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Che cosa presenterà Apple il 7 maggio

Author: Wired

Il prossimo evento Apple si terrà il 7 maggio alle ore 16 italiane e sarà trasmesso in streaming, come ormai da tradizione. Il titolo scelto è Let Loose ossia lasciati/lasciarsi andare e già dal logo si può intuire quali saranno i protagonisti del keynote: gli iPad. I tablet ritornano dunque in primo piano dopo quasi due anni di silenzio, con varie linee che dovrebbero essere rinfrescate con novità.

Inevitabile notare la presenza di una Apple Pencil nel disegno dell’invito all’evento, sintomo che anche gli accessori dovrebbero godere di un miglioramento.

Le novità attese all’evento Apple del 7 maggio

È dallo scorso fine 2022 che non si vedono nuovi iPad e in questi mesi sono sopraggiunti innumerevoli rumors sui tablet della mela morsicata, ma finalmente i tempi sono maturi e Apple ha deciso di dedicare addirittura un intero keynote alle novità. Una scelta significativa, che riporta l’attenzione su una categoria ancora molto importante per il brand californiano, che quest’anno ha introdotto una nuova linea come Vision Pro. Riassumendo cosa aspettarsi:

  • iPad Pro – due nuovi modelli attesi, con display oled, chip M3, batteria compatibile con lo standard MagSafe, fotocamera sul lato lungo e spessore con peso ridotti.
  • iPad Air – due nuovi modelli mossi dal chip M2, incluso il primo Air da 12.9″ con display mini-led; anche in questo caso la fotocamera si sposta sul lato lungo e si riducono spessori e cornici.
  • Accessori – Apple aggiornerà anche gli accessori come la tastiera Magic Keyboard e soprattutto la Pencil, che potrebbe accogliere una versione in grado di funzionare anche con Vision Pro e nuove funzioni a bordo.
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I nuovi iPad in arrivo nel 2024

Author: Wired

Ci sono soprattutto tanti nuovi iPad tra i dispositivi al centro di una recente tornata di anticipazioni hardware sulle uscite di Apple attese nel corso del 2024. Una nota e attendibile fonte ha infatti individuato i chip che saranno montati a bordo di ben sedici gadget: otto saranno iPad di fascia media con i modelli standard, Air e Mini, mentre i rimanenti otto considereranno il top di gamma iPad Pro assieme ai già ben noti iPhone 16. I processori coprono un ventaglio molto ampio e variegato visto che partono dal vecchio A14 Bionic fino ai più evoluti M3 e l’ancora inedito A18.

I chip dei nuovi iPad per il 2024

Sono quindi una dozzina i nuovi iPad che dovrebbero essere aggiunti a catalogo nei prossimi mesi, confermando a grandi linee le previsioni di fine 2023:

  • iPad di 11esima generazione – il modello standard del tablet della mela morsicata uscirà come al solito nella configurazione wifi e wifi più cellulare e potrebbe ospitare a bordo il chip A14 Bionic già visto nella precedente generazione del 2022. Una scelta che punta probabilmente a garantire un prezzo economico per il modello entry level della famiglia atteso in autunno.
  • iPad Mini di 7a generazione – c’è molta aspettativa attorno al tablet più piccolo di Apple, che dovrebbe palesarsi nella doppia configurazione wifi e wifi più cellulare in primavera con un display da ben 8,7 pollici ottimizzando gli ingombri grazie a cornici meno spesse. Il chip a bordo sarà l’A17 degli iPhone 15 per molti cavalli sotto la scocca compatta.
  • iPad Air di 6a generazione – ci saranno quattro nuovi Air con doppia configurazione e doppia scelta di diagonale (10,9″ e 12,9″). Attesi in primavera, usciranno con il chip M2 attualmente a bordo dell’attuale modello Pro, per un salto evolutivo molto interessante.
  • iPad Pro versione 2024 – infine, l’ammiraglia che uscirà in autunno nelle due configurazioni di connessione e nei due tagli da 11 e 13″, ospitando a bordo il chip M3. Sono scarne le possibilità che possa esserci anche un modello con l’inedito M4.

Secondo la fonte riportata da MacRumors, che nel passato aveva fornito anticipazioni poi risultate veritiere, rimangono ancora quattro dispositivi non iPad.

I chip degli iPhone 16

Gli ultimi quattro dispositivi al centro delle anticipazioni sono i prossimi iPhone 16, dei quali ormai si conosce quasi tutto. Come noto, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max / Ultra ospiteranno il chip A18 Pro, mentre iPhone 16 e iPhone 16 Plus dovrebbero montare un chip chiamato A18 che altro non sarà che un A18 Pro con alcuni moduli eliminati o disattivati, così da creare una variazione delle performance che giustificherà anche il prezzo finale delle due coppie assieme a fotocamere e altri dettagli differenti. I prossimi iPhone 16 sono attesi a settembre 2024 con un’uscita in commercio nelle settimane successive.

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Il nuovo iPad Mini 7 non sarà più così mini

Author: Wired

La diagonale del display del prossimo iPad Mini 7 sarà ancora più abbondante, salendo dagli attuali 8.3 pollici a ben 8.7 pollici, posizionandosi in una fascia poi non così lontana dalle versioni più piccole degli iPad tradizionali. Ad anticiparlo è stata una fonte molto vicina alle aziende manifatturiere asiatiche, lasciando anche intendere come la settima generazione si farà attendere ancora per qualche tempo, forse addirittura fino al 2026.

La primissima versione di iPad Mini debuttò nel 2012 con uno schermo da 7,9 pollici proponendo una soluzione più compatta e economica del tablet standard. Migliorato nel tempo soprattutto lato hardware con l’adozione di componenti man mano più evoluti, iPad Mini ha vissuto la sua prima svolta nel design nel 2021 con la sesta generazione che ha incastonato uno schermo da 8,3 pollici in un corpo sottile con bordi piatti e con cornici minime, per mantenere inalterata la sua portabilità. iPad Mini 7 dovrebbe compiere un nuovo balzo, salendo a 8,7 pollici e accogliendo un pannello oled di alta qualità per un’esperienza ancora più soddisfacente a livello multimediale e di interazione con Apple Pencil. Vale la pena sottolineare come il display oled sarà però ancora di tipo ltps e dunque potrà supportare solo una singola variazione della frequenza di aggiornamento (verosimilmente, da 60 a 90 Hz e non ancora 120 Hz), mentre gli schermi oled di tipo più evoluto ltpo, che possono modulare la frequenza anche fino a 1 Hz adattandosi meglio al contenuto da mostrare, dovrebbero riguardare soltanto gli iPad Pro in prima battuta.

A governare il sistema dovrebbe pensarci il noto chip Apple A17 Pro visto sugli iPhone 15 Pro, mentre rimarrà saldamente al suo posto la porta usb type-c, ormai già presente da anni su questa linea prodotto. L’altro componente confermato sarà il modulo 5G per la versione cellular, in grado di connettersi ad alta velocità e bassa latenza anche lontano dalla rete wi-fi di casa. Per quanto riguarda il prezzo, la speranza è che non si discosti troppo da quello di iPad Mini 6, che nel 2021 debuttava a partire da 659 euro nella versione wifi con 64 GB di memoria.

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Apple, cos’è e come funziona la nuova lavagna digitale Freeform

Author: Wired

Per accedere a Freeform, è necessario assicurarsi di avere l’ultima versione del sistema operativo di Apple: quindi, a seconda del dispositivo usato, iOs 16.2, iPadOs 16.2 e macOs Ventura 13.1. Su iPad e iPhone, è necessario fare tap su Impostazioni > Generali > Aggiornamento software, dove dovreste vedere l’opzione per scaricare la nuova versione. Su Mac invece il percorso da seguire è Preferenze di sistema > Aggiornamento software > Aggiorna ora. Freeform apparirà automaticamente sul dispositivo al termine dell’aggiornamento.

Una volta aperta una nuova lavagna, verrete accolti da una tela vuota. Apple definisce l’area di lavoro come “flessibile“, il che significa che è possibile modificare le dimensioni della lavagna ogni volta che lo si desidera. Questo permette di avere facilmente una visione d’insieme man mano che la lavagna diventa più grande. Personalmente, apprezzo il fatto che non sia necessario toccare lo schermo o scorrere su più pagine perché rende l’esperienza d’uso più naturale.

Nella parte superiore di ogni lavagna ci sono cinque strumenti. Markup serve ad accedere a vari strumenti di scrittura come la penna, la matita o il pennarello; Sticky notes consente di aggiungere dei post-it; Forme invece permette di usare una serie di sagome diverse, da un semplice cerchio ad animali, cibi e piante. Freeform ha anche un’icona per digitare i testi invece di scarabocchiarlo e uno strumento multimediale per importare facilmente i contenuti dagli album fotografici o dall’app File (o per scansionare i documenti e inserire i link web).

In teoria, il processo di condivisione delle lavagne dovrebbe essere semplice. Basta toccare il pulsante Condividi all’interno di Freeform e inviare un invito tramite l’app Messaggi di Apple o email. Inviando il link a una chat di gruppo, tutti i partecipanti verranno aggiunti automaticamente alla lavagna. Sarà possibile vedere in tempo reale chi sta lavorando all’interno della lavagna, con le rispettive icone che appariranno in un punto qualsiasi, in modo simile alla modalità per la collaborazione su Google Docs. È anche possibile avviare una chiamata con FaceTime direttamente dall’interno di una lavagna condivisa.

Nella mia esperienza però usare Freeform non è stato così semplice. Dopo aver tentato di collaborare a una lavagna con il mio editor e non aver visto le modifiche in tempo reale o le nostre icone sulla lavagna, ho notato un messaggio che diceva “Freeform richiede un aggiornamento della sicurezza dell’account per visualizzare i collaboratori attivi“. Quando ho toccato il messaggio, mi è stato chiesto di creare una password per l’iPad in modo da abilitare la crittografia end-to-end, non nonostante avessi già un codice per l’iPad. Anche dopo aver creato più volte una password attraverso l’app di Freeform, visualizzo messaggi di errore che mi segnalano che è “impossibile aprire la lavagna“, impedendomi di accedere a qualsiasi funzione di collaborazione. Sto ancora cercando di risolvere i problemi e, dato che Apple ha appena lanciato l’app Freeform, non ho ancora potuto provarlo con altri utenti. È possibile che voi non vi imbattiate in problemi del genere.