Author: AnandTech
Today, Intel announced that it is looking to progress its AI PC Acceleration program further by offering various new toolkits and devkits designed for software and hardware AI developers under a new AI PC Developer Program sub-initiative. Originally launched on October 23, the AI PC Acceleration program was created to connect hardware vendors with software developers, using Intel’s vast resources and experience to develop a broader ecosystem as the world pivots to one driven by AI development.
Intel aims to maximize the potential of AI applications and software and broaden the whole AI-focused PC ecosystem by aiming for AI within 100 million Intel-driven AI PCs by 2025. The AI PC Developer Program aims to simplify the adoption of new AI technologies and frameworks on a larger scale. It provides access to various tools, workflows, AI-deployment frameworks, and developer kits, allowing developers to take advantage of the latest NPU found within Intel’s Meteor Lake Core Ultra series of processors.
It also offers centralized resources like toolkits, documentation, and training to allow developers to fully utilize their software and hardware in tandem with the technologies associated with Meteor Lake (and beyond) to enhance AI and machine learning application performance. Such toolkits are already broadly used by developers, including Intel’s open-source OpenVino.
Furthermore, this centralized resource platform is designed to streamline the AI development process, making it more efficient and effective for developers to integrate AI capabilities into their applications. It is designed to play a crucial role in Intel’s strategy to not only advance AI technology but also to make it more user-friendly and adaptable to various real-world applications.
Notably, this is both a software and a hardware play. Intel isn’t just looking to court more software developers to utilize their AI resources, but they also want to get independent hardware vendors (IHVs) on board. OEMs and system assemblers are largely already covered under Microsoft’s requirements for Windows certification, but Intel wants to get the individual parts vendors involved as well. How can AI be used to improve audio performance? Display performance? Storage performance? That’s something that Intel wants to find out.
“We have made great strides with our AI PC Acceleration Program by working with the ecosystem. Today, with the addition of the AI PC Developer Program, we are expanding our reach to go beyond large ISVs and engage with small and medium sized players and aspiring developers” said Carla Rodriguez, Vice President and General Manager of Client Software Ecosystem Enabling. “Our goal is to drive a frictionless experience by offering a broad set of tools including the new AI-ready Developer Kit,“
The Intel AI PC Acceleration Program offers 24/7 access to resources and early reference hardware so that both ISVs and software developers can create and optimize workloads before launching retail components. Developers can join the AI PC Acceleration Program at their official webpage or email AIPCIHV@intel.com for further information
Gallery: Intel AI PC Acceleration Program Slide Deck
Author: Tom’s Hardware
In un’epoca videoludica in cui abbiamo assistito da poco ad un aumento di prezzi su alcuni titoli tripla A, in molti spesso si dimenticano come, mai come oggi, sia possibile giocare a tantissime esperienze senza spendere un centesimo. Sempre più spesso, infatti, grandi compagnie e store digitali hanno regalato ai propri utenti una serie di giochi gratis di vario genere e spessore.
A questo si vanno ad aggiungere anche tutta la sfilza di titoli free-to-play, che da sempre allietano le giornate degli appassionati con una varietà di esperienze davvero incredibile. Andando ad unire queste due tipologie di giochi gratuiti, possiamo tranquillamente affermare che ogni settimana gli appassionati del mondo videoludico hanno l’occasione di aggiungere una manciata di nuovi titoli alle proprie librerie digitali e costruirsi una collezione di giochi di tutto rispetto letteralmente a costo zero.
In questo articolo, che terremo aggiornato in modo costante, vi segnaleremo tutte le novità che potrete riscattare gratuitamente dai vari store online di PC e console, le iniziative proposte dalle grandi compagnie e ovviamente vi terremo aggiornati anche su tutto il mondo dei free-to-play, che man mano si va ad espandere anno dopo anno con nuove ed interessanti esperienze.
Giochi gratis riscattabili
Giochi Epic Games Store
IN ARRIVO
Giochi PlayStation Plus
Dal 3 marzo 2024 saranno disponibili i nuovi giochi PS Plus, pertanto, sullo store Sony tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus potranno riscattare a costo zero i seguenti titoli.
- EA Sports F1 23 | PS4, PS5
- SIFU | PS4, PS5
- Hello Neighbor 2 | PS4, PS5
- Destiny 2: The Witch Queen | PS4, PS5
Giochi gratis Prime Gaming
Grande scorpacciata di titoli gratuiti anche per gli abbonati a Amazon Prime, che grazie alla piattaforma di streaming Twitch si possono ottenere una serie di nuovi giochi a costo zero. Per riscattare questi titoli vi basta accedere a Twitch con il vostro account e cliccare sulla coroncina in alto a destra. Vediamo nel dettaglio quali sono i giochi gratis proposti da Prime Gaming di questo periodo.
- Fallout 2
- Scarf
- Mystery Case Files: Moths to a Flame
- Invincible Presents: Atom Eve
- Pearls of Atlantis: The Cove
- Bus Simulator 21: Next Stop
- Through the Darkest of Times
- Bridge to Another World: Secrets of the Nutcracker
Giochi free-to-play
Alle proposte gratuite dei vari store digitali e delle compagnie, si vanno ad aggiungere anche tutta una serie titoli free-to-play adatti a tutti i gusti. Tra grandi classici come League of Legends o Rocket League, è possibile trovare anche diverse nuove esperienze che hanno già saputo colpire nel segno creandosi una folta community di appassionati. Tra le new entry più interessanti (e giocate) possiamo trovare per esempio Genshin Impact e Valorant. Ma la lista dei free-to-play è sconfinata, vediamo insieme quali sono i più popolari al momento.
GIOCO
Tipologia
PC
PlayStation
Xbox
Nintendo Switch
Mobile
Apex Legends
FPS Battle Royal
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Brawlhalla
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Call of Duty Warzone 2.0
FPS Battle Royal
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Counter Strike 2
FPS
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Dauntless
Hunting game
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Destiny 2
FPS Looter Shooter
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Diablo Immortal
Action-RPG
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DOTA 2
MOBA
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eFootball
Sportivo
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Fall Guys
Sportivo
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Fortnite
TPS Battle Royal
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Halo Infinite Multiplayer
FPS
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Heartstone
Carte
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Honkai Star Rail
GDR
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Genshin Impact
GDR
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League of Legends
MOBA
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Lost Ark
MMO
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Magic Arena
Carte
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Marvel Snap
Carte
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Overwatch 2
Hero Brawler
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Path of Exile
Action-GDR
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PUBG Battlegrounds
TPS Battle Royal
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Rocket League
Sportivo
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Shatterline
FPS
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SMITE
MOBA
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Starcraft II Base
RTS
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The Sims 4 Base
Gestionale
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Tower of Fantasy
GDR
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Valorant
FPS Hero Brawler
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Warframe
TPS – GDR
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War Thunder
Simulatore
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World of Tanks
Tattico
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World of Warships
Tattico
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Author: GAMEmag
Christopher Dring di GameIndustry ha pubblicato un video nel quale riporta alcune voci raccolte all’ultima GDC. A quanto pare, gli sviluppatori non condividono l’esigenza di console mid-gen così come iniziano a dubitare sulla reale utilità di supportare Xbox. Insomma, novità poco entusiasmanti per i videogiocatori.
Partiamo prima da PS5 Pro, un aggiornamento che segue una strategia sorta con la precedente generazione, ma apparentemente destinata al fallimento già con quella attuale. In particolare, alcuni sviluppatori avrebbero riferito a Dring che le risorse per ottimizzare i giochi anche su un’ulteriore variante della console non verrebbero concesse, di conseguenza la potenza in più a disposizione non verrebbe sfruttata.
Inoltre, l’attuale generazione di console, complice la pandemia da COVID-19, è partita a rilento e si porta dietro ancora lo strascico di una tabella di marcia spostata notevolmente in avanti. In sostanza, secondo la comunità degli sviluppatori, solo i fan più fedeli farebbero l’aggiornamento alla versione Pro, in quanto sul fronte del software l’offerta è ancora limitata.
“Un paio di aziende mi hanno detto che questa [nuova console] non farà crescere il mercato, non sposterà l’ago della bilancia. Questa generazione non sembra neanche essere iniziata, figuriamoci se sente il bisogno di un aggiornamento di metà generazione. Che ne dite di mettere in piedi un software originale e che sembri di nuova generazione?” ha incalzato Dring nel video.
Ma non è la parte più sconfortante: alcune aziende pare stiano seriamente valutando se continuare il supporto a Xbox. Stando a quanto appreso da Dring, le vendite software ottenute attraverso la console di Microsoft sono già adesso insoddisfacenti.
Inoltre, pare che la quasi totalità dei giochi disponibili su Xbox arriveranno anche su PlayStation, seppur non subito. Questo, secondo alcuni sviluppatori, porterà la console ad essere ancor meno popolare e renderà la fase di ottimizzazione un costo insostenibile per gli editori.
“La frase che ho sentito da una grande azienda che l’anno scorso ha pubblicato un importante titolo è stata: ‘Non capisco perché ci siamo presi la briga di supportarla’. “In un precedente podcast abbiamo appreso che alcuni rivenditori in Europa stanno riducendo le scorte di giochi Xbox o in alcuni casi li stanno perfino rimuovendo dal catalogo” ha detto Dring. “Adesso sappiamo che anche gli editori di terze parti si stanno allontanando: ‘stiamo facendo enormi sforzi per realizzare una versione per Series S e una per Series X quando, ad essere onesti, per noi il mercato è PS5 e PC’“.
Naturalmente, non sono mancate le riflessioni su Game Pass che al momento sembra essere il vero motore della piattaforma Xbox. Dring sembra aver raccolto pareri discordanti al riguardo poiché alcuni sviluppatori lo valutano come un modello di distribuzione ottimale, altri invece ritengono che limiti il successo di un gioco, perché viene lanciato tra una miriade di altri titoli.
Insomma, quello che emerge dalla GDC è che questa generazione sembra aver prodotto decisamente meno valore di quanto ci si aspettasse, con Microsoft che rappresenta il più grande punto interrogativo del settore. Va però precisato che quelle riportate da Dring sono voci e riflessioni raccolte da singoli rappresentanti o dipendenti delle varie società e non necessariamente rappresentano la strategia che queste intendono adottare. Ciò che è certo è che l’industria dei videogiochi sta attraversando una profonda crisi e il malcontento sembra crescere.
Author: IlSoftware
Apple Maps si conferma come una valida alternativa per gli utenti di iPhone, offrendo un’esperienza di navigazione sempre più completa e personalizzata. Con l’imminente arrivo di iOS 18, l’app rivale di Google Maps si prepara ad introdurre una funzione molto attesa: gli itinerari personalizzati.
Secondo quanto rivelato da MacRumors, Apple sta pianificando il lancio di itinerari personalizzati, una novità che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con l’applicazione. La scoperta di un file denominato “CustomRouteCreation” nel back-end di Mappe per iOS 18 lascia pochi dubbi sulle intenzioni del produttore.
Un’implementazione graduale a partire dal mercato statunitense
Nonostante l’entusiasmo per questa nuova funzionalità, è importante notare che, almeno inizialmente, sarà limitata al mercato statunitense. Ulteriori dettagli sull’implementazione e sulla disponibilità in altri Paesi non sono ancora stati rilasciati, lasciando spazio a speculazioni e attese.
Attualmente, gli utenti di Apple Maps possono selezionare solo itinerari preselezionati dall’applicazione e aggiungere manualmente le fermate. Con l’introduzione degli itinerari personalizzati, si apre un nuovo mondo di possibilità. Gli utenti potranno creare percorsi su misura prima di intraprendere il viaggio, adattandoli alle proprie esigenze e preferenze.
La personalizzazione degli itinerari su Apple Maps potrebbe rivelarsi particolarmente utile in diverse situazioni. Ad esempio, gli utenti potranno chiedere all’applicazione di evitare pedaggi e autostrade nei suggerimenti di percorso, oppure di privilegiare strade costeggiate da splendidi paesaggi. Inoltre, sarà possibile pianificare diverse soste turistiche lungo il tragitto, rendendo il viaggio ancora più memorabile.
L’attesa per il WWDC e le novità di iOS 18
Con l’introduzione degli itinerari personalizzati su Apple Maps, gli utenti avranno la libertà di pianificare i propri viaggi in modo flessibile e adattato alle loro esigenze, rendendo ogni spostamento un’avventura unica e su misura.
Tuttavia, per avere conferma di queste anticipazioni e scoprire tutti i dettagli sui percorsi personalizzati di Apple Maps, bisognerà attendere il WWDC (Worldwide Developers Conference), che si terrà a Cupertino dal 10 al 15 giugno 2024. Durante l’evento, Apple presenterà le novità più rilevanti di iOS 18, un aggiornamento che si preannuncia ricco di sorprese e novità.