Milan – Torino presentazione

Author: Milan Night

Questa sera il Milan scenderà in campo per la terza volta in stagione contro il Torino di Juric e finora è stato un autentico disastro: due sconfitte.
Ci arriviamo non con le ossa rotte ma maciullate tra forma fisica, le statistiche di Pioli, il silenzio della società, il presunto mago do scassamiento di Maignan e le varie leggende metropolitane nate sui social. L’unica voce fuori dal coro è quella di Zlatan che dai microfoni di Milan TV mostra un atteggiamento completamente diverso, come gli è solito, sfoggiando sicurezza e leadership. La sostanza dice che Ibra è Milanello e con la squadra da almeno una ventina giorni e la caduta non si è arrestata, anzi è proseguita sempre più spaventosa, ma oramai tocca attaccarsi a tutto sperando in un’inversione di tendenza quasi miracolosa.
Il primo scoglio sarà la nostra forma fisica perché fino ad oggi siamo stati penosi e contro una squadra rognosa come il Toro di Juric se dovesse mancare sarebbero guai. In questa fase di totale confusione simile a un pugile colpito da un jab, un gancio e un montante nel giro di pochi secondi, il mister ha deciso di rintanarsi nell’angolo con una difesa a tre mai realmente provata in questi anni e con zero schemi offensivi tra l’altro. A differenza di Ibra è percepibile ed evidente la paura dell’allenatore visto che conteggiando il derby affronterà ben sei squadre su sette che adottano questa difesa con la differenza che questo sistema lo utilizzano da parecchio e non lo improvvisano come ultimo baluardo di un forte sul punto di cadere.

Ma come ci presentiamo questa sera? Pioli ha deciso di affidarsi come suo solito ai veterani e sebbene ad oggi abbia segnato parte del suo tracollo non intende tornare indietro, piuttosto si schianta portandosi dietro anche il Milan. Le uniche novità dovrebbero essere il rientro di Leao per Origi, Pino al posto di un Calabria in evidente debito di ossigeno dopo l’infortunio e Thiaw al posto di Gabbia. Per farla breve solo l’ex schalke 04 sembra godere di un minimo di fiducia (ma minimo eh).
Il Toro arriva questa sfida senza lo sbullonato Pellegri ma soprattutto senza Ricci, uomo d’equilibrio importantissimo per Juric. Per il resto difesa confermatissima mentre a centrocampo Ricci potrebbe essere rimpiazzato dal mattatore di coppa Italia Adopo con la fase offensiva affidata a Sanabria supportato dal duo Miranchuk-Karamoh.

Oggettivamente i centrocampo delle due squadre sono abbastanza penosi e le probabilità di assistere a una sfida di calci più che di calcio sono alte. Chissà se ci sarà qualche qualche minuto per Ibra e soprattutto se ci sarà un’inversione repentina nello spirito di gruppo e nell’atteggiamento. Se così fosse Pioli potrebbe tranquillamente essere esonerato anche nell’intervallo perché del tutto inutile alla causa e i giocatori dovrebbero farsi un esame di coscienza perché aver bisogno di un 41enne per ricompattarsi significherebbe valere poco e niente e poter essere sostituiti con chiunque.

Le probabili formazioni:

Milan (3-4-1-2): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Thiaw; Pino, Tonali, Krunic, Theo; Diaz; Leao, Giroud

Torino (3-4-2-1): Vanja; Djidji, Buongiorno, Schuurs; Aina, Vlasic, Adopo, Vojvoda; Miranchuk, Karamoh; Sanabria

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