News rossonere del 3 agosto 2016

“Secondo quanto riferito dal quotidiano La Stampa, oggi a Valencia ci sarà un altro summit tra Adriano Galliani e l’entourage di Mateo Musacchio, difensore del Villarreal. Il calciatore classe ’90 è il primo obiettivo per rinforzare la linea arretrata, ma prima bisognerà effettuare qualche cessione per reperire fondi da reinvestire sul mercato. Con Zielinski ormai diretto a Napoli, gli altri obiettivi sono José Sosa del Besiktas e Alvaro Arbeloa, terzino ex Real Madrid attualmente svincolato”.

“Secondo quanto riportato da GianlucaDiMarzio.com, il contatto odierno avvenuto a Valencia tra Milan e Villarreal per Mateo Musacchio non è andato a buon fine per il club rossonero: Galliani ha infatti proposto al club spagnolo un prestito con diritto di riscatto, non potendo attualmente fornire certezze per un futuro obbligo di riscatto del giocatore, ma il Villarreal ha rifiutato la proposta. Il trasferimento del giocatore rimane così, per il momento, bloccato”.

“Secondo quanto riferisce Sky, la trattativa tra il Milan e il Villarreal per Musacchio è saltata: dopo il rifiuto degli spagnoli all’offerta dei rossoneri di un prestito con diritto di riscatto, i due club non parleranno infatti più del difensore argentino che era stato indicato da Montella come primo rinforzo per la retroguardia milanista”.

In questi 3 “articoli” tratti da Milan News di ieri si condensa tutta l’essenza del Giannino e della fanfara mediatica dei servi cantori che ne raccontano le gesta: la presa per i fondelli dei tifosi elevata ad arte! Ci stanno parlando da circa un mese di continui blitz del Condorasino ad Ibiza, descrivendo come “summit di mercato” quelle che sono in realtà vacanze e magnate pagate dalle casse esangui della società…Il mio sentito ringraziamento va a Carlos Bacca (pur con tutti i suoi limiti probabilmente l’unico giocatore di statura internazionale attualmente in rosa) che rifiutando di farsi trattare come un pacco postale con metodi al limite del mobbing, ha messo a nudo le balle raccontate da questa banda disorganizzata di pagliacci. Improvvisamente è comparsa la formula del “prestito con diritto di riscatto”, ovviamente rifiutata dall’interlocutore di turno…strano, vista la credibilità che ci si era guadagnati in passato con casi come quello di Aquilani o di Destro…
Pippe from Ibiza, Pippe from Ibiza…

Non vi basta? Eccovi un altro esempio.

“La speranza invece è che il presidente Silvio Berlusconi voglia congedarsi con un ultimo grande sforzo. Se davvero Berlusconi vuole lasciare il Milan con un’immagine da vincente, allora chiuda questo rapporto con gli ultimi colpi di mercato, lasciando così ai tifosi e all’opinione pubblica ancora una volta l’idea di un patron che ha fatto di tutto per la propria squadra. Galliani recentemente ha avuto un colloquio ad Arcore proprio per chiedergli di anticipare parte del budget, ma ha ricevuto risposta negativa. Berlusconi da almeno cinque anni ha chiuso i rubinetti, con la parentesi della scorsa stagione quando però pensava di riavere la grossa cifra da Mr. Bee (affare poi sfumato), infatti i 100 milioni furono spesi nella prima parte del mercato. Questa volta non vuole correre il rischio e aspetta che la cordata di Galatioto provveda agli innesti entro fino agosto. Il problema però è che nessuno tirerà fuori il budget mentre il Milan risente di questa situazione paradossale. Servirebbe un ultimo sforzo da parte del presidente, un ultimo atto d’amore” (fonte Milan News, Antonio Vitiello)

Io mi domando e chiedo: dopo tutto quello che è successo negli ultimi 8 anni, c’è ancora qualche essere normodotato in grado di credere che i gesti e le motivazioni del buon Silvio rispondano alla logica “dell’atto d’amore”? Forse si, se sono stati già sottoscritti ben 6000 abbonamenti alla prossima stagione…

“Chi scrive è andato a vedere quello che è successo. Prendete Menez, per dire: parametro zero “di livello” (perché non è vero che i “parametri zero” sono tutti disastrosi a prescindere, basta che non abbiano cento anni e ingaggi da nababbi), 20 gol in 46 partite realizzati in due stagioni disgraziate, venduto zero. E voi direte: “Con i guai che ha avuto non si poteva fare di più”. Forse è vero, ma non se “l’eccezione” diventa “regola”. Stagione 2012/2013. L’uomo simbolo è El Shaarawy: comprato a 15 milioni e venduto a 13. Stagione 2013/2014. L’uomo simbolo è Balotelli: comprato a 20 e venduto a 20. Stagione 2014/2015. L’uomo simbolo è Menez: comprato a zero e venduto a zero. Stagione 2015/2016. L’uomo simbolo è Bacca: comprato a 30 e in procinto di partire per la stessa cifra. Totale: zero euro di plusvalenza con i giocatori che – bene o male – negli ultimi 4 anni hanno tenuto in piedi il Diavolo. Tutto questo va oltre la sfortuna o “il periodo storto” (fonte Tuttomercatoweb, Fabrizio Biasin)

Caro Fabrizio, il tuo ragionamento potrebbe anche essere condivisibile dal punto di vista tecnico, ma non tiene conto di un altro fattore altrettanto importante, quello umano-caratteriale: eccezion fatta per Bacca, giocatore serio ma acquistato al prezzo della clausola ed in età già avanzata (quindi difficilmente in grado di generare plusvalenza), negli altri casi parliamo di giocatori crestati, mechati, tatuati, viziati o col vizietto…con gente così è già un miracolo se fai una patta!
E poi scusa, come osi insinuare che il Condorasino non sia in grado di generare plusvalenze? Dai un’occhiata al po’ pò di lavoro che ha fatto negli ultimi anni…per il Genoa…

Andatevene, maledetti!

Max

Tags: Adriano Galliani, Fabrizio Biasin, Fanfara mediatica, Silvio Berlusconi

Categoria: News

Autore: Milan Night