difficili da intercettare da eventuali hacker.

In alternativa, potete beneficare della connessione Bluetooth. Non dovrete far altro che attivare l’hotspot del vostro smartphone o tablet e usarlo a tutti gli effetti come un modem. Questo genere di operazioni non consuma grandi quantità di dati e, se la rete è buona, non noterete alcuna differenza rispetto a una normale connessione Wi-Fi. Tenete comunque presente che, per usufruire di questo servizio, dovrete avere un dispositivo compatibile con l’app del POS (che in caso contrario andrà calcolato nell’investimento).

Infine, alcuni POS di fascia alta possiedono una SIM integrata, con cui potrete sfruttare la connettività 4G. La spesa sarà più impegnativa, ma il risultato è il non plus ultra della funzionalità: il vostro POS mobile potrà lavorare in totale autonomia, senza il bisogno di appoggiarsi a una rete Wi-Fi o all’hotspot di uno smartphone o di altri dispositivi. I migliori terminali in circolazione integrano al momento più metodi di connessione e sono perfetti per chi usa il POS quotidianamente e in circostanze diverse.

I POS portatili funzionano con il chip delle carte?

Con l’aggiornamento delle carte di credito, ora munite di chip, anche la struttura dei POS è cambiata: non è più richiesto scorrere la scheda come si faceva una volta. Sarà sufficiente inserirla nella parte inferiore del POS o, nei modelli più moderni, avvicinare la carta al display per pagare in modalità contactless. Dal momento che i chip costituiscono lo standard attuale delle carte di credito, assicuratevi che il vostro prossimo POS mobile sia predisposto per questa modalità di lettura.

Inoltre, a seguito dell’ormai predominante diffusione degli smartphone e dei dispositivi intelligenti (come per esempio lo smartwatch), molte persone preferiscono effettuare pagamenti direttamente dai propri telefoni, senza doversi portare dietro il portafogli o la carta di credito. La tecnologia in uso per questo tipo di operazione è chiamata NFC, e permette di stabilire una connessione semplice e veloce tra dispositivi smart e POS mobili.

In questo caso, sarà direttamente l’app dedicata dell’utente a elaborare il pagamento (le più note in circolazione sono Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay). Si tratta di una funzionalità che renderà le transazioni sicure e, non in ultimo, rapide, in grado di ridurre notevolmente i tempi di attesa o, nel caso di un negozio, le noiose code in cassa.  Se avete un esercizio commerciale o comunque una clientela molto diversificata e non volete rischiare di perdere clienti, vi suggeriamo di procurarvi un POS mobile che sia compatibile con tutte – o quasi – queste modalità di pagamento.

Quanto costano i POS portatili?

In passato, l’utilizzo di un POS richiedeva costi di transazione piuttosto onerosi. Per attutire le commissioni, i gestori dovevano spesso imporre dei limiti di spesa minima per effettuare il pagamento con carta di credito. Con i moderni POS mobili invece, questo limite è stato largamente ridimensionato. Di conseguenza, la scelta del POS dovrà essere orientata dal tipo di attività commerciale che avete.

Alcuni modelli non prevedono alcun costo fisso di transazione, altri ancora vi imporranno una detrazione annuale calcolata su una somma prestabilita. Se siete in cerca di un POS mobile per ricevere pagamenti sporadici o contate di non ricorrere al dispositivo troppo di frequente, potreste optare per una tariffa variabile, che detrarrà una piccola percentuale dell’incasso da ogni singola transazione. Se invece ritenete di usare il POS mobile quotidianamente, la tariffa fissa (basata sul pagamento di un determinato canone) potrebbe risultare più conveniente.

Alcuni di questi prodotti vi offriranno piani di abbonamento base a costi molto contenuti o persino gratuiti. Ci sono offerte che, proponendovi una tariffa mensile, vi forniranno il POS a costo zero e non richiederanno commissioni sulle transazioni. La maggior parte di questi piani, inoltre, sono anche revisionabili: potrete modificare il canone e il genere di servizio di cui usufruirete al variare delle vostre esigenze, del budget e (soprattutto) dei vostri guadagni.

I POS portatili sono compatibili con ogni lingua e valuta?

Per quanto possa sembrare scontato, non tutti i POS mobili sono compatibili con ogni lingua e ogni valuta. Acquistare uno di questi dispositivi su internet senza prima controllare, magari approfittando di un’occasione a ribasso, potrebbe nascondervi brutte sorprese. Dal momento che si tratta di un dettaglio tanto semplice quanto indispensabile, vi raccomandiamo di controllare la compatibilità del POS prima di procedere all’acquisto. Oltre tutto, se prevedete di ricevere pagamenti da clienti che non parlano la vostra lingua o non utilizzano la vostra valuta, procurarsi un POS mobile che supporti anche l’inglese (almeno) e i pagamenti in dollari/sterline non è affatto una brutta idea.

Come si attiva un POS?

La procedura per attivare un POS è semplice e veloce. Non dovrete far altro che connettere il dispositivo a internet (tramite Wi-Fi o rete mobile a seconda del modello) e seguire i pochi passaggi che vi verranno mostrati, che consistono nell’inserimento dei vostri dati bancari. Fatto ciò, sarete pronti ad accettare i metodi di pagamento, digitando l’importo e facendo appoggiare la carta di credito o lo smartphone del cliente sul dispositivo.

Con quali conti conti bancari funzionano i POS portatili?

La maggior parte dei POS mobili si può connettere a qualsiasi conto bancario. Alcuni invece funzionano solo tramite uno specifico esercente, che solitamente combacia con quello del produttore. I secondi tendono a non farvi pagare le spese durante le transazioni, ma suggeriamo sempre di verificare queste informazioni direttamente presso le fonti ufficiali dell’esercente, in modo da farvi un’idea chiara non solo su eventuali costi aggiuntivi, ma anche su come gestire correttamente il dispositivo e le varie operazioni.

I POS sono obbligatori?

Fin dal 2012 esiste in Italia un decreto legge che impone l’obbligo ai commercianti, liberi professionisti e imprese di usare il POS. Tuttavia, la norma ha subito numerose modifiche negli anni, rendendo il tutto poco chiaro. Sono infatti stati sollevati dubbi in merito alla percentuale di spesa su piccole somme, nonché su una serie di multe, prima afflitte e poi annullate. La svolta definitiva è arrivata verso la fine del 2022, quando si è deciso che, per le cifre inferiori a 30 euro, i commercianti non saranno più tenuti ad accettare i pagamenti con il POS. In tutti gli altri casi vi è l’obbligo di accettare il POS per commercianti, liberi professionisti e imprese.

I POS portatili possono stampare lo scontrino?

Alcuni modelli sono configurati per stampare automaticamente uno scontrino al termine della transazione, ma la maggior parte necessita di una stampante esterna. Ad ogni modo, dopo aver elaborato una transazione, l’app del vostro POS vi chiede se volete inviare la ricevuta. In tal caso, dovrete inserire il numero di cellulare del cliente e in pochi secondi quest’ultimo riceverà il documento, da scaricare solitamente tramite un link contenuto in un SMS. Una volta salvato il documento sul dispositivo, potete connettervi alla vostra stampante senza fili, o trasferire il file su un PC tramite cavetto, e ottenere la versione cartacea.

Che tipologie di POS esistono?

Nonostante questa guida sia incentrata sull’acquisto dei POS portatili, è utile fornire un panorama completo delle varie tipologie di POS attualmente presenti sul mercato. È importante avere una visione chiara di questo significativo settore. A tal proposito, possiamo distinguere tre principali categorie di POS: fissi, wireless e portatili. Nel contesto di questo articolo, come avrete visto, ci siamo concentrati sui POS portatili. Tuttavia, vale la pena esaminare più da vicino le caratteristiche delle altre tipologie:

  • POS fissi: questi dispositivi si collegano a una linea telefonica o a un modem tramite un cavo RJ–11. Come suggerisce il nome stesso, sono progettati per un posizionamento stabile, spesso su un bancone o in prossimità di una linea telefonica;
  • POS wireless: questi POS si connettono alla rete internet e, per quanto riguarda le funzionalità, sono simili ai POS fissi. Tuttavia, la loro caratteristica distintiva è la capacità di funzionare tramite reti Wi-Fi, eliminando la necessità di cavi e offrendo maggiore flessibilità nell’uso e nella collocazione all’interno del locale;
  • POS portatili: questa categoria richiede l’uso di uno smartphone per operare. È importante sottolineare che esistono anche modelli che integrano uno slot per l’inserimento di una SIM card, eliminando la dipendenza dallo smartphone e consentendo un’esperienza autonoma.

1. SumUp Air

Il più popolare

POS portatile che accetta pagamenti con carta di debito, credito, Apple Pay e Google Pay. Dotato di uno schermo LCD e una batteria da 1300 mAh, permette di pagare in 2 modalità: avvicinando semplicemente la carta o lo smartphone al dispositivo oppure tramite PIN.

Se siete in cerca di un POS mobile che faccia un po’ di tutto e non vi obblighi a sborsare somme troppo impegnative, date un’occhiata al SumUp Air. Supporta ogni tipo di carta e di metodo di pagamento, inclusi Google Pay e Apple Pay. I vostri clienti non dovranno far altro che avvicinare la loro carta, smartphone o tablet e la transazione verrà elaborata in non più di 2-3 giorni lavorativi e sarà accreditata direttamente sul vostro conto. Potrete collegarlo al vostro dispositivo smart tramite Bluetooth e beneficiare di tutte le funzionalità dell’app gratuita SumUp (che permette anche di monitorare l’andamento degli affari tramite Dashboard). Al di là del tasso vantaggioso di 1.95% a transazione, il suo utilizzo non richiede alcun contratto, costo di attivazione o commissione extra. Se avete dei dubbi, potete anche consultare l’efficiente servizio clienti: è gratuito e accessibile tramite telefono, mail o direttamente dalla chat. 

2. Nexi Mobile Pos

Zero commissioni sulle piccole somme

POS portatile con firma digitale e app dedicata per il pagamento con le principali carte di credito, debito e prepagate. Supporta anche Apple Pay e Google Pay e l’attivazione si fa online.

Avere un POS mobile nella propria impresa è oggi un’esigenza comune a molti professionisti. Anche se non siete particolarmente abituati a gestire le transazioni elettroniche, avere un terminale adatto a portata di mano può risultare molto utile. E il POS di Nexi è stato progettato proprio a questo proposito: a un prezzo praticamente stracciato avrete a disposizione un terminale portatile a canone zero che accetta tutte le principali carte di credito e di debito ed è compatibile con la maggior parte dei dispositivi smart. Dopo averlo ricevuto, dovrete solo eseguire una rapida attivazione online e il POS sarà funzionante entro i 5 giorni successivi. Una volta fatto, Nexi vi garantirà accredito dei pagamenti entro 1 giorno lavorativo sul conto corrente che preferite (non sarete vincolati ad aprire un conto apposito), assistenza 24/7 e ampia connettività con smartphone e tablet. 

3. myPOS Go 2

Con SIM

POS portatile per pagamenti contactless, capace di emettere anche ricevute cartacee tramite l’ausilio di un accessorio da acquistare a parte.

myPOS Go 2 è il modello di seconda generazione di uno dei POS mobile più famosi e affidabili del mercato. Nonostante il modello precedente vantasse già un design minimal, il nuovo arrivato presenta linee ancora più semplici ed eleganti, con accorgimenti per rendere la tastiera ancora più comoda e resistente. Le dimensioni sono talmente compatte da risultare più piccole della maggior parte degli smartphone moderni, consentendo quasi di non sentirlo quando lo si porta con sé. myPOS Go 2 è stato pensato anche per soddisfare meglio le tipiche esigenze delle imprese. A tal riguardo, va segnalato il myPOS Go 2 Printing Dock, uno strumento aggiuntivo che, dopo averlo connesso al POS principale, permette agli esercenti di emettere ricevute cartacee. Vi ricordiamo, infatti, che il modello della passata generazione inviava soltanto le ricevute elettroniche. Per il resto, parliamo di un POS mobile capace di accettare pagamenti contactless, Chip&pin, Magstripe, Google Pay e Apple Pay. Supporta chiaramente la connettività Wi-Fi, Bluetooth e anche quella proveniente da una SIM 3/4G, inclusa nell’offerta. I costi mensili sono pari a zero, così come quelli per l’accredito istantaneo. Vi sono soltanto le commissioni per ogni transazione, pari a 1.20% + 0.05€

4. Square Reader

Il più compatto

POS portatile dalle dimensioni irrisorie, con supporto ai pagamenti sia con carta inserita che senza contatto.

Se per voi la compattezza è la priorità, allora difficilmente troverete un POS mobile più piccolo di questo. Con le sue dimensioni di 1 x 6 x 6 cm e il peso di soli 170 grammi, lo Square Reader potete metterlo in qualsiasi tasca e portarlo sempre con voi, tirandolo fuori al momento del bisogno. Accetta carte di pagamento EMV, contactless NFC, Apple Pay e Google Pay. Niente contratti o spese mensili, ma solo l’1,65% per transazione, che lo rende tra i più vantaggiosi al livello economico, anche per quanto concerne il prezzo di acquisto di circa 30 euro. Con un’unica app potrete gestire articoli, scorte, statistiche di vendite e altro ancora. I fondi saranno visibili sul vostro conto bancario in uno o due giorni lavorativi. Insomma, un’ottima alternativa ai POS più popolari. 

5. Shopify POS Pro

Con strumenti di marketing

POS portatile ideale sia per le attività online che offline, con piattaforma per il controllo e la gestione di tutte le operazioni.

Se volete gestire informazioni quali clienti, scorte e dettagli dell’account indipendentemente da dove vendiate, allora suggeriamo di valutare Shopify POS Pro, con cui avrete un back office unificato da un’unica piattaforma, valida sia per le attività online che offline. Con l’app dedicata, che è molto avanzata e completa, potrete servire i clienti in qualunque momento, e con il lettore di carte potrete farvi pagare con i più comuni sistemi di pagamento con commissioni basse e accrediti rapidi. Shopify POS lo si può utilizzare in tutto il mondo, a patto che la sede del vostro negozio si trovi in un paese in cui Shopify dispone di gestori dei pagamenti con carta di credito supportati. 

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