Author: Milan Night
Dopo la cocente sconfitta nel Derby il Milan ha inanellato una serie di quattro vittorie consecutive (contro Verona, Cagliari, Lazio e Genoa). Una bella reazione dopo un match troppo brutto per poter essere vero. Nello stesso periodo i bianconeri hanno messo in cascina sette punti, frutto delle vittorie contro Lecce e Torino, del pareggio contro l’Atalanta e della sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Una Juventus che fatica a trovare continuità, nonostante la mancanza di impegni infrasettimanali, ma che rimane sempre estremamente temibile per le tante armi a propria disposizione. Tornando invece sul Milan, l’ultimo impegno contro il Genoa ha lasciato uno strascico inaccettabile di polemiche. Inaccettabile perché quando un errore – ammesso ci sia stato – è tanto difficile da stanare, quando una decisione è talmente al limite, insistere a parlare di arbitri e VAR è al limite della malafede. Due anni fa abbiamo subito un gol segnato di mano, senza parlare poi di Milan-Spezia… più tutta un’altra serie di torti al limite del grottesco. Nonostante ciò a fine campionato ci siamo laureati Campioni d’Italia. Siamo nell’occhio del ciclone? Pazienza… parlassero pure: a Genova non ha vinto un Milan aiutato, ma un Milan con attributi e spirito di sacrificio. E con degli ottimi singoli.
Torniamo ora nuovamente sulla Juve. Nessun impegno infrasettimanale, solo campionato, buona squadra e rinascita di Chiesa e Vlahovic. I bianconeri sono candidati alla vittoria dello Scudetto, una squadra con elementi di grande spessore e con tanta esperienza, ma ancora devono trovare la loro strada definitiva a livello di identità e quindi di continuità. Non è ancora ben chiaro ad esempio quali siano gli esterni titolari, se a destra McKennie o Weah e a sinistra Cambiaso o Kostic. Oltre ciò, le defezioni fisiche stanno lasciando ciclicamente ai box parte della difesa e parte dell’attacco, rendendo difficile anche materialmente l’affiatamento. Per stasera ad ogni modo Gatti e Rugani sostituiranno Alex Sandro e Danilo, mentre davanti favorito Kean sull’acciaccato Chiesa. Probabile formazione (352): Szczesny; Bremer, Rugani, Gatti; McKennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Vlahovic.
Nel Milan diverse defezioni: le squalifiche di Maignan e Theo e gli infortunati Sportiello, Bennacer, Loftus-Cheek e Chukwueze. Soprattutto in difesa diversi cambi rispetto al solito, con due titolari su cinque diversi. A centrocampo e davanti invece zero modifiche rispetto l’ultimo impegno. Probabile formazione (433): Mirante; Calabria, Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.
Cerchiamo di cominciare la settimana terribile nel migliore dei modi, e soprattutto cerchiamo di dare una bella spallata al campionato e all’avversaria. Non sarà facile, perché parliamo di una squadra che sta basando tutto della sua stagione sulla tenuta fisica e sul forcing, ma proviamoci. Forza Milan!!!
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