Play out, la Lucchese si salva ai rigori. Bisceglie retrocesso

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BISCEGLIE – La Lucchese vince ai calci di rigore (a oltranza) la finale play out di Serie C ottenendo la salvezza e condannando il Bisceglie alla retrocessione in Serie D. Incontro infinito e ad alti contenuti drammatici, nel corso del quale le due squadre hanno dato tutto per la permamenza in categoria. Nei tempi regolamentari infatti la rete messa a segno da Triarico ha infatti pareggiato il gol di Sorrentino, per la Lucchese nella gara d’andata. Nei tempi supplementari, poi il risultato non è più cambiato, rendendo necessaria la lotteria dei calci di rigore, dove la Lucchese si rivelerà più precisa.

La partita

Nella prima frazione il Bisceglie inizia bene, il primo tentativo nello specchio è di Triarico, ben controllato da Falcone. Al quarto d’ora a provarci è Starita, che guadagna solo un corner ad effetto della deviazione di Di Vito. Al 26′ Djoulou, lanciato in profondità, supera l’avversario diretto e, dall’interno dell’area, tenta la conclusione: palla che non trova lo specchio ma occasione ghiotta. Il punteggio si sblocca al 7′ della ripresa quando Triarico (che già ci aveva provato qualche istante prima), sugli sviluppi di un calcio d’angolo anticipa tutti e insacca di testa, 1-0. Numero di reti complessive che si pareggiano nel computo del doppio confronto. La Lucchese allora prova a salire e al 25′ ci prova Lombardo dalla distanza che sorprende il portiere Vassallo il quale non riesce a trattenere la sfera. Sorrentino tenta la ribattuta, ma è in posizione irregolare. Ancora Lucchese al 35′: la botta dalla distanza stavolta è di Zanini, Vassallo respinge e la difesa, non senza qualche affanno, riesce a liberare l’area. L’ultimo sussulto è il colpo di testa di Starita, che sfiora la porta avversaria, ma il risultato non cambia più sino al triplice fischio: si va ai supplementari.

Supplementari e rigori

Nel primo extra time, il primo (e anche unico) brivido lo portano gli ospiti, con il colpo di testa di Provenzano che non crea problemi a Vassallo. Nel secondo, a provarci è Mauri che, servito da Zanini, non trova la porta. Ancora una volta però il risultato non cambia: si va ai calci di rigore. La parità non accenna a sbloccarsi anche ai rigori, visto che dei primi quattro tentativi, tre (Lombardo, Scalzone e Triarico) vengono parati, e uno, quello di Zanini, impatta sul palo. Poi vanno a bersaglio Mauri e Di Nardo (Lucchese) e Bangu e Zigrossi (Bisceglie), ma i portieri continuano ad esaltarsi respingendo le conclusioni di Sorrentino e Starita. Si va ad oltranza, dove è decisivo, dopo la trasformazione di Santovito, l’errore di Longo (alto): Lucchese salva, retrocede il Bisceglie.