Author: Hardware Upgrade
Le attuali tribù di nativi americani non sono solo i discendenti degli indiani d’America, ma spesso sono anche delle realtà con discreto potere economico e decisionale sulle terre che controllano, dove sono in vigore anche leggi apposite.
La tribù degli Ute nei prossimi anni costruirà il Sun Bear Solar Project, quello che di fatto sarà uno dei parchi fotovoltaici più grandi degli Stati Uniti. Il progetto nascerà in Colorado, su un terreno di 1.600 ettari, situato a quasi 15 km a sud della capitale della tribù, Towaoc, nel Colorado sudoccidentale.
Il Bureau of Indian Affairs sta attualmente rivedendo la valutazione ambientale del progetto, e lavora a braccetto con Canigou Group, società di sviluppo di progetti solari. Si stima che il costo dell’operazione sarà circa di 1 miliardo di dollari, portando però benefici tangibili alla tribù.
Il parco dovrebbe entrare in funzione nel 2026, generando circa 1.000 posti di lavoro in edilizia, e successivamente un range tra 10 e 50 impieghi fissi per la gestione dell’impianto. Ovviamente l’energia venduta (non si sa ancora a quale gestore) genererà introiti per gli Ute.
Venendo ai dati tecnici puri, il Sun Bear Solar Project avrà una potenza totale di 971 MW, estendendosi su una superficie lunga quasi 13 km, e larga 1,6 km, con la bellezza di 2,2 milioni di pannelli fotovoltaici. La stima di produzione annuale resta in una forbice tra 1.700 e 2.400 GWh, risparmiando emissioni di gas serra per l’equivalente di 214.000 abitazioni per un anno.
Ma come potrebbe impattare a livello ambientale un progetto di tale portata? Ovviamente i funzionari tribali hanno commissionato un attento studio. A livello archeologico non dovrebbe esserci nessun problema, in quanto l’area, anche in epoca lontana, aveva fonti d’acqua lontane, poca vegetazione con tronchi, e quasi nessuna pianta edibile. Pertanto non vi sono stati insediamenti significativi.
Per quanto riguarda invece flora e fauna, è stato valutato che l’ombra dei pannelli potrebbe variare la composizione delle specie vegetali presenti, mentre potrebbero esserci problemi per i volatili, a rischio collisione con i pannelli. Ci potrebbero anche essere difficoltà nello spostare la popolazione di cani della prateria, ed altri animali potrebbero abbandonare l’area disturbati dalle attività di costruzione. Verrà comunque condotta un’operazione di salvaguardia di nidi di varie specie prima di iniziare le operazioni.
Author: Tom's Hardware Il settore degli smartphone pieghevoli si sta preparando per alcuni importanti aggiornamenti,…
Author: GAMEmag iRacing è spesso considerato un colosso nel settore delle simulazioni automobilistiche, distinguendosi per…
Author: Agemobile Apple lo scorso anno ha introdotto un nuovo Game Porting Toolkit per aiutare…
Author: IlSoftware Linux ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni, specialmente tra sviluppatori, amministratori di sistema…
Author: Hardware Upgrade Guardate con invidia il vicino con il soffiatore per pulire il giardino…
Author: klatsch-tratsch Bill (l.) und Tom Kaulitz sind angeblich zwei der Promis eines geplanten "LOL"-Specials.…