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TP-Link Archer BE800, router Wi-Fi 7 veloce ed elegante | Test & Recensione

Author: Tom’s Hardware

Lo standard Wi-Fi 7 è ancora relativamente nuovo e poco diffuso: sul mercato iniziano a spuntare router che lo supportano, ma sono molto costosi e, di conseguenza, vengono acquistati solo da chi vuole essere sempre al passo con la tecnologia. A contribuire alla diffusione del nuovo standard sul suolo italiano ci ha pensato Iliad, la prima a offrire un router Wi-Fi 7 incluso nell’abbonamento, ma ci vorrà ancora tempo prima che la tecnologia prenda piede. Nonostante questo, è importante valutare le proposte sul mercato per capire quali sono i migliori router Wi-Fi 7 ad oggi disponibili: oggi parliamo del TP-Link Archer BE800, un modello molto interessante viste le tecnologie proposte.

Design e caratteristiche

Il TP-Link Archer BE800 si presenta come un router dalle dimensioni non trascurabili, specialmente dopo anni in cui questi dispositivi sono diventati sempre più compatti e discreti (ad eccezione ovviamente dei router gaming). Misura 30,2 x 26,2 x 9,6 cm e ricorda un PC compatto, o una console, con linee squadrate moderne e sobrie, che si mescolano bene a qualsiasi ambiente moderno. Sulla parte frontale sono presenti tre pulsanti, uno dedicato al WPS, uno per spegnere la rete Wi-Fi e uno per disattivare i LED del router, un’opzione che potrebbe risultare particolarmente utile, considerando che questo Archer BE800 è equipaggiato con un display monocromatico da 2,4 pollici, che sfrutta la griglia nera per creare le immagini. Può essere configurato per mostrare data, ora, condizioni meteo e altre cose, a seconda delle proprie preferenze.

All’interno del router troviamo otto antenne e un enorme dissipatore, che si occupa di smaltire il calore generato dal chip Qualcomm Wi-Fi Networking Pro 1220, abbinato a 1GB di RAM e 256MB di spazio d’archiviazione. La configurazione triband offre velocità fino a 11,520 Gbps sulla banda 6GHz, mentre la 5GHz arriva a 5,760 Gbps e la 2,4GHz a 1,378 Gbps, che combinate permettono di raggiungere i 19 Gbps su 12 flussi indipendenti. Il router supporta fino a 100 dispositivi connessi, quindi è perfetto anche per chi ha una smart home.

Non mancano poi il supporto ai canali Wi-Fi 7 320MHz e alle trasmissioni 4K Quadrature Amplitude Modulation (4K-QAM) per le massime prestazioni. Ci sono due porte Ethernet da 10Gbps e una per connessioni SFP+ 10Gbps, quattro Ethernet 2,5G e una USB-A 3.0 a cui collegare dispositivi da mettere in rete. Da notare che una delle porte 10G può essere combinata alla SFP+.

Tra le altre caratteristiche segnaliamo il supporto a TP-Link EasyMesh, la possibilità di impostare una VPN sfruttando i protocolli OpenVPN, PPTP o L2TP/IPSEC e la suite di sicurezza HomeShield, che può essere aggiornata al pacchetto “Pro” in qualsiasi momento, sottoscrivendo un abbonamento.

Configurazione

Il processo di configurazione è semplice, come ci ha abituato TP-Link con i suoi prodotti degli ultimi anni. Si può usare un browser, oppure l’app TP-Link Tether, disponibile sia per iOS che per Android. Una volta acceso, il TP-Link Archer BE800 mostrerà il logo dell’azienda sul display frontale, per poi accogliervi con una simpatica scritta “Hi” una volta pronto per la configurazione. I passaggi sono molto semplici: si sceglie quale porta verrà usata per la connessione (tra le due LAN 10G e la SFP+), si decide SSID e password della rete Wi-Fi, se unire o dividere le reti 2,4GHz e 5GHz (quella 6GHz opera in maniera indipendente) e poco altro. Il processo richiede pochi minuti e, una volta terminato, potrete iniziare a navigare.

Dall’applicazione è possibile gestire diversi aspetti del router, dal monitoraggio alla personalizzazione del display, che consente di mostrare info utili come data, ora e meteo, a immagini simpatiche come un PAC-MAN che si muove. È possibile gestire aspetti come il controllo genitori, sfruttare uno strumento che analizza l’area e ottimizza il Wi-Fi usando i canali più liberi, verificare quali dispositivi sono collegati alla rete e modificare le impostazioni del Wi-Fi. L’interfaccia web è più completa dell’app e dà accesso anche a un gran numero di impostazioni avanzate per ottimizzare al meglio la rete. Da questo menu è anche possibile inserire il BE800 in una rete Mesh, quindi se volete farlo, è qui che dovrete andare.

C’è poi un intero menu dedicato a HomeShield, la funzionalità di sicurezza che mira a fornire maggior protezione con funzioni come la scansione in tempo reale per i device IoT, uno scanner per le vulnerabilità e varie difese contro le intrusioni. Da qui è possibile, ad esempio, creare una rete Wi-Fi separata solo per i dispositivi smart home, in modo da proteggere gli altri device connessi in caso di attacco.

Prestazioni

Abbiamo sostituito il router che usiamo solitamente con il TP-Link Archer BE800, eseguendo poi alcuni test sfruttando uno smartphone Android con Wi-Fi 7. Durante le prove non abbiamo disconnesso gli altri dispositivi presenti in rete, così da simulare meglio una situazione reale; connessi al Wi-Fi c’erano circa una ventina di device, tra PC, tablet, smartphone, elettrodomestici e assistenti vocali. Seduti sul divano, a circa 5 metri dal router, non abbiamo avuto alcun problema a riprodurre contenuti 8K o giocare online in streaming. A questa distanza viene sfruttata benissimo la potenza del Wi-Fi 7, che nel benchmark IxChariot fa registrare un throughput di circa 1,9Gbps, in uno spazio aperto. Se invece tra voi e il router c’è un muro, a questa distanza il valore sarà di circa 1,2 Gbps.

Posizionandosi a circa 15 metri dal router si esce dalla portata della banda 6GHz, passando alla trasmissione combinata 5GHz/2,4GHz. Qui il throughput è di circa 300Mbps, un risultato comunque valido e superiore a quello di quasi tutti gli altri router sul mercato. Allontanandosi ulteriormente le prestazioni calano sempre di più, fino ad arrivare a perdere il segnale a circa 35 metri di distanza. Ovviamente il router è compatibile anche con le tecnologie precedenti, oltre al Wi-Fi 7. Nei test con un notebook dotato di Wi-Fi 6E, sul divano abbiamo registrato un throughput di circa 1,5 Gbps, anche in questo caso un ottimo risultato.

Numeri a parte, nella vita di tutti i giorni il router si è dimostrato veloce e affidabile, senza mai mostrare difficoltà, nemmeno nelle serate con gli amici dove, considerando tutti i device connessi, si arrivava facilmente a 40-50 dispositivi in contemporanea. Il Wi-Fi 7 è davvero fenomenale, tanto che ci siamo ritrovati più spesso del solito sul divano, a giocare in cloud dallo smartphone. Il piccolo display sul davanti può risultare utile, ad esempio, come sostituto di un orologio, ma molto dipende da dove posizionerete il router. Nel nostro caso lo abbiamo messo in un punto non in vista, di conseguenza abbiamo tenuto il display sempre spento, dato che non sarebbe stato comunque visibile.

Chi dovrebbe acquistarlo?

Valutare al meglio il TP-Link Archer BE800 con altri router Wi-Fi 7, dato che non ci sono altri dispositivi Wi-Fi 7 con cui confrontarlo. Possiamo però dire che offre velocità da primo della classe, una dotazione porte invidiabile, al momento praticamente impossibile da sfruttare con le connessioni italiane (salvo qualche raro caso), e funzionalità complete. Il prezzo consigliato è di 659€, ma al momento costa 499 euro e spesso lo si può reperire a questa cifra, o poco più. Non è economico, ma è uno dei router Wi-Fi 7 meno costosi sul mercato e ha un prezzo simile a quello di alcuni modelli Wi-Fi 6E top di gamma, che però hanno prestazioni peggiori.

Chi dovrebbe acquistarlo, dunque? Si tratta di un router adatto a chi possiede già dispositivi compatibili con il Wi-Fi 7 e, da buon appassionato di tecnologia, vuole sempre adottare l’ultimo standard disponibile. Si tratta senza dubbio di un acquisto rivolto al futuro, capace di offrire prestazioni valide per i prossimi anni senza particolari problemi. Se, al contrario, non avete nessun dispositivo Wi-Fi 7 e per il momento non avete in programma di acquistarne, allora non vi conv

iene comprare oggi questo Archer BE800, o qualsiasi altro router Wi-Fi 7, visto che non lo sfruttereste a dovere. Aspettate il momento giusto, così da spendere anche meno, visto che come sempre i prezzi di questi prodotti scenderanno, una volta che la tecnologia si diffonderà.

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