Categoria: Calcio

Author: Calcioblog

L’ex centrocampista del Sassuolo si aspettava di giocare di più ma nonostante ciò non si lamenta mai e continua a lavorare in silenzio ed a segnare goal pesantissimi.

Alla fine l’Inter ha avuto bisogno del tap-in a porta vuota di Davide Frattesi al 95′ per avere la meglio di un’Udinese coriacea e ben organizzata.

Uomo dai goal pesanti

La mezzala gioca poco da titolare ma si è guadagnato subito il ruolo di “riserva di lusso”: impossibile intaccare il trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan e allora meglio fruttare al massimo ogni singolo minuto concessogli da Inzaghi. E l’ex Sassuolo ci sta riuscendo almeno a vedere i numeri: finora ha segnato 5 goal in campionato ed 1 in Champions League, tra l’altro molto bello contro il Benfica. Il primo è arrivato nel derby seppur a risultato già acquisito, quelli contro Lecce e Atalanta hanno arrotondato i punteggi ma quelli contro Hellas Verona e Udinese valgono tantissimo perché sono decisivi e perché sono avvenuti in pieno recupero.

Davide Frattesi

Il paradosso

La Gazzetta dello Sport fa notare come in campionato in questa stagione Frattesi ha più goal segnati che gare da titolare disputate: Inzaghi lo ha lanciato dal primo minuto solo 3 volte mentre le reti siglate, come detto, sono 5. 3 di queste tra l’altro sono arrivate nei minuti finali delle partite o addirittura in pieno recupero; insomma i goal che danno più soddisfazione e gioia ai propri tifosi, come accaduto ieri.

L’articolo Il paradosso di Frattesi proviene da Notizie Inter.

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Author: BBC Sport

Arsenal may have thought they had seen the back of nemesis Harry Kane when he left Tottenham for Bayern Munich in the summer, but he returns to north London looking to dump Mikel Arteta’s side out of the Champions League.

The Gunners host Bayern in Tuesday’s quarter-final first leg.

The 30-year-old has scored more Premier League goals against Arsenal than anybody else – with 14 strikes. Five of those came at the Emirates, which is the joint most for a non-Arsenal player.

Kane has enjoyed a record-breaking start in Germany with 38 goals in his first 37 games.

He is running away with the European Golden Shoe, the competition for the top scorer in any of Europe’s top divisions and one he has never won before, with 32 goals to date.

The England captain is only the fourth player to reach that total in a Bundesliga campaign, after Bayern legends Gerd Muller and Robert Lewandowski, who did it three times each, and Cologne’s Dieter Muller.

The record for goals in a Bundesliga season was Lewandowski’s 41 for Bayern in 2020-21, a record Kane would need 10 goals in his final six games to break.

“He will win the European Golden Shoe this year and all this will add to the perception that, yes, he is a fantastic striker,” said European football journalist Guillem Balague on BBC Radio 5 Live’s Euro Leagues Show.

“He breaks the record of Lewandowski and we start talking about legendary status.

“He has adapted so quickly. His four kids and wife are there, he is trying to learn German. He has jumped out of the comfort zone and into the pressure cooker and is still doing well.”

On top of that, nobody has scored more Champions League goals this season than Kane’s six.

The competition may be Kane’s best chance of winning his first major trophy, having won nothing during his decade in the Tottenham first team.

He moved to a team which had won 11 consecutive Bundesliga titles but they sit 16 points behind leaders Bayer Leverkusen with six games to go.

If Leverkusen beat Werder Bremen on Sunday it will be the first time since the start of April 2013 that Bayern have not been the champions of Germany – and it could even be confirmed on Saturday if Thomas Tuchel’s side suffer an unlikely defeat at home to second-bottom Cologne.

“If Kane had more titles he would be seen in a different way to everyone – the proof of it is the Ballon d’Or,” said Balague.

“That shows you how popular you are and he has never finished higher than 10th. No doubt now, he is at a top club, trying to win things at a top club and is delivering.”

European football writer Mina Rzouki said: “How easy it has seemed for Harry Kane. Bayern have struggled at times this season but he has come in and taken to it like a duck to water. It would be a real shame if he didn’t win anything.”

Author: MAISFUTEBOL

O futebolista do FC Porto, Pepe, foi eleito o defesa do mês de março na I Liga, anunciou esta terça-feira o organismo.

Pepe, de 41 anos, foi o mais votado pelos treinadores principais da competição, na sequência dos jogos do campeonato disputados no último mês. O capitão dos azuis e brancos recolheu 19,66 por centos dos votos dos treinadores e levou a melhor sobre Ousmane Diomande, do Sporting (14,53), e Ricardo Mangas, lateral do V. Guimarães que fechou o pódio com 8,55 por centos dos votos.

Em março, Pepe foi totalista nas quatro jornadas disputadas pelo FC Porto, que resultaram em três vitórias (5-0 ao Benfica em casa, 3-0 ao Portimonense fora e 4-1 em casa ao Vizela) e uma derrota (1-0 na visita ao Estoril).

Em fevereiro, António Silva tinha sido eleito o defesa do mês.

Esta é a segunda distinção de março conhecida na I Liga, depois de Charles (Vitória) ter sido eleito o guarda-redes do mês.

Author: Tuttosport

Da Allegri e la Juve a Leao, ne ha davvero per tutti Antonio Cassano. L’ex attaccante alla Domenica Sportiva è sembrato un fiume in piena e come sempre, senza peli sulla lingua, non ha perso l’occasione di lanciare qualche frecciatina. Chiamato ad analizzare la deludente stagione del Napoli, Fantantonio ha commentato: “Il disastro dei campioni d’Italia di quest’anno si spiega in un solo modo, l’egocentrismo del suo massimo dirigente che ha sbagliato tutto. Il disastro è tutta colpa sua”.

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La giornalista del Corriere della Sera Monica Colombo ritiene che il tecnico rossonero possa essere confermato anche nella prossima stagione.

Monica Colombo ha parlato di presente e futuro del Milan nel corso di una lunga intervista sul canale YouTube di Carlo Pellegatti. “Non me la sento di condannare così tanto la stagione. Per delle affermazioni che avevo fatto in questa settimana qualche tifoso mi ha tirato per le orecchie. Avevo affermato, e lo affermo ancora, che il Milan è secondo in classifica, comunque sta proseguendo la sua corsa in Europa e c’è la possibilità di arrivare in finale, ma hai un’Inter ingiocabile come l’anno scorso lo era il Napoli…”.

Joshua Zirkzee

Sul futuro del tecnico

“Alla luce del fatto che Pioli non mi pare non abbia la squadra in mano, la squadra è stata con lui. Pioli può restare con un solo anno di contratto? In questo momento non se ne parla perché ci sono ancora molte partite da disputare, soprattutto c’è ancora un grosso obiettivo in ballo: arrivare in finale di Europa League. A mio avviso le parole di Scaroni della scorsa settimana non so quanto sono siano state casuali o di facciata, mi è sembrato oggettivamente convinto nel ribadire la fiducia a Pioli”.

Sul prossimo attaccante

“Se dovessi scommettere 50€ sul nome del futuro attaccante fra i vari Sesko, Zirkzee, David, Gyokeres e gli altri io punterei su Zirkzee. Ma non perché piace a me ma perché conosce già il campionato italiano, è abituato alle difese della Serie A, lo rende più appetibile rispetto agli altri. E non è che gli altri poi vengono regalati, leggevo che oggi lo Sporting diceva che per meno di 100 milioni non si siedono per parlare di Gyokeres. Zirkzee non costa poco ma anche gli altri, essendo di livello, ovviamente costano. Credo che tutte queste valutazioni saranno da fare in base al tesoretto che ci sarà in base alle uscite, dai giocatori di cui siamo già certi verranno riscattati dalle altre squadre.

L’articolo M. Colombo: “La conferma di Scaroni a Pioli mi è sembrata molto convinta, attaccante? Punterei su Zirkzee per vari motivi” proviene da Notizie Milan.

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