Lanciata la missione privata Axiom Space Ax-3, con Walter Villadei, verso la ISS

Author: Hardware Upgrade

Il lancio avrebbe dovuto essere ieri sera, ma a causa di due problematiche rilevate durante i controlli pre-lancio è si è deciso di posticiparla di (circa) un giorno fino a questa sera. Si tratta della missione Ax-3 di Axiom Space diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale, la terza missione privata della società statunitense realizzata in collaborazione con la NASA e SpaceX. La seconda, Ax-2, fu lanciata maggio 2023 mentre la prima, Ax-1, partì verso la ISS ad aprile 2022.

Secondo quanto dichiarato nelle ore precedenti al lancio due erano le criticità che gli ingegneri stavano valutando. Una riguarda le connessioni che bloccano la capsula Crew Dragon al razzo spaziale Falcon 9 che non sembravano fissate correttamente. Per cautela, trattandosi di una missione con equipaggio umano, sono state sostituite. Il secondo problema riguardava delle cinghie che uniscono i paracadute principali utilizzati durante il rientro alla capsula. Secondo le analisi della Dragon (versione cargo) della missione di rifornimento CRS-29 queste non hanno funzionato come da progetto.

Axiom Space Ax-3: a bordo l’italiano Walter Villadei

Dopo i controlli e la manutenzione straordinaria che hanno ritardato il lancio della missione privata Ax-3 di un giorno, finalmente è stato possibile vedere il decollo del Falcon 9 (codice B1080-5, lo static fire del razzo spaziale era stato effettuato nella notte del 17 gennaio) dal Launch Complex 39A al Kennedy Space Center in Florida alle 22:49 di oggi, ora italiana. Sulla sommità era presente la capsula Crew Dragon C212 Freedom (alla sua terza missione) diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale. Sia il primo stadio che questa capsula spaziale erano già state impiegate in passato per la missione Ax-2, sempre di Axiom Space. Dopo lo spegnimento dei motori del primo stadio e la separazione degli stadi, il primo stadio è rientrato verso la Landing Zone 1 (LZ-1), atterrando 7’35” dopo il decollo, mentre la navicella ha proseguito il suo percorso verso la ISS operando il secondo spegnimento programmato del motore (SECO).

A bordo della navicella di SpaceX troviamo lo spagnolo Michael Lopez-Alegràa (comandante), l’italiano Walter Villadei (pilota), il turco Alper Gezeravc (specialista di carico utile) e lo svedese Marcus Wandt (specialista del carico utile). Interessante notare che Villadei (in forza all’Aeronautica Militare Italiana) aveva già volato negli scorsi mesi a bordo di una missione Virgin Galactic, sfiorando lo Spazio, ed era il pilota di riserva della missione Ax-2. Gezeravc invece è il primo astronauta turco a volare nello Spazio mentre Wandt è il secondo svedese. Per quest’ultimo la candidatura è avvenuta grazie all’ESA e all’agenzia spaziale svedese.

L’astronauta con più esperienza rimane quindi Michael Lopez-Alegràa, che aveva già volato in precedenza per la NASA con tre missioni sullo Space Shuttle (STS-73, STS-92 e STS-113) e una missione con Soyuz. Successivamente è diventato parte dell’organico di Axiom Space, con anche il ruolo di comandante per la missione Ax-1. Con la missione Ax-3 avrà quindi volato nello Spazio per sei volte.

Prima dell’arrivo dell’equipaggio privato di Ax-3, l’ingegnere di volo Loral O’Hara della NASA (a bordo della ISS) ha organizzato lo spazio a bordo della stazione spaziale per accogliere i nuovi ospiti. In particolare sono state svolte pulizie alle prese d’aria e negli alloggi che saranno occupati dall’equipaggio. Andreas Mogensen (dell’ESA) ha invece ripassato le fasi di attracco della navicella Crew Dragon alla ISS.

Come spiegato nella pagina dedicata, Axiom Space farà in modo che gli astronauti privati eseguano diverse ricerche scientifiche che potrebbero portare beneficio anche sulla Terra. A bordo saranno eseguiti oltre 30 esperimenti dedicati alla fisiologia umana e al progresso industriale. Walter Villadei nello specifico dovrà seguire 15 esperimenti differenti nei giorni di permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.