CHINA…DEBT DEFLATION! – icebergfinanza

Author: Finanza.com Blog

La giornata si apre con l’ennesima botta deflattiva in arrivo dalla Cina…

DEEEEBT DEFLATION! “I titoli immobiliari cinesi affondano a causa del continuo calo dei prezzi delle case” – https://t.co/sVjInkygjv

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 17, 2024

Se uno studia la storia, invece di leggere i giornali mainstream  sa che nessun paese al mondo si è mai salvato da una dolorosa debt deflation dopo una colossale bolla immobiliare.

E’ successo in Germania, nella prima parte del secolo scorso, in America più volte, in Giappone da manuale e in molti paesi dell’Europa, in epoca non sospetta.

La Cina non fa eccezione!

Le azioni dei principali promotori immobiliari cinesi hanno subito un brusco calo mercoledì, in quanto i dati governativi hanno mostrato che il calo dei prezzi delle case cinesi si è intensificato a dicembre, mentre hanno pesato anche i deboli dati sulla crescita economica.

E per molti anni ancora non ci sarà alcuna possibilità di ripresa.

Qui l’articolo più letto della storia di Icebergfinanza, e il più letto su Google per l’argomento.

DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE.

Ma vediamo cosa succede nell’America dei miracoli, si quella della piena occupazione e il pil al 5 %, materia per fessi che vivono sulla luna.

🔸 Business activity dropped sharply in New York State, according to firms responding to the January 2024 Empire State Manufacturing Survey. The headline general business conditions index fell twenty-nine points to -43.7, its lowest reading since May 2020https://t.co/5kJLciAeG2 pic.twitter.com/0pOw1lXrpo

— *Walter Bloomberg (@DeItaone) January 16, 2024

L’indice manifatturiero dello stato di New York è letteralmente collassato, si è disintegrato!

Una premessa è necessaria, vale più o meno il due di picche per l’economia americana, ma forse è il canarino nell miniera che aspettavamo.

Oltre la metà dei produttori dello Stato ha segnalato un crollo degli ordinativi.

L’attività commerciale è diminuita drasticamente nello Stato di New York, secondo le aziende che hanno risposto all’Empire State Manufacturing Survey del gennaio 2024. L’indice generale delle condizioni generali delle imprese è sceso di ventinove punti a -43,7, il livello più basso da maggio 2020. Anche i nuovi ordini e le spedizioni hanno registrato forti cali.

Due crolli mensili di queste dimensioni, sono un colossale indizio.

Come lo sono le incredibili revisioni al ribasso dell’occupazione che hanno cancellato oltre mezzo milione di posti di lavoro in America.

E qualcuno si chiede ancora come mai gli americani non sono contenti di Biden.

“Biden riconosce che, dopo lo #Iowa, #Trump ‘è il favorito per la nomination repubblicana’…” [di @ggramaglia] https://t.co/Egwe05VQ94

— I Blog del Fatto (@ilfattoblog) January 16, 2024

Favorito per la nomination repubblicana?

Biden ha ZERO possibilità di vincere, solo manipolando le elezioni può vincere.

C’è un’altro problema con la storia, sullo sfondo ci sono i nipotini di zio Adolfo in Germania, che non sono molto contenti della condizione economia e dell’immigrazione.

Ne abbiamo parlato diffusamente nel fine settimana nei nostri due manoscritti, la storia non scherza mai!

Mentre a Davos, la patria dei criminali finanziari, si scherza sulla guerra promettendo ancora armi che possono solo prolungare l’agonia del povero popolo ucraino, qualcuno della Fed racconta barzellette.

Nel 2008 la Fed disse che non c’era alcuna recessione, tenne fermi i tassi per 10 mesi, poi all’improvviso tra ottobre e dicembre 3 tagli da 2 punti in totale. Nel settembre 2021 la Fed ha previsto 1-2 rialzi nel 2022 ne sono arrivati 17 … 🤣🤣🤣 https://t.co/ZE8pBnzMgY

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 17, 2024

Il mercato sconta 175 basis.point di tagli per quest’anno e c’è chi dice che è un non senso.

Peccato che nel 2008, la Fed nonostante la recessione tenne fermi i tassi sino ad ottobre per poi tagliarli in due mesi di 200 basis.point.

Inoltre nel 2021, disse che i rialzi sarebbero stati al massimo due e poi ne sono arrivati 17.

Ma c’è ancora qualcuno che crede a questi pagliacci?

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