Elden Ring: il personaggio iniziava il gioco in un punto diverso, per un dataminer – Multiplayer.it

Author: Multiplayer.it

Sekiro Dubi, noto dataminer dei giochi “souls” di FromSoftware, ha recentemente scoperto delle prove secondo le quali l’area di partenza di Elden Ring (dopo la prima morte, si intende) era in origine diversa da quella scelta per la versione finale del gioco.

Per chi non lo sapesse, in Elden Ring ogni partita si avvia con il personaggio all’interno di una piccola cappella. Una volta usciti siamo costretti ad accedere a un’area di un boss, dove probabilmente incontreremo la nostra fine. Se così non fosse, il percorso prosegue fino a quando non ci crolla sotto i piedi. In alternativa, possiamo semplicemente lanciarci nel vuoto dopo la comparsa del boss, per evitare di perdere tempo. In tutti i casi, il nostro personaggio viene poi trasportato in una caverna, dalla quale torniamo in superficie tramite un ascensore.

Secondo Sekiro Dubi, però, in origine dopo la prima morte il giocatore sarebbe apparso su una spiaggia, a sud dell’area di partenza attuale. Si sarebbe trattato di qualcosa di più logico, visto che la prima morte ci fa cadere da una scogliera e finire in acqua. Il nostro corpo sarebbe stato spinto dalla corrente verso la spiaggia. Inoltre, la spiaggia in questione ha una caverna che conduce proprio al punto di partenza attuale.

La scelta finale di FromSoftware, anche se meno logica (come ci siamo finiti fin dentro la caverna se eravamo in acqua?), ha però un doppio vantaggio. Prima di tutto, ci mette direttamente di fronte all’area tutorial (e già così molti non la notano) inoltre ci obbliga ad arrivare nel mondo aperto con un ascensore e l’apertura di una porta. L’effetto WOW è molto più grande in questo modo. Apparire sulla spiaggia, già nella mappa aperta, avrebbe avuto meno impatto.

Elden Ring e l’area di partenza: come è stato scoperto?

Elden Ring include delle aree di combattimento multigiocatore

Sekiro Dubi ha scoperto questo dettaglio dell’area di partenza in quanto l’ID che identifica il filmato di Melina e Torrente che trovano il nostro personaggio è diverso dall’ID dell’area. Questa differenza ha permesso di capire che inizialmente il filmato era stato pensato per un punto differente e il dataminer ha infine capito quale fosse.

Sicuramente i dataminer si daranno da fare anche con Elden Ring Shadow of the Erdtree.