Categorie
Economia

YouChain S.p.A.

Digital Asset Management | https://www.youchain.it

Il primo incubatore finanziario in Italia ad investire in digital assets

Capitali Coraggiosi

Inside Crypto Asset Management

Disponibile su https://www.amazon.it/dp/B0BRDCP3MY

Sezione Markets: Area Riservata

Analisi settimanali su fondi, azioni, bonds e digital assets

https://eugeniobenetazzo.com/markets/

Twitter

https://twitter.com/We_Are_YouChain

Linkedin

https://www.linkedin.com/in/followbenetazzo/

Instagram

https://www.instagram.com/eugenio_benetazzo/

Categorie
Economia Tecnologia

Da Fabio Fazio ad Amadeus, come il Nove sta diventando l’asso pigliatutto

Author: Wired

Warner Bros Discovery sta diventando protagonista di punta della televisione italiana. L’ultimo risultato raggiunto è il trasloco di Amadeus sul Nove. Oltre a poter contare su un solido portfolio di canali e programmi, che va da Eurosport ai canali per i più giovani come Cartoon Network, il successo italiano della media company statunitense deriva anche dalla sua capacità di attrarre sempre più importanti e famosi volti del panorama mediatico nazionale. Da Maurizio Crozza a Fabio Fazio. In particolare è il Nove a essere diventata la casa di tutti quelli che negli ultimi tempi, più o meno direttamente, sono stati portati a lasciare la Rai.

L’ultima colonna a lasciare l’emittente nazionale e trasferirsi al Nove è Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Rita Sebastiani. Secondo il Corriere della Sera, la sua fuga sarebbe dipesa dalle molte pressioni fatte al presentatore per ospitare o ricevere personaggi graditi al governo Meloni, come Pino Insegno o Povia. Prima di lui, dopo 40 anni in Rai e 20 alla conduzione di Che tempo che fa, il Nove si è accaparrato Fabio Fazio. Anche in questo caso, secondo le indiscrezioni riportate dal Sole 24 ore lo scorso dicembre, l’uscita dalla Rai sarebbe stata causata da pressioni da parte del governo di destra.

Lo sviluppo dell’emittente

Sono quindi Amadeus, Fazio e Maurizio Crozza i tre giganti della televisione italiana ad essere entrati nelle scuderie della Warner Bros e a far tremare gli indici di ascolto che sicuramente penalizzeranno la Rai e daranno gran filo da torcere anche a Mediaset. Sempre al Sole 24 ore, il direttore generale di Warner Bros Discovery per il Sud Europa, Alessandro Araimo, aveva commentato l’arrivo di Fazio come l’inizio di un percorso di sviluppo nel mercato italiano per la sua azienda sottolineando come fosse arrivato il momento di spingere sull’acceleratore.

La multinazionale statunitense ha un ottimo carburante per farlo. All’interno del colosso dei media si trovano infatti gli studi di produzione di film come Batman, Harry Potter o Barbie, l’emittente Hbo che ha prodotto serie televisive iconiche come Games of thrones, The last of us (che però in Italia distribuisce Sky) o anche L’amica geniale (assieme a Rai Fiction) e come se non bastasse in Italia gestisce 15 canali multipiattaforma, di cui 10 gratis e 5 a pagamento. Tra i programmi più seguiti in Italia conta, appunto, Che tempo che fa e Fratelli di Crozza e ha anche i diritti per la trasmissione delle Olimpiadi fino al 2032, comprese le prossime previste a Parigi.

Categorie
Economia

Torrino DAO is listed on Magic Eden

https://magiceden.io/marketplace/torrino_dao_collection

YouChain S.p.A.

Digital Asset Management | https://www.youchain.it

Il primo incubatore finanziario in Italia ad investire in digital assets

Capitali Coraggiosi

Inside Crypto Asset Management

Disponibile su https://www.amazon.it/dp/B0BRDCP3MY

Sezione Markets: Area Riservata

Analisi settimanali su fondi, azioni, bonds e digital assets

https://eugeniobenetazzo.com/markets/

Twitter

https://twitter.com/We_Are_YouChain

Linkedin

https://www.linkedin.com/in/followbenetazzo/

Instagram

https://www.instagram.com/eugenio_benetazzo/

Categorie
Economia

Torrino DAO is listed on Magic Eden
https://magiceden.io/marketplace/torrino_dao_collection

YouChain S.p.A.
Digital Asset Management | https://www.youchain.it
Il primo incubatore finanziario in Italia ad investire in digital assets

Capitali Coraggiosi
Inside Crypto Asset Management
Disponibile su https://www.amazon.it/dp/B0BRDCP3MY

Sezione Markets: Area Riservata
Analisi settimanali su fondi, azioni, bonds e digital assets
https://eugeniobenetazzo.com/markets/

Twitter
https://twitter.com/We_Are_YouChain

Linkedin
https://www.linkedin.com/in/followbenetazzo/

Instagram
https://www.instagram.com/eugenio_benetazzo/

Categorie
Economia Tecnologia

ChatGPT diventerà un servizio pubblico di base, “come navigare in rete”

Author: Wired

Come per molte altre innovazioni digitali che hanno fatto la storia, ChatGPT sta determinando un effetto trasformativo da svariati punti di vista: operativo, economico e culturale, oltre che sociale. E se nel panorama dei servizi di intelligenza artificiale generativa oggi le aziende attive con proprie soluzioni sono sempre più numerose e specializzate, a OpenAI resta senza dubbio il ruolo di realtà iconica, emblematica e chiacchieratissima a livello mondiale, anche al di là dell’enorme valore di business che porta con sé. Dalla East Coast statunitense alla Romagna, Wired ha incontrato in occasione del primo viaggio in Italia Abran Maldonado, official ambassador di OpenAI, a margine dell’AI Week 2024 di Rimini dove è stato chiamato a parlare del futuro dell’AI. Ecco cosa ci ha raccontato.

Abran Maldonado, in questi giorni lei è per la prima volta in Italia: qual è l’elemento che ritiene preponderante nella sua attività di divulgazione sull’intelligenza artificiale generativa?

“Qui a Rimini, per esempio, ho focalizzato l’attenzione sull’importanza di fare valutazioni accurate prima di giudicare l’importanza e il rischio associati all’adozione di tecnologie di AI generativa. Molte aziende e dirigenti prendono decisioni affrettate, basate su momenti di hype o articoli sui giornali, anziché effettuare analisi approfondite dell’impatto specifico che l’AI potrebbe avere sul business, sulla produttività e sull’evoluzione delle future minacce.

Abran Maldonado

Abran Maldonadofoto: AIWeek 2024

“Per questo credo sia doveroso testare attivamente queste tecnologie, in un ambiente controllato, per esaminare tutti i possibili scenari, incluse la possibilità di perdita di dati e i pregiudizi degli algoritmi. Nei prossimi anni essere in grado di utilizzare in maniera virtuosa l’intelligenza artificiale diventerà una competenza digitale fondamentale per le aziende, paragonabile alla capacità di utilizzare un computer o di navigare su internet. Per questo prepararsi, e formare adeguatamente il personale, è il primo passo per sfruttare appieno il potenziale dell’AI per migliorare la produttività e ottimizzare i processi aziendali”.

Siamo in un momento di grande sperimentazione per le intelligenze artificiali generative: quali sono le prospettive di sviluppo di questa tecnologia, e quando potremo considerarla consolidata?

“Le intelligenze artificiali generative si trovano in una fase di miglioramento continuo e di rapida evoluzione, senza un punto d’arrivo definitivo nel loro sviluppo. È fondamentale essere flessibili e adattabili, poiché ogni giorno emergono novità che modificano le prospettive. È insita in questa tecnologia la tendenza a continuare a trasformarsi, con ulteriori applicazioni e miglioramenti che si adeguano alle esigenze delle aziende e della società. Per questo non credo esisterà un momento preciso in cui questa tecnologia diventerà completamente consolidata: anzi, sarà essenziale rimanere informati sulle tendenze e sugli avanzamenti più recenti, con un approccio proattivo nell’esplorare e comprendere impatti e opportunità”.

Dopo la fase di grande notorietà a livello globale per OpenAI grazie a ChatGPT, quanto del futuro dell’azienda è inquadrabile come realtà a sé stante, e quanto in partnership con altre?