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Energia

18 mesi dal dieselgate, in UE non cambia nulla

dieselgate

(Rinnovabili.it) – A un anno e mezzo dallo scandalo dieselgate, sulle strade d’Europa non si è ancora fatta pulizia. Anzi, il numero dei veicoli inquinanti continua a salire. Secondo una nuova ricerca della ONG Transport&Environment, sarebbero 35 milioni le vetture diesel illegali nel vecchio continente, sei milioni di più rispetto al 2015. Si tratta di auto e furgoni Euro 5 e 6 venduti tra il 2011 e il 2016, che superano i limiti per gli ossidi di azoto (NOx) di almeno tre volte. T&E hanno analizzato i dati di test delle emissioni di oltre 200 modelli diesel, con dati presi dalle indagini condotte dai governi britannico, francese e tedesco e incrociati con quelli ricavati da una grande banca dati pubblica. La ONG ha anche tenuto conto dei dati sulle vendite del 2016 di auto e furgoni in Europa.

I paesi che ne ospitano di più sono Germania (6,5 milioni), Regno Unito (5,3 milioni), Italia (4 milioni) e Spagna (2,5 milioni). Tutto ciò è potuto avvenire solo grazie ai trucchi delle case automobilistiche, che hanno ingannato i controlli (forse nemmeno troppo approfonditi) grazie a dispositivi in grado di silenziare le emissioni durante i controlli. Gli ossidi di azoto in eccesso avrebbero causato circa quarantamila morti premature nel mondo, secondo uno studio pubblicato qualche giorno fa su Nature.

>>Leggi anche: Le emissioni diesel illegali uccidono 38 mila persone l’anno <<

A differenza degli Stati Uniti, i diesel inquinanti sulle nostre strade continuano a crescere perché nessun governo in Europa ha penalizzato o multato i costruttori di auto, né organizzato il ritiro dalla circolazione dei motori incriminati. A questo proposito, Julia Poliscanova, responsabile qualità dell’aria di T&E «non c’è stato alcun progresso in Europa ad oltre un anno dal dieselgate: I trucchi delle case automobilistiche continuano a uccidere la gente. La crisi di inquinamento dell’aria nelle città europee è causata principalmente dalla mancanza di volontà o l’incapacità delle autorità nazionali di agire per riacquisire e riparare le auto non idonee, o addirittura fermare le linee di produzione».

Autore: redattore Rinnovabili

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Economia

AMERICA: VIXMANIA!

Highlights
A key early indication on the strength of second-quarter GDP is not favorable as the nation’s goods deficit widened $ 2.5 billion in April to $ 67.6 billion. Exports of goods continue to show weakness, down 0.9 percent in the month to $ 125.9 billion that show sharp declines for vehicles and consumer goods. Imports of goods, which are a subtraction in the national accounts, rose 0.7 percent in the month to $ 193.4 billion with consumer goods and agriculture both rising.

Also released with this report are advance data on wholesale and retail inventories, both down 0.3 percent in the month and also negatives for GDP.

A widening trade deficit that includes a weakening in exports is a negative for the economy, pointing to currency outflow and soft global demand. In contrast, the draws in inventories, though negatives for GDP, are positives for the outlook, lowering the risk of unwanted overhang and pointing to the promise of having to rebuild stocks.

Non solo, anche i dati in arrivo dal Retail Inventories vedrà notevolmente ridimensionare il dato atteso per il secondo trimeste, attese di un rialzo per lo 0,3 % sono state deluse con un clamoroso ribasso del 0,3 %!

La luna di miele di Trump con i mercati è finita, le fesserie, le previsioni della Federal Reserve stanno per essere definitivamente smentite, negli ultimi giorni non un solo dato ne dal mercato immobiliare ne dall’economia reale, suggeriscono che la frenata del pil per il primo trimestre sia stata temporanea.

Retail Inventories [Advance]  
Released On 5/25/2017 8:30:00 AM For Apr(p), 2017
Prior Prior Revised Actual
M/M % change 0.4 % 0.3 % -0.3 %

Highlights
Retail inventories fell 0.3 percent in April with motor vehicles down 0.5 percent. Excluding vehicles, inventories fell 0.2 percent.

Non solo, anche il precedente dato è stato rivisto in negativo!

Oggi uscirà la revisione del pil per il primo trimestre, ovvero il nulla, oltre agli ordini di beni durevoli previsti in netta contrazione intorno al 1 % negativi…

Recent History Of This Indicator
Second-quarter GDP is expected to be revised to 0.8 percent from an initial estimate of 0.7 percent. Consumer spending was very weak in the first estimate, at a 0.3 percent annualized rate of growth with the revision seen at plus 0.4 percent.

Non ci sarà alcuna recessione per il momento ma un sensibile calo delle aspettaive di crescita nei prossimi mesi, sarà un miracolo se il pil americano nel 2017 riuscirà ad arrivare ad una crescita del 1,5 %.

Quindi inventari decisamente in calo, deficit commerciale che si allarga di quasi il 4 %, crollo delle vendite di nuove abitazioni del 11 %  nel mese di aprile, primo del nuovo trimestre e sensibile riduzione di quelle esistenti, per no parlare dei consumi e degli investimenti.

La nuova buona notizia arriva direttamente dal mercato immobiliare, ovvero tornano “underwater” molti proprietari di case.

Le “first lien” mortgage secondo il rapporto della Black Knight Financial Services, sono aumentate del 13 % il maggior aumento mensile dal 2008, oltre 241.000 americani incominciano ad essere in difficoltà nel pagare le rate dei mutui, diminuiscono al momento i pignoramenti che raggiungono il minimo di 10 anni.

Il numero dei proprietari che non pagano la rata del mutuo da 30 o più giorni è ora al 4,10 % , come ben ricorderà chi ci segue dal lontano 2007, si incomincia sempre così, anche se questa volta sarà diverso, questo testimonia che la classe media nonostante la conclamata piena occupazione è in difficoltà e i redditi sono decisamente stagnanti.

Come nel 2007 si intravvedono gli spasmi di coloro che … ma lei Mazzalai è il solito pessimista, no carissimi sono un ottimista ben informato.

A proposito di petrolio mentre tutti prospettavano chissà quale esplosione per gli accordi dell’OPEC…

…e infatti…

Ovviamente è solo un innocente spasmo di breve termine, il destino è segnato!

State sintonizzati, chissà che i prossimi appuntamenti elettorali non riservano più di una sorpresa e che la questione banche in Italia non incominci di nuovo a degenerare aspettando l’appuntamento della Grecia con il suo debito.

Per il momento noi ci fermiamo qui, appuntamento nelle prossime settimane con Machiavelli e la sua “Estate di ferro e di fuoco”.

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta, l’informazione indipendente…

Autore: icebergfinanza Finanza.com Blog Network Posts

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Pc Games

“La vita dei cheater in Destiny 2 sarà brutta, brutale e breve”, Bungie spiega la mancanza di server dedicati

Come saprete Destiny 2 non avrà server dedicati, un particolare che ha lasciato interdetti quando è stato svelato. Date le rimostranze di moltissimi giocatori, Bungie è stata costretta a dare spiegazioni sulla faccenda. A pensarci è stato l’engineering lead Matt Segur, che ha parlato di un sistema di networking unico e ben rodato per Destiny 2.

Parlando dei server dedicati, ha detto che ogni attività di gioco sarà gestita da uno dei server di Bungie, in modo da non far subire migrazioni dell’host durante un tentativo di Raid o un match Trials. Si tratta di un sistema profondamente differente da quello di Destiny 1, dove questi compiti erano gestiti dalle console dei giocatori. Insomma, Destiny 2 utilizzerà un sistema ibrido tra tecnologie client-server e peer-to-peer.

“Il server avrà l’autorità sulla progressione di gioco, mentre i giocatori avranno l’autorità sui loro movimenti e abilità. In questo modo potremo dare ai giocatori un senso di immediatezza in tutti gli spostamenti e nelle sparatorie, a prescindere da dove vivono e con chi stanno giocando.”

Stando alle sue parole non si tratterebbe di un modo per risparmiare, visto che l’investimento per i server è stato ingentissimo. Rimane comunque aperto un nodo fondamentale: i cheater su PC, che saranno avvantaggiati con il peer-to-peer.

Su questo argomento Segur ha concordato e ha affermato che il PC come piattaforma è una grossa sfida per Destiny 2, ma ha anche dichiarato che gli addetti alla sicurezza hanno passato anni a sviluppare un piano per affrontare chi voglia rovinare la comunita: “La vita dei cheater in Destiny 2 sarà brutta, brutale e breve”. Purtroppo queste strategie di ricerca e repressione sono top secret.

Autore: Ultime news PC | Multiplayer.it

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HardwareSoftware

phpDay e jsDay 2017, la comunità dei programmatori in Italia

Si chiamano phpDay e jsDay, in riferimento a due tra i linguaggi di programmazione più diffusi tanto in Italia quanto nel mondo. In 4 giorni circa 50 speaker si sono alternati sul palco, raccontando delle loro esperienze, nuove tecnologie scoperte e buone pratiche di programmazione.

Al phpDay si sono susseguite personalità di calibro internazionale come Graham Daniels, Gary Hockin, Nikita Popov, Rafael Dohms, Marco Pivetta, Michelangelo Van Dam e Michelle Sanver; tra i tanti argomenti ci hanno parlato di PHP 7.1, AST, Docker e Unit Tests, ottimizzazione degli opcodes, JWT, Symfony e CQRS.

Il jsDay non è stato da meno, abbiamo scoperto come creare chatbots con JS, animazioni con Ember.js, Visual Regression Testing, tecniche di localizzazione, Vue.js, React e molto altro ancora. Tra i tanti abbiamo seguito Dustin Whittle, Jennifer Wong, Jose Aguinaga, Ada rose e Matteo Collina.

A incontri del genere si partecipa per imparare, per aggiornarsi. Ma anche, forse soprattutto per sentirsi parte di una comunità ricca di scambi disinteressati e proficui. È il desiderio di tutti noi, ma nella realtà finisce spesso per essere un privilegio di pochi.

Alla fine di ogni giornata si torna a casa dunque con un bagaglio di esperienza più ricco, buoni spunti da mettere in pratica e soprattutto tanta carica. Ed è forse questo il valore aggiunto più importante di queste due bellissime manifestazioni; ti fanno venire voglia di fare meglio e di più – un vero fattore motivante che a volte manca nel normale ambito lavorativo.

Ed ecco perché il phpDay e il jsDay, con il passare degli anni, sono diventati ben più di una semplice conferenza dedicata ai professionisti del settore, sono un punto di riferimento per la comunità internazionale degli sviluppatori web.

Questi eventi sono un terreno fertile per tutti coloro che intendono coltivare le proprie conoscenze nello sviluppo web. Ogni anno le tematiche si aggiornano. Speriamo di incontrarvi il prossimo anno al phpDay e jsDay. Se venite, fatecelo sapere!

Per chi vuole espandere i propri orizzonti con conferenze simili, vi lasciamo alcune date interessanti:


Autore: Oscar Fanelli Tom’s Hardware

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HardwareSoftware

Coolpad Max A8, lo smartphone in sconto su TomTop fino al 9 giugno a soli 164,99$

Ottima offerta su TomTop per il Coolpad Max A8, uno smartphone che fino al prossimo 9 giugno viene venduto scontato a 164,99 dollari grazie ad un coupon dedicato. Il device, seppure non troppo conosciuto nel nostro paese, si propone con un comparto tecnico interessante e con un corpo elegante realizzato completamente in alluminio bello da vedere e sicuramente resistente agli urti o all’utilizzo quotidiano anche per gli utenti non troppo attenti.

Il Coolpad Max A8 possiede un display da 5.5 pollici IPS Full HD ossia dalla risoluzione di 1920×1080 pixel con finitura 2.5D ossia leggermente curva su tutta la cornice e soprattutto con la presenza del resistente Gorilla Glass 4. A livello hardware lo smartphone possiede un processore Octa-Core Qualcomm Snapdragon 617 realizzato con tecnologia a 64-bit e con Core Cortex A53 con clock da 1,5 GHz e GPU Adreno 405. Oltre a questo presenti 4GB di RAM ed uno storage interno da 64 GB che possono comunque essere espansi.

A livello multimediale il Coolpad Max A8 possiede una fotocamera principale da 13 megapixel costituita da ben 6 lenti per scatti ottimali anche in situazioni difficili e soprattutto un Flash Dual Tone e ulteriori funzionalità come l’autofocus e la possibilità di registrare video fino a 1080p. Anteriormente presente invece una fotocamera da 5 megapixel che potrà essere utilizzata per scattare selfie di qualità ma anche la registrazione dei video fino a 1080p. A livello di batteria lo smartphone ne possiede una da 2.800 mAh che dovrebbe garantire una buona autonomia soprattutto con le ottimizzazioni di Android 5.1 personalizzata da Coolpad con la CoolUI 8.0.

Il Coolpad Max A8 sarà dunque in offerta da oggi fino al 9 giugno su TomTop al prezzo di 164,99$ grazie al coupon (LCXPZ0051) che inserito permetterà di avere tale sconto. Tutte le informazioni le trovate a questa pagina.

Autore: Le news di Hardware Upgrade