TicWatch Pro 5 Enduro Recensione: la prova del (quasi) 9 dell’evoluzione di Mobvoi | GamesVillage.it

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Qualche anno fa vi avevamo introdotto al mondo di Mobvoi e degli Smartwatch della linea TicWatch, recensendo più che positivamente il loro TicWatch Pro 3 Ultra GPS e definendolo come una valida alternativa ad altri brand più blasonati appartenenti alla fascia alta di questo mercato Android e proveniente da una società cinese in rapida ascesa. Ebbene, oggi ci troviamo su queste pagine per parlare della naturale evoluzione del brand nel corso di questi ultimi anni, parlandovi della nostra esperienza di ben 3 settimane in compagnia del TicWatch Pro 5 Enduro, l’ultimo gioiellino di Mobvoi per il nostro polso.

TicWatch Pro 5 Enduro: forma e potenza di ultima generazione

Già dalla confezione, il TicWatch 5 Pro Enduro suggerisce a quale tipo di utente strizza l’occhio, con un packaging minimalista ma al tempo stesso elegante e completo. Una filosofia in termini di presentazione coerente con i potenziali competitor come l’Apple Watch 9. Ma è una volta che l’involucro principale viene rimosso, che il TicWatch 5 Pro Enduro si mostra in tutta la sua eleganza: in perfetta continuità con gli altri modelli della linea, l’orologio sfoggia un colore nero ossidiana di forte impatto visivo, supportato da un cinturino regolabile in gomma fluorata da 24mm che si aggrappa saldamente al polso e da all’utente un senso di sicurezza e affidabilità nella sua struttura. Dal punto di vista tecnico, questo smartwatch rappresenta un vero asso nella manica di Mobvoi, sfoggiando un processore Snapdragon W5+ Gen 1, 2GB di RAM e 32GB di ROM, che garantiscono un funzionamento fluido e senza intoppi e posizionandosi come un potente concorrente rispetto ad altri come Samsung Galaxy Watch 6 o Xiaomi Watch 2 Pro. Tuttavia, il sistema operativo WearOS 3.5 rappresenta il suo proverbiale “tallone d’Achille”. Non mettiamo in dubbio il fatto che un sistema più rodato e ancora supportato da Google possa garantire ulteriore sicurezza, ma al tempo stesso stiamo comunque parlando di un prodotto che – per il suo prezzo di 359.99 euro – dovrebbe quantomeno pensare anche al suo immediato futuro.

Una batteria che non conosce rivali!

Abituato a smartwatch di fascia bassa con software proprietario, passare a TicWatch Pro 5 Enduro è stato come mettere il piede dentro una Ferrari di lusso dopo anni di esperienza su una Dacia Sandero. Una volta superato il breve tutorial sulle gesture e imparate le funzioni chiave per navigare nell’interfaccia grafica abbiamo iniziato a testare l’orologio nel suo ambiente più rilassato: l’attività giornaliera tradizionale. Partendo da un’interfaccia del quadrante liberamente personalizzabile e in grado di supportare diversi stili di schermata grazie ad app come Facer o Time Show, l’esperienza d’uso si è rivelata varia e ricca di possibilità. Naturalmente, come qualsiasi dispositivo Android, il TicWatch Pro 5 Enduro supporta numerose app generiche appartenenti al pacchetto di Servizi Google, app di messaggistica, gestione dei media come Spotify e persino piccoli titoli videoludici “tap and go”. Tuttavia, queste possibilità vengono leggermente compromesse a causa dalla configurazione delle connettività disponibili. Oltre a un reattivo Bluetooth 5.2 efficiente e in grado di tamponare il problema con un’integrazione pressoché totale con lo smartphone, le prestazioni del modulo wi-fi da 2.4GHz integrato sono purtroppo deludenti. Per poter lavorare al meglio e scaricare le varie app in pochi secondi è necessario trovarsi molto vicini alla sorgente del segnale, con la minima interferenza che potrebbe condannarvi a lunghe ed estenuanti schermate d’attesa o addirittura la disattivazione automatica della comunicazione.

Ma questi non sono difetti che definiscono la scelta definitiva di uno smartwatch, e spesso questi aspetti diventano poco rilevanti nell’uso quotidiano. Infatti, c’è sempre la possibilità di ignorare le modalità più “intelligenti” e moderne del dispositivo per aumentare l’efficienza energetica. Sperimentando con le varie funzioni dell’orologio, anche grazie la corona girevole per la navigazione e in grado di superare la facilità d’uso del piccolo schermo touch, è possibile attivare la “modalità essenziale” e ridurre le funzionalità all’osso, trasformando il TicWatch Pro 5 Enduro in un semplice orologio digitale non dissimile da quelli che potevamo trovare in passato. Questa modalità manda alle stelle la durata della batteria da 628 mAh, che già offre circa 90 ore d’uso sotto lieve stress e carico sul processore, portandola fino a 45 giorni senza bisogno di ricarica. E anche nel caso si arrivasse a fine giornata con la batteria del tutto scarica, 30/45 minuti di collegamento con il cavo magnetico renderanno il TicWatch Pro 5 Enduro nuovamente utilizzabile. Nelle ultime tre settimane, mi sono abituato a un ciclo di ricarica ogni 3 giorni, passando dalla modalità “Smart” a quella “Essenziale” durante momenti di inutilizzo, e ricaricando l’orologio al 20% tramite la porta USB del computer o di una console. Anche in questi casi, il tempo di ricarica è stato molto breve e sotto un certo punto di vista impressionante.

Un personal trainer a portata di polso

Quando c’è bisogno di un assistente attivo per monitorare la propria condizione fisica, il TicWatch Pro 5 Enduro eccelle grazie alla sua suite di software proprietari presenti all’interno dell’app Mobvoi Health. I parametri monitorati variano dal tracking dell’attività motoria (pedometro e agenda allenamenti) alla misurazione della pressione sanguigna, livello di ossigeno, frequenza cardiaca e qualità del sonno, con l’uso del microfono integrato per registrare i suoni durante la notte. Per quanto riguarda invece l’esercizio sportivo, il TicWatch Pro 5 Enduro supporta fino a 110 regimi di allenamento e che variano a seconda delle proprie esigenze: dalle attività più mondane come una passeggiata all’aria aperta, a contesti sportivi come la corsa e il ciclismo, includendo anche sport invernali come lo sci, l’alpinismo. Ovviamente non possiamo ignorare altri contesti come lo yoga, l’escursionismo o la semplice sessione di allenamento in palestra, rendendo questo smartwatch l’alleato ideale per qualsiasi utente alla ricerca di un Personal Trainer digitale. Tornando infine a parlare della qualità costruttiva, Mobvoi ha dotato il TicWatch Pro 5 Enduro di una struttura resistente conforme allo standard militare MIL-STD 810H, noto per la sua eccellenza e scrupolosità quando si parla di crash test tecnologici. E con uno schermo in vetro zaffiro rinforzato, immune a graffi di leggera entità, ditate e umidità, assieme a una resistenza all’acqua fino a 5 atmosfere e quindi superando anche la prova per l’attività motoria in acqua, il TicWatch Pro 5 Enduro si è dimostrato robusto anche in condizioni meteo estreme come le tempeste di pioggia che hanno caratterizzato le prime settimane della stagione estiva.

TicWatch Pro 5 Enduro migliora l’esperienza utente in tutto e per tutto, basandosi sui successi dei suoi predecessori per creare un prodotto dalle performance incredibili. Anche se confrontato con alternative di prezzo simile da marchi più famosi, questo orologio si distingue come una valida opzione per chi cerca il massimo in termini di costruzione e sicurezza, sia per quanto riguarda il software che la durata della batteria, che in “modalità essenziale” raggiunge durate impressionanti. Con un prezzo di 359.99 euro, l’investimento è significativo, ma rimane in linea con le aspettative del mercato, collocandosi nella linea di mezzo tra le soluzioni economiche e quelle di fascia alta. Questo smartwatch è particolarmente adatto per chi pratica sport o escursionismo, sfruttando al meglio tutte le sue funzionalità in questi ambiti. In caso contrario, potrebbe essere più conveniente considerare alternative meno esose dal punto di vista economico.

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Il giudizio di GV