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It’s Moving Day…

Author: Thomas C. Finney TechNet Blogs

Update: All content published through June 20, 2019 will be available at this site. I will have the “Planned Service Changes” posts for 2019, 2020 & 2023 on the new blog, where they will continue to be updated.

As announced a few weeks ago Office 365 Weekly is moving, and moving day is now here.

Between email and RSS subscriptions, over 2000 people follow this blog each week, and for that I am very grateful.

I look forward to welcoming you all, and lots of new folks, to the new home!

The blog and RSS feed links are included below, and both will be live no later than Monday, June 24, 2019 for the next Office 365 Weekly post.

For those that prefer email, once the blog is live there will be a “Follow” button to get new posts via email.

If there are issues, please don’t hesitate to reach out via any of the following channels:

Thank you all again for your support over the last 3 ½ years! I really hope to see you soon…

Sincerely,

Thomas

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I satelliti che monitorano l’acqua dolce del pianeta

Author: Alice Pace Wired

Un video ci racconta come (e perché) fare il check-up di fiumi, laghi e altre riserve idriche del pianeta, dallo Spazio

Siccità e rischio di crisi delle coltivazioni e dei raccolti. Contaminazioni o squilibri della flora di interi bacini idrici. Deviazioni del percorso dei corsi d’acqua. Fare il check-up delle risorse idriche del nostro pianeta è fondamentale per la nostra sicurezza e quella delle altre specie, ma non è affatto facile finché restiamo incollati alla Terra.

Le cose sono ben diverse se prendiamo la mira dallo Spazio: grazie ai satelliti di ultima generazione, infatti, analizzare lo stato di salute di laghi, fiumi, riserve di acqua dolce sotterranee e ghiacci è tutta un’altra cosa. Un esempio? La missione Grace (Gravity Recovery and Climate Experiment), l’ultima nata tra i progetti delll’Agenzia spaziale europea, dedicata allo studio a distanza delle falde acquifere. Ce ne parla proprio l’Esa in questo filmato, che ci illumina sul potenziale che si nasconde dietro un ciclo dell’acqua in perfetta salute.

(Music credit: Above It All by Tom Caffey [ASCAP] e Dark Fantasy by Brice Davoli [SACEM]/ Kathryn Mersmann (USRA): Lead Producer/Ellen T. Gray (ADNET): Lead Writer/Trent L. Schindler (USRA): Lead Visualizer/Katie Jepson (USRA): Producer/Matthew R. Radcliff (USRA): Sound Editor)

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ASUS annuncia l’arrivo del monitor professionale ProArt PA34VC

Di Filippo Vendrame giovedì 20 giugno 2019

ASUS ha annunciato l’arrivo in Italia del monitor professionale ProArt PA34VC con display da 34,1 pollici con risoluzione UWQHD.

ASUS ProArt PA34VC

Per chi cerca un nuovo monitor di alta qualità da usare per lavoro, ASUS ha appena annunciato l’arrivo in Italia del suo monitor professionale ProArt PA34VC. Trattasi di un prodotto sofisticato con specifiche tecniche davvero molto importanti.

Innanzitutto, questo monitor dispone di un pannello IPS curvo ultrawide da 34,1 pollici con risoluzione UWQHD. ProArt PA34VC integra un pannello con angolo di visione di 178 gradi in orizzontale e in verticale per una visualizzazione ottimale da qualsiasi angolo. La tecnologia HDR-10 (High Dynamic Range) permette di riprodurre le aree chiare in maniera più dettagliata e brillante e al contempo avere neri più profondi.

Grazie alla copertura dello spazio colore sRGB del 100%, i colori sono più ricchi, vividi e realistici che mai. Un prodotto, dunque, particolarmente indicato per fotografi, designer, grafici e per chiunque necessiti di una riproduzione fedele del colore.

Il PA34VC è pre-calibrato dalla fabbrica per garantire il massimo livello di accuratezza del colore e integra l’avanzata tecnologia ASUS per il tracciamento della scala dei grigi che fornisce un rapporto sui livelli di calibrazione 63, 127 e 255.

ASUS ProArt Calibration Technology garantisce massima accuratezza, omogeneità e compensazione del colore con qualsiasi dispositivo utilizzato, semplificando le operazioni di calibrazione della luminosità e della consistenza di colore del display.

ASUS ProArt PA34VC include due porte USB-C che supportano la tecnologia Thunderbolt 3 per trasferimenti di dati con velocità fino a 40 Gbps, connettività video e alimentazione fino a 60W per dispositivi esterni. Non mancano una DisplayPort e una USB 3.1 per collegare più monitor in serie attraverso una singola porta e senza necessità di hub e switch esterni.

Il nuovo monitor professionale ASUS ProArt PA34VC è in vendita al prezzo di 1249 euro.

Author: Gadgetblog.it

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Netflix aumenta i prezzi degli abbonamenti anche in Italia

Author: Paolo Armelli Wired

La piattaforma di streaming lascia invariato il pacchetto base ma aumenta le tariffe per le formule in alta definizione. Torna la prova gratuita

netflix

Dopo esperimenti fatti in altri paesi del mondo, tocca da oggi 20 giugno anche all’Italia vedere aumentati i prezzi relativi agli abbonamenti di Netflix. La piattaforma di streaming, infatti, ha deciso di alzare le proprie tariffe anche nel nostro paese, per la seconda volta da quanto vi è sbarcata nel 2015 (un ritocco era stato effettuato già nel 2017). Nulla cambierà per il pacchetto d’accesso base, quello senza alta definizione e su un solo dispositivo, che rimarrà invariato al prezzo di 7,99 euro al mese; novità invece in arrivo per le altre due formule.

Per chi vuole usufruire, infatti, della visione in Hd su due dispositivi, il prezzo passerà da 10,99 euro a 11,99 euro, mentre chi sceglie l’Ultra Hd e la fruizione su quattro dispositivi vedrà un aumento da 13,99 euro a 15,99 euro. In passato il servizio di serie tv, film e documentari aveva anche sospeso l’opzione del mese di prova gratuito, un tempo uno standard per accedere a questo tipo di offerta: invece ora è stato reintrodotto un periodo di visione gratuito ma solo di 14 giorni. Il rialzo dei prezzi avverrà in automatico per i nuovi abbonati, mentre gli utenti già iscritti riceveranno comunicazioni in merito con un mese d’anticipo.

La mossa di Netflix è significativa in un quadro sempre più in trasformazione nell’ambito dell’offerta televisiva: l’anno prossimo arriveranno anche in Italia due importanti competitor come Disney+ e Apple Tv+ mentre la stessa società di Los Gatos continua ad ampliare notevolmente i suoi investimenti nei contenuti originali (circa 15 miliardi di dollari previsti solo per il 2019). Esperimenti di questo tipo, che in altre parti del mondo assumono anche forme diverse (come i piani solo mobile in India), saranno sempre più all’ordine del giorno per realtà che vogliono ritagliarsi sempre più precisamente sul profilo dei proprio utenti.

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Le migliori tv per guardare Netflix (secondo Netflix)

Author: Diego Barbera Wired

L’elenco dei modelli di televisori che possono offrire almeno cinque delle sette funzioni richieste dall’azienda per un’esperienza più appagante e reattiva

Migliori tv per netflix
(Foto: Sony)

Quali sono le migliori tv per Netflix sulle quali puntare nel 2019? La risposta arriva proprio dagli stessi sviluppatori e responsabili dell’app tra le più popolari per la fruizione di film e serie tv on demand in streaming dal web.

La lista appena presentata di modelli raccomandati si basa su una serie di parametri che non necessariamente prescidono dalla possibile qualità offerta, ma soprattutto alla reattività e comodità d’accesso alla piattaforma. Insomma, si è selezionato un limitato gruppetto di televisioni che possono far entrare al volo nell’ampio catalogo e per navigarci al meglio con rapidità di apertura e di movimento all’interno delle varie categorie.

Tra le nuove tv presentate ultimamente, Netflix ha inoltre valutato se fosse possibile installare la versione più recente del software e che fossero supportate le ultime funzionalità.

Tra queste spicca quella chiamata Always Fresh che mantiene appunto il software sempre pronto ad essere richiamato rimanendo sullo sfondo anche quando il televisore è in sleep mode per una responsività immediata e evitare di dover riaprire l’app ogni volta.

Sembrano piccolezze, ma con piattaforme Smart Tv sempre più innovative, complete e prestanti (la nostra selezione delle migliori per qualità/prezzo per il 2019) sono proprio i dettagli che fanno la differenza.

Riassumendo, erano richiesti almeno cinque delle seguenti sette funzioni: risvegliandosi dallo standby la tv deve riprendere da dove si era rimasti; l’app deve lanciarsi velocemente; ci deve essere un pulsante dedicato sul telecomando; è necessaria un’icona dedicata di accesso rapido in piattaforma; la funzione Always Fresh che vi abbiamo descritto; interfaccia ad alta risoluzione e possibilità di scaricare l’ultima versione.

La scrematura ha portato dunque alla lista delle migliori tv per Netflix del 2019, che vede:

  • Samsung Q60R/Q70R/Q80R/Q90R/Q900R
  • Samsung RU800, The Serif e The Frame
  • Sony Bravia X85G/X90G
  • Sony A9G
  • Panasonic Viera GX700/GX800/GX900

Naturalmente, questo non significa che le marche e i modelli esclusi siano da scartare, ma per chi cerca davvero un’esperienza promossa al 100% in ogni ambito da chi lavora alla parte software di Netflix queste sono le televisioni sulle quali puntare.

Collateralmente, Netflix ha anche riaperto la possibilità di poter fruire di nuovo della prova gratuita che era stata eliminata in Italia. Le malelingue dicevano per via dei troppi scrocconi che poi non si abbonavano mai e cambiavano solo utenza. Ora è tornata, ma il periodo non è fisso visto che può essere di 7, 14 o 30 giorni, sintomo che la promozione non sia ancora definitiva.

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