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Inquinamento acustico e perdita dell’udito, Roma a rischio

C’è una correlazione diretta tra inquinamento acustico e perdita progressiva dell’udito? A quanto pare sì: a dirlo è lo studio World Hearing Index 2017, uno dei più completi mai svolti, basato sui dati raccolti grazie all’app Mimi (Android e iOS) che serve a misurare la qualità del nostro udito. La notizia in particolare non è positiva per l’Italia, soprattutto per chi vive a Roma o a Milano

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Notebook sales only dropped 1.2 per cent in the last quarter


Not as bad as expected

Beancounters at Digitimes Research have added up some numbers and divided by their shoesize and reacted the conclusion that worldwide notebook shipments (not including 2-in-1 devices) dropped only 1.2 per cent.

Apparently 40 million units were sold in the fourth quarter of 2016, and shipments from Taiwan-based ODMs even achieved on-year shipment growth in the quarter thanks to strong demand from the US and Europe.

US-based brand vendors expanded their presence in the market despite component shortages.

In the first quarter, worldwide shipments should see on-year shipment growth as enterprises’ adoption of Windows 10 grows steadily. Vole is currently running a free Windows licensing plan with notebook vendors which is proving popular.

Maker of expensive printer ink, HP was the largest vendor in the fourth quarter of 2016 and its shipments in the consumer and enterprise sectors as well as non-US markets all achieved better-than-expected results, allowing the vendor to widen its shipment gap with the second-place Lenovo to nearly two million units.

Lenovo is expected to narrow the gap in the first quarter thanks to increased demand during the Lunar New Year holiday period.

The third-largest Dell will see limited on-quarter drop in first-quarter shipments because of its Chromebook and enterprise product shipments.

Autore: Fudzilla.com – Home

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iPhone 8, la porta Lightining resta, solo il cavo sarà USB-C

Due giorni fa avevate esultato alla notizia che il prossimo iPhone 8 potrebbe finalmente dire addio alla porta Lightning e adottare invece una USB-C? Ebbene, tornate con i piedi per terra: oggi arriva il noto analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo a raffreddare gli entusiasmi. Il Wall Street Journal si sarebbe sbagliato sostiene, appoggiandosi a fonti ritenute certe: Apple non toccherà la porta Lightning sul proprio smartphone, semmai adotterà un nuovo cavetto

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Sony World Photography Awards 2017: anche quest’anno molti italiani tra i finalisti

I Sony World Photography Awards sono ormai divenuti un concorso enorme. Basti pensare al dato relativo al numero di fotografie inviate da professionisti e amatori per il giudizio: 227.000 immagini da 183 paesi. I fotografi italiani riescono sempre a farsi notare in questa grande massa di immagini, un segno importante per il panorama culturale del nostro paese e la testimonianza che i nostri fotografi hanno la capacità di interpretare le tendenze del momento, proponendo al concorso lavori in grado di catturare l’attenzione dei giudici.

Anche l’edizione 2017 segue questo trend e sono ben 23 fotografi italiani che sono riusciti a superare la selezione e accedere alla shortlist dei finalisti. In particolare Nella categoria Professionisti, sono 14 i fotografi del Belpaese in finale, mentre in quella dedicata agli amatori il numero è pari a 9: facendo i conti si nota come quest’anno nessun italiano si sia distinto nella categoria Giovani, non riuscendo così a confermare l’ottimo podio della dodicenne Anais Stupka nell’edizione 2016.

Lo ricordiamo, la competizione riservata ai professionisti richiede l’invio di un lavoro completo sul tema scelto costituito da 5-10 immagini; al contrario nella competizione Open per i non professionisti il giudizio della giuria si basa su una singola foto.

Una delle foto di Karl Mancini

Karl Mancini, Italy, Shortlist, Professional, Current Affairs & News, 2017 Sony World Photography Awards

Molto ampio il panorama di temi trattato dai professionisti italiani: Karl Mancini ha gettato lo sguardo sul numero crescente di donne assassinate in Argentina, nonostante la nuova legislazione in tema di femminicidio, mentre nella stessa categoria ‘Attualità’ il lavoro di Alessio Romenzi ha seguito i soldati libici a difesa di Sirte, contro l’ISIS. I “Ritratti persi di famiglia” di Dario Mitidieri raccontano la storia di coloro che hanno perso dei parenti nella guerra della Siria. Majlend Bramoè ha sottoposto un pezzo del suo progetto a lungo termine che documenta la scomparsa della comunità Parsi a Mimbai, in India.

I danni ambientali delle Alpi Apuane sono al centro del lavoro di Andrea Foligni, mentre Lorenzo Maccotta racconta l’industria del porno su webcam. Tema simile quello trattato anche in una serie di foto architettoniche dei bordelli greci di Diego Mayon. Nella categoria Architettura, Alessandro Piredda ha fotografato in notturna alcuni dei palazzi italiani più significativi, mentre ruota attorno alla famiglia della fotografa il set di immagini proposto da Alice Cannara Malan.

Una delle foto di Andrea Rossato

Andrea Rossato, Italy, Shortlist, Professional, Sport, 2017 Sony World Photography Awards

Andrea Rossato si trova in finale per il terzo anno consecutivo (Open 2015, pro 2016 e 2017) con un racconto dai tratti particolari del gioco delle bocce, mentre la serie “fine art” di Carla Sutera Sardo posa lo sguardo sulla relazione intima che si sviluppa tra il corpo e l’acqua. La coppia Giulia Piermartiri & Edoardo Delille prova mettere in crisi quello che crediamo di sapere sull’archetipo di elettore di Donald Trump, mentre Tommaso Rada porta lo spettatore a rivivere i ricordi d’infanzia legati alle visite al Museo di Storia Naturale.

Molto varia anche la partecipazione nel concorso Open. Ben tre sono le immagini finaliste nella categoria Cultura: il Venerdì Santo a ENNA (Salvatore Mazzeo), il battesimo di un neonato in una chiesa di Tbilisi, in Georgia (Beniamino Pisati) e una spiaggia assolata del Salento (Vito Leone). Troviamo poi l’aspra costa del Montenegro (Placido Faranda, categoria Viaggio), il parco nazionale dei Monti Sibillini (Francesco Russo, Natura), la città di Trapani (Massimiliano Balò, Natura Morta) e uno scatto architettonico del Palazzo della Civiltà Italiana a Roma (Claudio Cantonetti).

La categoria Street Photography vede rappresentata l’ora del tè in Iran (Gimmi Corvaro), mentre il movimento aggraziato di un levriero è finalista nella categoria Scatti in Movimento (Luigi Panico). Le opere dei finalisti e dei fotografi con menzione speciale saranno esposte insieme alle altre opere finaliste e vincitrici alla mostra “Sony World Photography Awards & Martin Parr – Edizione 2017”, che si terrà a Londra dal 21 aprile al 7 maggio.

Autore: Le news di Hardware Upgrade

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Samsung ha mostrato segretamente al MWC 2017 un Gear VR stand alone con SoC Exynos 8895

Oltre alla presentazione della nuova generazione di Gear VR con abbinato un controller Bluetooth utile a gestire tutta l’interfaccia grafica virtuale, il colosso coreano ha mostrato, in maniera segreta e solo ad alcune persone, un prototipo di Gear VR stand alone dotato di SoC Exynos 8895.

Per chi non lo sapesse, la realtà virtuale al momento è appannaggio soprattutto dei visori mobile, i quali richiedono l’utilizzo di uno smartphone per funzionare e dei visori professionali, i quali richiedono l’utilizzo di un PC abbastanza potente. Una terza categoria però sta cercando di entrare in gioco. Stiamo parlando proprio dei visori VR stand alone, ovvero che contengono tutto il necessario (CPU, GPU, RAM, storage, batteria ecc.) e non richiedono il collegamento a niente.

Relativamente al SoC Exynos 8895, esso è stato annunciato solo un paio di settimane fa ed il principale candidato per equipaggiare la versione internazionale del Samsung Galaxy S8 e del Samsung Galaxy S8 Plus (i modelli USA e cinesi avranno a disposizione il Qualcomm Snapdragon 835).

Il Gear VR stand alone avrà lo stesso SoC del Samsung Galaxy S8

Il fatto che Samsung abbia realizzato un prototipo di Gear VR con a bordo il SoC Exynos 8895 dimostra che il chip in questione ha una potenza grafica fuori dal comune. Tra l’altro, l’essere stato mostrato presso il MWC 2017 potrebbe stare a significare che Samsung è interessata a possibili offerte per il SoC Exynos 8895 da produttori terzi che stanno pensando di realizzare un proprio modello di visore VR stand alone.

Come potete notare però, l’unica notizia certa è che Samsung ha mostrato un prototipo di Gear VR stand alone al MWC 2017. Tutto il resto sono solo ipotesi che vi consigliamo di prendere con le pinze e con il beneficio del dubbio.

VIA  FONTE

Autore: Agemobile